L’incidenza dei pazienti che si presentano con un’ulcera peptica perforata (PPU) è diminuita negli ultimi decenni e, allo stesso tempo, un numero sempre crescente di chirurghi adotta un approccio laparoscopio a questa condizione. E’ stato dunque condotto uno studio per valutare i risultati post-operatori…
LeggiCanale Medicina: Ulcera & Reflusso
Stress soggettivo fattore di rischio di ulcera peptica
L’associazione fra stress ed ulcera peptica è stata messa in dubbio sin dalla scoperta dell’H. pylori. Un recente studio si è proposto di accertare se un elevato livello di stress quotidiano soggettivo sia o meno associato ad un incremento del rischio di ricevere un…
LeggiUlcera: H2RA non prevengono recidive nei soggetti aterosclerotici
I PPI prevengono efficacemente le recidive delle ulcere peptiche nei pazienti aterosclerotici sotto terapia con clopidogrel, ma l‘interazione fra PPI e clopidogrel ha sollevato preoccupazioni riguardo la sicurezza dell’uso combinato di questi due farmaci nella pratica clinca. E’ stato dunque condotto uno studio randomizzato…
LeggiPPI aumentano rischio ictus
I PPI, impiegati su vasta scala per ridurre l’acidità gastrica e trattare il bruciore precordiale, sono stati collegati ad un incremento del rischio di ictus ischemico. Lo ha stabilito uno studio condotto su 244.679 soggetti, condotto da Thomas Sehested della Danish heart Foundation di…
LeggiReflusso infantile: chirurgia laparoscopica antireflusso migliora qualità della vita
Il miglioramento della qualità della vita correlata alla salute viene sempre più spesso riconosciuto come una parte essenziale degli esiti dell’assistenza al paziente, ma poco è noto sugli effetti della chirurgia laparoscopica antireflusso (LARS) sulla qualità della vita correlata alla salute nei pazienti pediatrici.…
LeggiInibitori acido gastrico nei neonati: necessari e sicuri?
Il reflusso gastroesofageo è un fenomeno comune nei neonati, ma la distinzione fra reflusso gastroesofageo occasionale e reale patologia da reflusso potrebbe risultare difficoltosa. I sintomi non sono specifici, e sono in aumento le evidenze secondo cui la maggior parte dei sintomi possa non…
LeggiReflusso gastroesofageo: l’interesse del paziente
L’adenocarcinoma esofageo è strettamente correlato al reflusso gastroesofageo ed alla metaplasia cilindrica dell’epitelio dell’esofago distale, altrimenti nota come esofago di Barrett, dovuta all’infiammazione cronica. L’incidenza mondiale dell’adenocarcinoma esofageo è in aumento nonostante la disponibilità di precise linee guida internazionali per il trattamento del reflusso…
LeggiReflusso: esercizio respiratorio per lo sfintere esofageo inferiore
Il reflusso gastroesofageo rappresenta uno dei disturbi gastrointestinali più comuni in assoluto, ma è ancora difficoltoso da curare. I PPI rappresentano attualmente il trattamento standard per il reflusso, ma non sono efficaci in tutti i pazienti, e sono state sollevate alcune perplessità sul loro…
LeggiReflusso gastroesofageo e gestione chirurgica nei bambini
L’American Pediatric Surgical Association Outcomes and Evidence-Based Practice Committee ha effettuato una revisione sistematica della letteratura per ottenere raccomandazioni basate sulle evidenze per quanto riguarda il trattamento chirurgico del reflusso gastroesofageo pediatrico. Le evidenze raccolte non sono state sufficienti per formulare raccomandazioni per tutti…
LeggiTerapia sicura ed efficace con PPI nelle patologie da acidi
L’introduzione dei PPI nella pratica clinica ha rivoluzionato la gestione delle patologie da acidi. Gli studi in medicina di base e d’urgenza suggeriscono che questi farmaci siano spesso prescritti per indicazioni inappropriate o indicazioni in cui il loro impiego offre scarsi benefici. L’uso inappropriato…
LeggiReflusso gastroesofageo non complicato: Nissen, Hill o Nissen-Hill?
Uno studio randomizzato ha dimostrato che la fundoplicatio di Nissen (LNF) e l’intervento di Hill (LHR) sono equivalenti nel trattamento del reflusso gastroesofageo non complicato. Sono stati combinati entrambi gli interventi di riparazione per creare un intervento ibrido Nissen-Hll (HYB), ed è stato condotto…
LeggiInibire la pompa protonica: meccanismi, benefici, danni e quesiti
L’inibizione della pompa protonica rappresenta la via meccanicistica finale comune per la riduzione della secrezione acida gastrica con mezzi farmacologici. I PPI sono ampiamente impiegati delle patologie gastrointestinali superiori, comprese le ulcere gastriche e duodenali, l’eradicazione dell’H. pylori in congiunzione con gli antibiotici, il…
LeggiH. pylori: quadrupla terapia al bismuto migliore opzione di prima linea
La quadrupla terapia al bismuto per 10 giorni sembra essere il miglior trattamento di prima linea per l’infezione da H. pylori. Secondo Jyh-Ming Liou del National Taiwan University College di Taipei, autore di uno studio su 1.620 pazienti, a fronte dell’incremento della prevalenza della…
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