Chirurghi: solo la metà si lava le mani correttamente

mani chirurgoA lanciare l’allarme è l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms): circa la metà dei team di chirurghi non si lava correttamente le mani. Un gesto così semplice e così importante, che può portare anche alla riduzione del 40% delle infezioni, non può non essere svolto in modo corretto.

I numeri e i rischi
Nel mondo ogni anno, sottolinea l’organizzazione, ci sono 313 milioni di persone che si sottopongono ad un intervento, ma metà dei team chirurgici non si lava le mani correttamente, con il risultato di un proliferare di infezioni acquisite sul tavolo operatorio che possono riguardare fino al 31% dei pazienti. In generale il 61% del personale sanitario non si lava le mani correttamente e nel momento giusto. “Il rischio di contrarre un’infezione associata alla degenza è universale – si legge in una serie di tweet – pervade ogni ospedale e struttura sanitaria del mondo”.

Il problema, sottolinea Assobiomedica, l’associazione dei produttori di dispositivi, riguarda anche l’Italia, dove ogni anno dal 5% all’8% dei pazienti ricoverati contrae un’infezione, con costi stimati intorno ai 500 milioni di euro. Si tratta di un problema, sottolinea l’associazione, che potrebbe pesare fino a un miliardo di euro sulla Sanità italiana, quando il 20-30% di infezioni potrebbe essere evitato con l’attuazione di buone pratiche cliniche, come l’igiene delle mani, ma anche con l’utilizzo di tecnologie mediche appropriate e la messa a punto di adeguati meccanismi di controllo e di processo

Come lavarsi le mani
Il metodo migliore per lavarsi le mani in ospedale, ha confermato anche uno studio pubblicato di recente dalla rivista Infection Control & Hospital Epidemiology, è quello ‘a sei step’ proposto dall’Oms, che richiede in media oltre 40 secondi ma che elimina più germi rispetto agli altri. Un corretto lavaggio delle mani, ricordano le linee guida Oms, permette di ridurre di oltre il 40% il rischio di contrarre infezioni, non solo ospedaliere ma in generale. Per il pubblico invece si possono usare queste indicazioni: utilizzare sempre il sapone, preferendolo liquido, applicarlo su entrambi i palmi delle mani e poi strofinare bene per almeno 40-60 secondi il dorso, tra le dita e nello spazio al di sotto delle unghie perché qui i germi si annidano più facilmente. Risciacquare abbondantemente. Asciugare le mani con carta usa e getta o con un dispositivo ad aria calda oppure con un asciugamano pulito. Non toccare rubinetti o maniglie con le mani appena lavate.

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