L’immunoterapia con pembrolizumab, sia come monoterapia che in combinazione con la chemioterapia, offre un nuovo standard terapeutico per i pazienti con carcinomi squamocellulari di testa e collo metastatici. Nello studio KEYNOTE-48 esso infatti ha portato a significativi benefici in termini di sopravvivenza rispetto ai…
LeggiCanale Medicina: Tumori del Polmone & Testa Collo
Resezione polmonare: uso ridotto epidurale connesso a dimissioni precoci
L’uso ridotto dell’analgesia epidurale non ha alcun effetto negativo a breve termine nei pazienti con tumori polmonari non a piccole cellule sottoposti a chirurgia mini-invasiva per una lobectomia. Lo dimostra uno studio condotto su quasi 800 pazienti da Prasad Ausumilli del Memorial Sloan Kettering…
LeggiTumori polmonari: firma genica predice risposta a blocco checkpoint immune
Un punteggio combinato basato su una firma genica predice accuratamente la risposta al blocco del checkpoint immune nei pazienti con tumori polmonari non a piccole cellule. Se convalidata, questa scala di punteggio genomica potrebbe essere impiegata per aiutare medici e pazienti a comprendere la…
LeggiTumori polmonari: fibre e yogurt nella dieta riducono il rischio
Anche fra i fumatori, i soggetti che assumono più fibre e yogurt con la dieta potrebbero avere minori probabilità di sviluppare tumori polmonari rispetto a quelli che non consumano questi alimenti. Lo suggerisce un’analisi che ha riunito i dati di 10 studi precedenti condotta…
LeggiTumori polmonari da trattare a qualsiasi età
Molti pazienti di età non inferiore a 90 anni con tumori polmonari non a piccole cellule non ricevono alcuna offerta di trattamento, anche se esso migliora in modo sostanziale le probabilità di sopravvivenza, specialmente nel caso della chirurgia per i tumori in stadio precoce.…
LeggiTumori polmonari: farmaco espande la sopravvivenza del 20% in alcuni pazienti
I risultati finali dello studio FLAURA hanno dimostrato un incremento del 20% nella sopravvivenza complessiva dei pazienti trattati con osimertinib per tumori polmonari non a piccole cellule avanzati e precedentemente non trattati in presenza di una mutazione recettoriale dell’EGFR rispetto a quanto osservato con…
LeggiTumori polmonari: immunoterapia sicura ed efficace negli anziani
L’immunoterapia appare sicura ed efficace nel trattamento dei tumori polmonari non a piccole cellule degli anziani, come emerge da uno studio condotto su 290 pazienti da Giulia Galli dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano. Nello studio è emerso che un maggior punteggio alla scala ECOG,…
LeggiTumori tiroidei a basso rischio: pazienti accettano attesa vigile
Più della metà dei pazienti con microcarcinomi tiroidei papillari (PTMC) in Giappone viene assegnata alla sorveglianza attiva, come raccomandato dalle linee guida locali, piuttosto che essere operata immediatamente. Lo dimostra un’indagine epidemiologica condotta da Iwao Sugitani della Nippon Medical School di Tokyo, secondo cui…
LeggiGravidanza: buoni esiti con intervallo di 6 mesi dal trattamento con iodio radioattivo
Il trattamento con iodio radioattivo (RAIT) dopo una tiroidectomia per un tumore tiroideo non è associato ad esiti negativi della gravidanza se il concepimento avviene a distanza di un minimo di 6 mesi dal trattamento stesso. Lo dimostra uno studio effettuato su un database…
LeggiTumori polmonari: TP53 e commutazione ATM aiutano a guidare l’immunoterapia
Nei pazienti con tumori polmonari non a piccole cellule, la presenza della proteina TP53 e della commutazione ATM potrebbe indicare una migliore risposta agli inibitori del checkpoint immune (ICI). Come affermato da Zeng Gung-Gao della Fujian Medical University, autore di uno studio condotto su…
LeggiTumori polmonari: approccio “life gain” allo screening migliora i benefici
La selezione dei candidati allo screening dei tumori polmonari sulla base del guadagno previsto in termini di speranza di vita potrebbe aiutare a massimizzare i benefici e minimizzare i danni per i pazienti, come emerge da uno studio condotto sui dati relativi a più…
LeggiTumori polmonari: fumatori ed ex fumatori riducono il rischio con l’esercizio
Gli uomini fumatori o ex fumatori potrebbero avere meno probabilità di sviluppare tumori polmonari o di morire per causa loro se fisicamente in forma. Lo rivela uno studio condotto su 2.979 uomini condotto da Baruch Vainshelboim della Stanford University di Palo Alto, secondo cui…
LeggiTumori tiroidei: persiste ancora il sovratrattamento con RAI
Circa un quarto dei pazienti con tumori tiroidei a basso rischio riceve ancora la terapia basata sullo iodio radioattivo (RAI), nonostante le raccomandazioni contro il suo impiego in questa popolazione di pazienti. Il più recente studio ad illustrare il problema è stato condotto da…
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