A differenza delle sigarette, poco è noto sull’associazione fra altri prodotti a base di tabacco ed il rischio di reflusso gastroesofageo ed adenocarcinomi esofagei. Un recente studio ha esaminato 9.264 soggetti iraniani, dei quali il 25,4% presentava reflusso grave che interferiva con le attività…
LeggiCanale Medicina: Ulcera & Reflusso
Ossido nitrico esalato potenziale marcatore per dispepsia non ulcerosa ed ulcera peptica
L’ossido nitrico svolge un ruolo chiave nello sviluppo dell’ulcera peptica. Di contro, il patogeno gastrico noto come H. pylori colonizza lo stomaco umano e contribuisce allo sviluppo della dispepsia non ulcerosa e dell’ulcera stessa, ma la correlazione di base fra l’ossido nitrico molecolare espiratorio…
LeggiReflusso: PPI non superiori alla dieta
Una dieta di tipo mediterraneo prevalentemente basata sui vegetali con acque alcaline porta a miglioramenti del reflusso laringofaringeo (LPR) significativamente maggiori rispetto al trattamento con PPI. Lo dimostra uno studio condotto su 186 pazienti da Craig Zalvan del New York Medical College, secondo cui…
LeggiReflusso: elevati tassi di recidiva dopo la chirurgia
Circa il 18% dei pazienti sottoposti a chirurgia antireflusso laparoscopica primaria andranno incontro a recidive del reflusso che richiederanno trattamento medico a lungo termine o interventi secondari. Questo dato deriva da un’indagine svolta su 2.655 pazienti da John Maret-Ouda della Karolinska University di Stoccolma,…
LeggiEndoscopia gastrointestinale superiore nuovi standard
Due grandi associazioni specialistiche britanniche hanno editato raccomandazioni per l’endoscopia gastrointestinale superiore, nel tentativo di migliorarne la performance complessiva e la qualità delle immagini e di ridurre il rischio di mancare un tumore all’atto del test iniziale. Secondo Andrew Veitch del Wolverhampton National Health…
LeggiMonitoraggio wireless pH esofago distale: non oltre le 48 ore
Il monitoraggio wireless del pH esofageo è stato largamente impiegato per rilevare il reflusso per più di un decennio. Esso è generalmente ben tollerato ed accettato dai pazienti, ma è ancora poco chiaro se prolungare la registrazione al di là delle consuete 48 ore…
LeggiUlcera peptica: vagotomia riduce rischio ictus ischemico
La gestione primaria delle ulcere peptiche consiste nel trattamento medico. L’esacerbazione persistente di queste lesioni potrebbe portare a complicazioni, come perforazioni o emorragie. Si è verificata una tendenza verso l’ìimpiego di semplici suture chirurgiche meno invasive, semplici suture locali o emostasi non operatorie mediante…
LeggiEsofago di Barrett: diametro addominale come fattore predittivo
L’obesità addominale è associata a reflusso gastroesofageo ed esofago di Barrett, e sia il BMI che il rapporto vita-anca (WHR) sono stati associati a questa patologia. E’ stato precedentemente dimostrato che l’indice del diametro addominale (ADI), ossia il diametro addominale sagittale diviso per la…
LeggiReflusso e dispepsia funzionale: cosa fare se i sintomi permangono con i PPI?
Il reflusso gastroesofageo e la dispepsia funzionale spesso coesistono o si sovrappongono. E’ stato condotto uno studio per paragonare l’efficacia della combinazione di acotiamide e dose standard di rabeprazolo con quella di una doppia dose di rabeprazolo in questi pazienti. In base a quanto…
LeggiErnia iatale da reflusso: efficace l’alginato
Le formulazioni a base di alginato vengono spesso usate come terapia aggiuntiva ai PPI per aiutare a controllare bruciore precordiale e rigurgito, ma i dati su meccanismi ed effetti di queste formulazioni sono limitati. E’ stato dunque condotto uno studio atto a valutare gli…
LeggiReflusso pediatrico: prognosi e fattori prognostici
E’ stata effettuata una revisione della letteratura in cui sono state riassunte le evidenze su prognosi e fattori prognostici per il reflusso pediatrico. In base a quanto emerso da una ricerca strutturata della letteratura, la percentuale di bambini con diagnosi di reflusso con esofagite…
LeggiH. pylori: conferme sull’efficacia della quadruplice terapia
(Reuters Health) – Uno studio condotto a Taiwan e pubblicato online il 18 luglio dal The American Journal of Gastroenterology dimostra che una quadruplice terapia di dieci giorni, costituita da un inibitore della pompa protonica (PPI), bismuto, tetraciclina e levofloxacina, è più efficace della…
LeggiReflusso gastroesofageo: una revisione della farmacoterapia
La terapia medica del reflusso gastroesofageo si basa sull’uso dei PPI come trattamento di prima scelta, ma nonostante la loro efficacia nelle varie presentazioni del reflusso, circa il 20-30% dei pazienti riporta una risposta inadeguata, e si rendono necessari farmaci alternativi. E’ stata effettuata…
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