La terapia ad impulsi protonici ipofrazionati ad alte dosi porta ad un eccellente controllo locale per i pazienti con carcinomi epatocellulari localizzati non resecabili o colangiocarcinomi intraepatici. Secondo Theodore Hong della Harvard Medical School di Boston, autore di uno studio condotto su 83 pazienti,…
LeggiCanale Medicina: Tumori gastrointestinali
Tumori epatici: ablazione e radioterapia parimenti efficaci
L’ablazione a radiofrequenza (RFA) e la radioterapia stereotassica (SBRT) sembrano essere efficaci trattamenti locali per i tumori epatici inoperabili, benché la SBRT possa risultare leggermente migliore per i tumori di dimensioni non inferiori ai 2 cm. Questo dato deriva da uno studio effettuato su 224…
LeggiTumori rettali: sicuro l’approccio attendista
Un approccio attendista nel trattamento dei tumori rettali si è dimostrato ancora una volta oncologicamente sicuro quanto la chirurgia radicale nei pazienti che ottengono una risposta clinica completa alla chemioradioterapia. Questo approccio consente a molti pazienti di evitare una colostomia permanente. Secondo Andrew Renehan…
LeggiTumori colorettali: obesità patologica peggiora la prognosi
L’obesità patologica, intesa come un BMI non inferiore a 40 kg/m2, porta ad un incremento della mortalità a lungo termine a seguito di un intervento chirurgico per un tumore colorettale, ma poco è noto sui suoi effetti sugli esiti perioperatori dell’intervento. Un recente studio…
LeggiTumori colorettali: iperglicemia connessa a malignità tumorale
La ricerca ha dimostrato che il diabete di tipo 2 influenza il rischio e la prognosi relativi ai tumori colorettali. E’ stato condotto uno studio retrospettivo atto ad investigare se le caratteristiche clinicopatologiche dei pazienti con tumori colorettali siano o meno correlate al loro livello…
LeggiTumori colorettali, terapia mirata, eterogeneità e risposta specifica
Il modo in cui l’eterogeneità genomica associata alla resistenza acquisita agli agenti mirati influenzi la risposta alle terapie susseguenti è sostanzialmente sconosciuto. Un recente studio ha esaminato il blocco EGFR nei tumori colorettali per valutare se le biopsie tissutali e il prelievo dei liquidi…
LeggiEsofago di Barrett: aggiornate le linee guida ACG
L’American College of Gastroenterology (ACG) ha significativamente modificato le linee guida cliniche su diagnosi e gestione dell’esofago di Barrett, citando importanti progressi nell’impiego della terapia ablativa endoscopica, dati a supporto di una sorveglianza endoscopica meno frequente per i pazienti con lesioni non displastiche e dati…
LeggiTumore pancreatico: luogo di residenza influenza la sopravvivenza
Alcuni fattori socioeconomici, fra cui razza, etnia, stato civile, status assicurativo e posizione geografica, influenzano le disparità fra coloro che ricevono o meno un intervento chirurgico per un tumore pancreatico in stadio precoce ma soltanto la posizione geografica sembrerebbe associata alla sopravvivenza. Questo dato deriva…
LeggiTumori colorettali familiari: appropriata sorveglianza ogni sei anni
La sorveglianza colonscopica effettuata ogni sei anni risulta appropriata per i soggetti a rischio di tumori colorettali familiari. Secondo Hans Vaden del Leiden University Medical Center, autore di uno studio su 528 pazienti, i soggetti con un parente di primo grado con un tumore…
LeggiTumori del colon: possibilità di scelta aumenta la probabilità di screening
Le persone potrebbero essere più propense a sottoporsi a screening dei tumori colorettali quando i medici lasciano loro scegliere a che tipo di test sottoporsi. Secondo Peter Liang dell’Università di Washington, autore di uno studio su circa 1.000 pazienti, il test del sangue occulto…
LeggiConferenza nazionale del CIPOMO: cosa non fare in oncologia nel 2016
Il 13 e 14 novembre si terrà a Terni, la Conferenza nazionale del CIPOMO, Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri. L’incontro, dal titolo “Cosa non fare in oncologia dal 2016”, nasce dalla volontà di ricercare nuove strade per superare le difficoltà del nostro…
LeggiTumore pancreatico: in presenza di CA 19-9 introdurre la chemioterapia
Modificare la sequenza standard di trattamento per i tumori pancreatici operabili potrebbe migliorare la sopravvivenza per alcuni pazienti. Alcuni di questi pazienti, in presenza di elevati livelli di questo biomarcatore, dovrebbero ricevere per prima cosa la chemioterapia, e poi essere sottoposti ad intervento chirurgico.…
LeggiScreening colorettale ad accesso aperto individua più polipi ed adenomi
Una partnership di professionisti sanitari volontari sta portando lo screening dei tumori colorettali alle popolazioni a basso reddito sottoservite, educandole sull’importanza di questa pratica, spiegando la preparazione adeguata del colon, revisionando le cartelle cliniche e seguendo i pazienti accertandosi che tutti i pazienti lo…
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