Il reflusso gastroesofageo è una comune patologia cronica del tratto gastrointestinale che interessa più del 50% della popolazione USA. Lo sviluppo del reflusso potrebbe essere associato ad una motilità esofagea inefficace (IEM), ma l’impatto della motilità esofagea sugli esiti successivi alla chirurgia antireflusso laparoscopica,…
LeggiCanale Medicina: Ulcera & Reflusso
Triplice terapia basata sulla rifabutina eradica H. pylori resistente
La triplice terapia basata sulla rifabutina può eradicare l’H.pylori anche in presenza di resistenze a claritromicina o metronidazolo, come dimostra lo studio ERADICATE Hp2, condotto su 455 pazienti da David Graham del Baylor College of Medicine di Houston, secondo cui negli USA la resistenza…
LeggiSindrome da stress post-prandiale: agopuntura allevia sintomi
L’agopuntura potrebbe aiutare a migliorare o eliminare i sintomi della sindrome da stress post-prandiale, fra cui figurano sensazioni sgradevoli di pienezza e gonfiore. Lo suggerisce uno studio randomizzato condotto su 278 pazienti da Jing Wen-Tang dell’università di medicina cinese di Beijing, secondo cui i…
LeggiPPI connessi a rischio CoVid-19
I soggetti che fanno uso di PPI potrebbero avere maggiori probabilità di contrarre il CoVid-19. Alla luce di questo dato, i medici potrebbero considerare quali pazienti necessitino realmente di potenti farmaci antiacidi, come affermato da Brennan Spiegel del Cedars Sinai Medical Center di Los…
LeggiScleroderma: essenziali i questionari sul reflusso
Ogni reumatologo dovrebbe trovarsi a suo agio nell’uso di una scala convalidata per i sintomi gastrointestinali atta a valutare il reflusso gastroesofageo nei pazienti con scleroderma, come affermato da Tracy Frech dell’università dello Utah, autrice di uno studio condotto su 116 pazienti. Circa il…
LeggiChirurgia bariatrica ed incidenza delle complicazioni esofagee
Alcuni interventi bariatrici sono stati associati all’incremento dei sintomi da reflusso gastroesofageo, ma sussistono dati limitati sui cambiamenti a lungo termine a livello dell’esofago con le varie procedure bariatriche, nonché sull’impatto di questi interventi sulle patologie esofagee preesistenti. E’ stato dunque effettuato uno studio…
LeggiUso PPI a lungo termine come fattore di rischio di diversi effetti negativi
L’uso a lungo termine di PPI può portare ad incremento del pH gastrico, ipocloridria ed in alcuni casi ad acloridria rispetto a quanto accade con altri agenti acidosoppressori come i bloccanti dei recettori H2 e gli antiacidi. Queste conseguenze derivanti dall’uso a lungo termine…
LeggiRiparazione artroscopica cuffia dei rotatori: reflusso influenza rigidità articolare
La rigidità postoperatoria della spalla a seguito della riparazione artroscopica della cuffia dei rotatori (RC) è stata riportata con un’incidenza variabile e ne sono stati descritti numerosi fattori di rischio preoperatori: è stato dunque condotto uno studio retrospettivo atto a documentare l’incidenza della rigidità…
LeggiDiagnosi linguali come indici di reflusso gastroesofageo
Le diagnosi linguali della medicina tradizionale cinese possono rispecchiare lo status degli organi interni, ma non sono disponibili evidenze sull’accuratezza di questo metodo per il reflusso gastroesofageo; è stato dunque condotto uno studio per investigare l’associazione fra reflusso e manifestazioni linguali, tentando di accertare…
LeggiDilatazione anello sfinterico magnetico: sicurezza ed efficacia
Il dispositivo per il potenziamento sfinterico magnetico (MSA) apporta un sollievo efficace ai sintomi del reflusso gastroesofageo. La disfagia a seguito dell’impianto di un MSA talvolta richiede la dilatazione endoscopica. Secondo le istruzioni dei costruttori, essa dovrebbe essere praticata a distanza di almeno 6…
LeggiBambini con deficit neurologici, reflusso, fundoplicatio di Nissen e procedure combinate
I bambini con deficit neurologici sono oggetto quasi della metà degli interventi di fundoplicatio effettuati per il reflusso gastroesofageo. E’ stato condotto uno studio atto a riportare i risultati della chirurgia antireflusso in questi bambini. Sono stati presi in considerazione 122 bambini sottoposti a…
LeggiAsma: sintomi da reflusso connessi ad iposalivazione e problemi orofaringei
Alcuni studi hanno suggerito una significativa correlazione fra iposalivazione e problemi orofaringei correlati alla terapia inalante, ma i test della secrezione salivare non vengono effettuati su vasta scala nella pratica clinica, ed infatti la xerostomia potrebbe non essere indicativa di iposalivazione. E’ stato dunque…
LeggiCorrelazione fra disordini motori esofagei e reflusso gastroesofageo
La gestione dei pazienti con reflusso gastroesofageo è spesso complessa, in quanto la presentazione clinica è eterogenea ed i meccanismi alla base dei sintomi sono multifattoriali. Nell’ultimo decennio le indagini condotte mediante manometria convenzionale e, soprattutto, mediante manometria ad alta risoluzione (HRM) hanno aiutato…
Leggi