Identificazione dei Centri di riferimento, individuati in base al numero di volumi di interventi effettuati, inseriti nell’ambito delle reti oncologiche. E anche un’attenzione alla qualità di vita dei pazienti dando un ruolo rilevante alle terapie di supporto nutrizionali. Per Nicola Silvestris, Professore associato di oncologia medica…
LeggiCanale Medicina: Tumori gastrointestinali
Tumori gastrointestinali. Giuffrida (Aiom): “Omogeneizzare su tutto il territorio l’attività di screening”
Eliminare le difformità di accesso, a livello territoriale, degli screening preventivi e dei protocolli sperimentali. Queste solo alcune delle indicazioni che arrivano da Dario Giuffrida, Direttore oncologia medica dell’Istituto oncologico del Mediterraneo di Catania e consigliere nazionale Aiom Professore Giuffrida, per i tumori gastrointestinali, un importante…
LeggiPrevenzione del carcinoma colon-rettale: i possibili benefici degli ACE-inibitori
La relazione tra l’assunzione di ACE-inibitori e il rischio di cancro resta controversa. Nel 2018 uno studio del British Medical Journal suggeriva che l’uso prolungato di questi farmaci, prescritti contro l’ipertensione, fosse associato ad una aumento del rischio di tumore al polmone. I ricercatori…
LeggiColangiocarcinoma intraepatico: sviluppato un modello di previsione delle recidive
Il colangiocarcinoma intraepatico è la seconda neoplasia del fegato in termini di incidenza. La chirurgia rappresenta la migliore terapia per i pazienti affetti, tuttavia il tasso di recidiva resta alto e la prognosi bassa. Uno studio internazionale pubblicato sulla rivista JAMA surgery mostra che…
LeggiTumore del pancreas: bloccare lo stoccaggio del colesterolo potrebbe inibirne la crescita
L’adenocarcinoma pancreatico duttale è una malattia mortale, con una sopravvivenza a 5 anni inferiore del 10%, in parte perché la malattia viene diagnosticata tardi, in parte perché non esistono terapie efficaci. Un gruppo di ricercatori del Cold Spring Harbor Laboratory (CSHL) ha di recente…
LeggiCarcinoma gastrico: la qualità della vita non viene presa in considerazione da molti studi clinici
Ormai il compito della medicina, ciò a cui si tende nella ricerca di soluzioni terapeutiche, non è, o non dovrebbe essere solo curare da una malattia, come il cancro, ma anche garantire, dopo il trattamento (o anche durante) una buona qualità della vita. Ciononostante,…
LeggiTumori gastrointestinali. De Lorenzo (Favo): “Definire a livello nazionale la presa in carico integrata e multidisciplinare dei pazienti”
“Riempire di contenuti la parte ‘assistenziale’ dei malati con tumori gastrointestinali al fine di assicurare la migliore possibile qualità della vita, dalla riabilitazione alla nutrizione ed anche il riconoscimento dei diritti sociali”. Questo l’obiettivo da raggiungere per Francesco De Lorenzo, presidente Favo secondo il quale occorre…
LeggiTumori gastrointestinali. Carnevali (Pd): “Verso un’interrogazione in Commissione Affari Sociali per dare centralità ai bisogni dei pazienti”
“Il ruolo della politica è quello di rendere evidente il lavoro che le Associazioni stanno portando avanti, fare da cassa di risonanza e anche di affiancare il Ministero per arrivare a rafforzare, verificare e garantire le esigenze che sono state sollevate. Per quanto mi…
LeggiCarcinoma rettale: il Dna tumorale circolante come biomarker della risposta ai trattamenti
In caso di carcinoma rettale localmente avanzato, alcuni medici preferiscono un approccio “watch and wait”, e quindi un monitoraggio attivo dopo che il paziente ha risposto alla chemioterapia, senza operare. Tuttavia un tale monitoraggio potrebbe essere rischioso visto che la sensibilità diagnostica delle modalità…
LeggiCarcinoma colon-rettale: importante ridurre la rigidità delle metastasi epatiche
Le caratteristiche del microambiente di tumore e metastasi sono spesso i punti critici che riducono l’efficacia dei farmaci. Un gruppo di ricercatori tedeschi ha scoperto che, nei pazienti affetti da carcinoma colon-rettale metastatico, il tessuto delle metastasi al fegato è particolarmente rigido e questo…
LeggiTumori gastrointestinali stromali: la resezione R1 non comporta esiti più sfavorevoli della R0
I tumori gastrointestinali stromali hanno origine dalle cellule interstiziali di Cajal e possono formarsi in qualunque punto dell’apparato digerente: i siti più comuni sono lo stomaco e l’intestino tenue. Per trattare il tumore si procede alla rimozione chirurgica, seguita o meno da terapia con…
LeggiColonscopia: gli anziani presentano un maggior rischio di complicanze
Le persone anziane, dai 75 anni in su, presentano un maggiore rischio di complicanze correlate alla colonscopia nei 30 giorni che seguono l’esame, rispetto alla popolazione eleggibile per lo screening. È quanto rivela uno studio canadese pubblicato sulla rivista JAMA. Gli autori hanno analizzato…
LeggiTumori gastrointestinali. Sileri (Vice Ministro): “Agire su più fronti per andare incontro alle esigenze dei pazienti. Le risorse ci sono”
Lavorare sull’individuazione in ambito regionale di Centri di eccellenza, in grado di trattare i pazienti in modo differenziato in base alla fase di malattia con le terapie appropriate ed innovative. Garantire a tutti i pazienti, qualsiasi sia lo stadio di malattia, l’accesso a terapie…
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