Nei pazienti con tumori polmonari non a piccole cellule localmente avanzati sottoposti a radioterapia, l’esposizione cardiaca alle radiazioni rappresenta un fattore predittivo indipendente di esiti negativi. Lo suggerisce un’analisi retrospettiva condotta su 748 pazienti da Katelyn Atkins del Dana-Farber Cancer Institute di Boston, secondo…
LeggiCanale Medicina: Tumori del Polmone & Testa Collo
Tumori polmonari: opportuno espandere le candidature per gli studi clinici
L’adozione di criteri di inclusione espansi per gli studi clinici, potrebbe quasi raddoppiare la percentuale di pazienti con tumori polmonari non a piccole cellule che si potrebbero arruolare. Lo afferma Donald Harvey della Emory University di Atlanta, autore di uno studio sui dati relativi…
LeggiTumori polmonari: mortalità precoce con i trattamenti interrotti dagli uragani
I pazienti con tumore polmonare il cui trattamento radioterapico viene sospeso per via di uragani o altri disastri naturali potrebbero non sopravvivere a lungo come quelli che competano il trattamento senza interruzioni. Lo dimostra uno studio condotto su 1.734 pazienti da Leticia Noggueiradella American…
LeggiScreening tumori polmonari necessario nei pazienti con tumori vescicali
I pazienti con carcinomi a cellule transizionali della vescica (TCC) presentano un elevato rischio di tumori polmonari. Lo rivela uno studio retrospettivo condotto su più di 91.000 pazienti da Nir Peled del Rabin Medical Center di Petach Tikwa, secondo cui il fumo è un…
LeggiTumore polmonare: opportuno espandere i criteri di candidatura allo screening
I criteri USPSTF per la candidatura allo screening dei tumori polmonari andrebbero espansi su altre categorie a rischio. Questa affermazione si basa su uno studio internazionale condotto su 739 pazienti da Pung Yang della Mayo Clinic di Scottsdale. Poco dopo l’uscita delle attuali raccomandazioni,…
LeggiScoperto meccanismo che provoca metastasi al cervello da tumore del polmone e seno
Scoprire il meccanismo molecolare alla base della crescita delle metastasi nel cervello provenienti da tumori del polmone e della mammella. A riuscirci sono stati i ricercatori del Dipartimento di Neuroscienze dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, diretto da Riccardo Soffietti, e del CNR (CNIO) di…
LeggiTumori tiroidei: gestione chirurgica del nervo laringeo ricorrente compromesso
La gestione chirurgica dei tumori tiroidei richiede un’attenta considerazione del nervo laringeo ricorrente e del suo impatto sulla funzionalità glottica. La gestione del nervo laringeo ricorrente compromesso è una questione complessa, che richiede la sintesi di molteplici elementi. Il chirurgo deve avere un’idea della…
LeggiTumori polmonari non a piccole cellule: elevata prevalenza espressione PD-L1
L’espressione del PD-L1 è comune nei tumori polmonari non a piccole cellule localmente avanzati o metastatici. Questo dato deriva da uno studio retrospettivo condotto su 2.368 pazienti provenienti da 18 nazioni da Manfred Defel della Charite Universitaetsmedizin di Berlino, secondo cui i risultati provano…
LeggiRinosinusite cronica da S. aureus: promettente batteriofago intranasale
La terapia batteriofagica intranasale risulta sicura e ben tollerata e dimostra una promettente efficacia preliminare nei pazienti con rinosinusite cronica da S. aureus. Questa terapia è stata proposta come trattamento antibatterico più di un secolo fa, ma lo sviluppo di antibiotici efficaci l’ha rimpiazzata.…
LeggiInfezione da CMV nel primo trimestre aumenta rischio deficit uditivi neonatali
L’infezione materna primaria da CMV nel primo trimestre di gravidanza incrementa il rischio di perdita di udito sensorineurale (SNHL) nel bambino. Lo dimostra uno studio condotto su 157 bambini da Ina Foulon della Universitarir Ziekenhuis di Bruxelles, secondo cui questi dati dimostrano la vulnerabilità…
LeggiVaccino coniugato anti-pneumococco in età infantile riduce otiti medie
La somministrazione del vaccino coniugato anti-pneumococco (PCV) nella prima infanzia riduce in modo sostanziale il rischio di otite media acuta da pneumococco (AOM). Dato che l’AOM pone un grande carico per la salute dei bambini, anche un effetto lieve sul rischio di malattia potrebbe…
LeggiCleft orofacciali connesse ad esiti peggiori in campo accademico e del neurosviluppo
I bambini con cleft orofacciali (OFC) vanno incontro ad esiti peggiori da un punto di vista accademico e del neurosviluppo rispetto alle loro controparti sane dall’infanzia all’intero decorso dell’adolescenza. Secondo Emily Gallagher dell’università di Washington, autrice della revisione di 31 studi che ha portato…
LeggiChirurgia ORL: profilassi antibiotica ridotta previene infezioni ferita chirurgica
Una profilassi antibiotica della durata non superiore a 24 ore risulta efficace quanto quelle che durano dalle 72 ore in su per la prevenzione delle infezioni del sito chirurgico a seguito di interventi a carico di orecchio, naso e gola e maxillofacciali. Lo rivela…
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