Un uomo pugnalato alla schiena quattro anni fa rimase paralizzato dal torace in giù, ma oggi, grazie ad un trattamento sperimentale, ha riguadagnato parte della sensibilità nella parte inferiore del corpo, e sta imparando a camminare di nuovo. Questo trattamento, sviluppato in Inghilterra ed in Polonia, implica la rimozione di alcune cellule dal bulbo olfattivo e nella loro successiva iniezione all’interno del midollo spinale: sono state selezionate cellule del bulbo olfattivo in quanto i nervi del sistema olfattivo solo l’unica porzione del sistema nervoso umano che possiede la capacità di ricrescere dopo essere stata danneggiata. In futuro, la tecnica sarà auspicabilmente meno invasiva, in quanto i soggetti paralizzati non sarebbero entusiasti di sottoporsi ad un intervento di chirurgia cerebrale…il soggetto dell’esperimento, comunque, confida nella possibilità di tornare ad essere un giorno del tutto indipendente, e sostiene di aver appreso che anche nelle situazioni più nere non si deve mai smettere di combattere. Diciannove mesi dopo l’intervento, il paziente dopo essersi sottoposto ad un’intensa terapia fisica è in grado di camminare di nuovo con l’aiuto di un deambulatore, ed anche con un bulbo olfattivo in meno, il senso dell’odorato non sembra averne risentito. Per quanto i risultati siano esaltanti, comunque, c’è ancora molta strada da fare: essi devono essere replicati in un gruppo di pazienti molto più ampio che abbia lo stesso tipo di lesione. Nel frattempo, prosegue la ricerca di una tecnica minimamente invasiva per l’accesso al bulbo olfattivo. (Cell Transplant online 2014, pubblicato il 21/10)
Post correlati
-
Gliflozine in farmacia, una soluzione che piace a pazienti e produttori
Per i pazienti italiani con Diabete Mellito di Tipo 2, con Scompenso... -
Tumore al seno metastatico: AIFA approva la rimborsabilità di elacestrant
L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità di elacestrant per il... -
Parkinsonismi atipici. Definito un nuovo algoritmo diagnostico basato su esami neurofisiologici
Pubblicato su Movement Disorders Journal, rivista ufficiale della International Parkinson and Movement Disorder Society...