Essere donna o anziano, avere avuto una perforazione dello stomaco da piĂą di 36 ore e una dimensione maggiore di un centimetro quadrato della lesione sarebbero tutti fattori che influenzano mortalitĂ e morbiditĂ tra chi si opera di ulcera perforante. A dimostrarlo è stato…
LeggiCanale Medicina: Ulcera & Reflusso
AciditĂ e reflusso: un cambio di aminoacidi potrebbe aiutare
A partire dallo studio della pompa sodio-potassio, un gruppo di ricercatori danesi e americani, coordinati da Rikke Holm e Bente Vilsen del Dipartimento di Biomedicina della Aarhus University (Danimarca), hanno capito che sostituendo un aminoacido, il sistema elettrogenico diventa elettroneutro, Â ponendo di fatto le…
LeggiMeno infezioni respiratorie nei pazienti trattati per reflusso?
I pazienti con reflusso gastroesofageo presentano spesso comorbiditĂ che comportano implicazioni per lo sfruttamento delle risorse sanitarie, ma sinora poco è noto sugli effetti del trattamento del reflusso con un PPI sul susseguente sfruttamento delle risorse sanitarie per infezioni respiratorie acute da parte del…
LeggiQuando è appropriato impiegare i PPI?
La terapia con PPI viene spesso impiegata al di fuori delle attuali raccomandazioni per un’ampia gamma di condizioni come il reflusso extraesofageo e l’eosinifilia esofagea PPI-responsiva. Per quanto ciò possa anche risultare appropriato in alcuni scenari, questo atteggiamento ha anche determinato un impiego diffusamente…
LeggiUlcere peptiche ed emostasi endoscopica: rare nuove emorragie anche senza PPI
Il tasso di nuove emorragie delle ulcere peptiche gementi che vanno incontro a perdite di sangue (PUB) dopo una terapia endoscopica di successo è basso, e 72 ore di di PPI per via endovenosa non ne riducono ulteriormente la frequenza. Lo ha dimostrato uno…
LeggiGastrectomia a manicotto e bypass gastrico influenzano il trattamento con PPI?
Il reflusso gastroesofageo è una comune comorbiditĂ associata all’obesitĂ , e viene trattato di routine mediante terapia con PPI, ma sono state sollevate diverse perplessitĂ sull’insorgenza ex novo del reflusso o sulla sua riacutizzazione a seguito di una gastrectomia a manicotto. Un recente studio si…
LeggiReflusso gastroesofageo:ruolo della dieta in patogenesi e gestione
Il reflusso gastroesofageo rappresenta un disturbo comune che si presenta con una varietĂ di sintomi fra cui bruciore precordiale e rigurgito acido. Per quanto le modifiche della dieta siano attualmente considerate una terapia di prima linea per questa patologia, il ruolo della dieta nella…
LeggiReflusso. Gastroparesi e disturbi di gusto ed odorato
I pazienti con gastroparesi e reflusso gastroesofageo spesso riportano una riduzione del gusto nel mangiare. Alcuni pazienti rimarcano che il cibo non ha lo stesso odore o sapore, ed un recente studio si è dunque proposto di determinare se siano presenti disturbi di gusto…
LeggiReflusso gastroesofageo refrattario: analisi con questionari, manometria e monitoraggio pH
I sintomi da reflusso gastroesofageo refrattario (GERD) sono di comune riscontro nella pratica clinica. E’stato dunque condotto uno studio per analizzare i dati ottenuti da questionari, manometria ad alta risoluzione (HRM) e monitoraggio ambulatoriale del pH nei pazienti con sintomi persistenti da GERD, ed…
LeggiObesitĂ , bypass gastrico laparoscopico e reflusso biliare
Il bypass gastrico con ansa ad omega rappresenta un intervento di chirurgia bariatrica di successo con numerose caratteristiche favorevoli, in quanto elementare, efficace nella riduzione del peso e nel trattamento dei disordini metabolici associati all’obesitĂ , le scarse difficoltĂ di apprendimento ed adattamento e la…
LeggiReflusso e dispepsia: fattori clinici, metabolici e psicosociali
Il reflusso gastroesofageo e la dispepsia sono altamente prevalenti nella popolazione generale, e provocano una significativa sovrapposizione di sintomi, ma l’interazione fra i due fenomeni rimane scarsamente compresa. Un recente studio si è proposto di accertare se il reflusso sovrapposto alla dispepsia abbia un…
LeggiModalitĂ di nutrizione neonatale associata a reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo nei neonati viene frequentemente riportato dai genitori, e potrebbe potenzialmente motivare variazioni nella modalitĂ di nutrizione del neonato o l’aggiunta di cibi solidi. Una recente ricerca ha analizzato prospetticamente le associazioni fra controllo ripetuto delle modalitĂ nutrizionali e reflusso in etĂ …
LeggiReflusso non erosivo: incerta l’efficacia del vonoprazan
Per molti pazienti gli attuali trattamenti non risolvono adeguatamente il bruciore precordiale nel reflusso gastroesofageo non erosivo. Un recente studio si è proposto di paragonare vonoprazan e placebo per quanto riguarda frequenza e gravitĂ di questo sintomo. Lo studio ha preso in esame 827…
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