
Lo studio
Boldrini e colleghi hanno studiato l’angiogenesi, il volume e le cellule nervose a diversi stadi di maturazione del Giro dentato in campioni post mortem di 28 donne e uomini, di etĂ compresa tra 14 e 79 anni, che non presentavano alcuna malattia o trattamento di tipo neuropsichiatrico. Il numero complessivo di cellule progenitrici neurali in sospensione diminuiva con l’etĂ , ma il numero di progenitori neuronali intermedi, neuroni immaturi di granulociti e neuroni di granulociti maturi, era preservato in tutte le fasce di etĂ .
Con l’aumentare dell’etĂ , il gruppo di studio ha notato la presenza di cellule mature di morfologie diverse, evidenza che molto probabilmente rappresenta un certo declino della neuroplasticitĂ , Rispetto ai cervelli piĂą giovani, quelli dei campioni piĂą adulti mostrava una diminuzione dell’angiogenesi e della densitĂ capillare, aspetti che si correlano con una ridotta neuroplasticitĂ .
I commenti
“La vascolarizzazione è certamente cruciale nel supportare la funzionalitĂ di queste cellule cerebrali – sottolinea Boldrini – Sappiamo che la vascolarizzazione può ridursi con l’invecchiamento e dobbiamo trovare il modo per mantenerla il piĂą possibile sana, affinchĂ© il cervello possa rimanere piĂą plastico. Ciò significa che con i uno stile di vita sano, un ambiente ricco di interazioni sociali e un adeguato esercizio fisico, possiamo mantenere questi neuroni sani e funzionanti mantenendo così un invecchiamento in salute”.
“Questo studio riaccende il dibattito in atto sull’esistenza della neurogenesi dell’ippocampo negli individui adulti, fornisce il primo conteggio delle cellule stereologiche e del numero di neuroni appena formati, utilizzando metodi imparziali – aggiunge Maria Llorens-Martin, dell’Universidad Autonoma di Madrid – Gli autori hanno trovato migliaia di queste cellule nell’ippocampo di soggetti sani fino a 80 anni di etĂ . tutto questo supporta fortemente l’ipotesi che l’aumento della neurogenesi dell’ippocampo adulto possa contribuire ad aumentare le riserve neurogeniche e cognitive sia durante l’invecchiamento fisiologico che patologico”.
Fonte: Cell Stem Cell
Will Boggs
(Versione italiana Quotidiano SanitĂ /Popular Science)
