(Reuters Health) -Le pazienti con cancro al seno trattate con inibitori dell’aromatasi (AIs) non sembrano essere a maggior rischio di ischemia cardiaca o ictus rispetto a quelle cui è stato somministrato il tamoxifene. È quanto sostiene uno studio pubblicato su ‘Jama Oncology’, in cui…
LeggiCanale Medicina: Tumore al seno
Tumore al seno: senza mastectomia +13% rischio recidiva
Le donne sotto i 45 anni con precedente tumore della mammella non linfonodale che non sono state sottoposte a mastectomia hanno il 13% di possibilità in più di sviluppare una recidiva dopo 20 anni rispetto alle donne che hanno effettuato una mastectomia senza radioterapia. Questi i risultati di una nuova ricerca…
LeggiCancro al seno: trastuzumab meno efficace in alcune forme
(Reuters Health) – Un certo numero di pazienti con tumore al seno HER2 positivo che sono estrogene (ER) positive traggono significativamente meno benefici dalla terapia adiuvante con trastuzumab dopo la chemioterapia, secondo quanto emerge da un’analisi secondaria del trial Herceptin Adjuvant (HERA) pubblicata su…
LeggiTumori BRCA-positivi: sicura mastectomia con risparmio del capezzolo
Per quanto la mastectomia con conservazione del capezzolo profilattica sia divenuta sempre più comunemente accettata fra le pazienti con tumore mammario per via dei risultati cosmetici migliori, il suo impiego nelle pazienti con mutazioni BRCA ad alto rischio rimane controverso ma, recenti dati, provenienti…
LeggiTumore mammario: antracicline non impattano cognizione
I tumori mammari trattati con una terapia basata sulle antracicline, come doxorubicina o epirubicina, non vanno incontro a problemi cognitivi sino a 7 anni dopo il trattamento. Sul lungo periodo, infatti, i punteggi relativi a memoria, velocità di processazione e funzionalità esecutiva non differiscono fra…
LeggiTumore mammario: le storie delle celebrità guidano le scelte delle donne
I toni delle notizie riportate riguardo i tumori mammari affrontati dalle celebrità ed i trattamenti adottati potrebbero influenzare le decisioni delle donne sulla propria terapia. In base a quanto riportato fra il 1992 ed il 2014 dalle celebrità, infatti, le duplici mastectomie hanno guadagnato…
LeggiTumori mammari in fase precoce: nuove linee guida ASCO per la terapia adiuvante
Per la prima volta, l’ASCO ha editato linee guida complete sulla chemioterapia adiuvante per i tumori mammari in fase precoce e sulla terapia adiuvante mirata per i tumori mammari HER2-positivi. Le linee guida sono state riadattate dalle linee guida CCO canadesi che, secondo Neelima…
LeggiTumore dell’ovaio: 140mila vittime l’anno nel mondo
Il tumore dell’ovaio rappresenta una minaccia silenziosa implacabile che colpisce ogni anno nel mondo oltre 250.000 donne e ne uccide 140.000. In Italia sono 42.580 le pazienti che convivono con questa malattia e ogni anno si diagnosticano circa 6.000 nuovi casi con una percentuale di sopravvivenza che non supera il…
LeggiTumore al seno: con l’attività fisica si abbatte il rischio del 12%
Fra le parole d’ordine contro il cancro ce n’è una molto semplice: movimento. I benefici dell’esercizio fisico sono ormai noti e dall’ultima European Breast Cancer Conference è arrivata una conferma importante: fare attività fisica con costanza riduce del 12% il rischio di ammalarsi di tumore al seno per le…
LeggiTumori al seno triplo negativo: al via studio italiano per valutare l’efficacia di un anticorpo
Sarà Padova il luogo in cui si svolgerà il primo studio al mondo in grado di valutare la potenziale efficacia di un anticorpo in grado di ‘levare un freno’ al sistema immunitario per eliminare le cellule tumorali che resistono alla chemioterapia. Lo studio, denominato A-brave trial, coinvolgerà…
LeggiTumore ovarico: arriva in Italia la terapia contro la “mutazione Jolie”
Buone notizie nella lotta al tumore ovarico. Sarà presto disponibile in Italia olaparib, la terapia che agisce contro la mutazione del gene BRCA, ormai nota anche come “mutazione Jolie”. Sviluppata da AstraZeneca, olaparib è la prima target therapy approvata per il trattamento di mantenimento delle…
LeggiConservazione mammaria: preferibili cicli radioterapia più brevi
L’ipofrazionamento, che consiste in un ciclo di radioterapia più breve somministrato per 3 settimane anziché 5 settimane, viene oggi preferito per l’irradiazione completa del seno. Questo è il messaggio contenuto nelle nuove linee guida NCCN, illustrate da Kilian Salerno del Roswell Patrk Cancer Center…
LeggiTumori femminili: nuove mutazioni geniche da considerare
L’NCCN ha aggiunto diverse mutazioni geniche da tenere in considerazione nel determinare le strategie di gestione del rischio per le forme ereditarie di tumore mammario ed ovarico. Come affermato da Tuya Pal del Moffit Cancer Center di Tampa, la recente scoperta del fatto che…
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