L’impiego di una terapia ormonale esclusivamente estrogenica dopo l’ooforectomia non incrementa il rischio di tumori mammari BRCA1-associati, per quanto questo potrebbe non essere il caso della terapia contenente progesterone. Questo dato deriva da uno studio condotto su 872 donne portatrici di mutazioni BRCA1, effettuato…
LeggiCanale Medicina: Tumore al seno
Tumori testicolari connessi a tumori ovarici
Gli uomini con tumori testicolari hanno prbabilitĂ significativamente superiori di avere la propria madre affetta da tumore ovarico rispetto agli altri, come emerge dallo studio FOCR, condotto su 2.636 famiglie da Kirsten Moysich del Roswell Park Comprehensive Cancer Center, secondo cui questi due tumori…
LeggiCarcinoma ovarico a cellule chiare: endometriosi non migliora prognosi
L’endometriosi è considerata un precursore dei carcinomi ovarici a cellule chiare (OCCC), ma il suo ruolo prognottico nel contesto di questi tumori rimane controverso. E’ stato dunque condotto uno studio per investigare il ruolo prognostico dell’endometriosi preesistente sulla sopravvivenza delle pazienti con OCCC, tentando…
LeggiCellule staminali di tumore ovarico: un target per la terapia oncologica
Secondo diversi studi, i fallimenti nel trattamento dei tumori ovarici, ossia i casi di recidiva e metastasi, derivano da una piccola popolazione di cellule staminali cancerose. Esse possono essere resposabili anche per l’iniziazione del processo oncologico. Le cellule staminali cancerose CSC) sono resistenti a…
LeggiTumori ovarici sierosi: identificati nuovi fattori di rischio
Il carcinoma ovarico non è una singola patologia, ma piuttosto un insieme di sottotipi caratterizzati da diverse proprietĂ molecolari e profili di rischio differenti. Il piĂą comune di questi sottotipi è il tumore ovarico sieroso di grado elevato (HGSC). E’ stato condotto uno studio…
LeggiTumore mammario: acido zoledronico previene perdita d’osso prima della menopausa
L’acido zoledronico può prevenire la perdita d’osso correlata al trattamento nelle pazienti in pre-menopausa con tumore mammario, e questo beneficio persiste anche per tre anni dopo il trattamenti. Lo dimostra lo studio PROBONE II, condotto su 65 pazienti da Ioannis Kyvernitakis del Buergerhospital and…
LeggiTumore mammario: linfedema peggiora difficoltĂ economiche
Un recente studio condotto negli USA ha riscontrato che le donne che vanno incontro ad effetti collaterali del trattamento per un tumore mammario, come il linfedema, devono sopportare un carico economico particolarmente gravoso che ha un impatto profondo e duraturo sul loro futuro economico.…
LeggiTumore mammario BCRA+: utile il PARP-inibitore talazoparib
I risultati dello studio EMBRACA, condotto su 287 pazienti, Â confermano che il talazoparib, un PARP-inibitore, prolunga la sopravvivenza libera da progressione nei tumori mammari BRCA+ rispetto alla sola chemioterapia con un singolo agente, e migliora anche significativamente la qualitĂ della vita. Secondo la prof.ssa…
LeggiTumore mammario: nuovo strumento online supporta decisioni sulla terapia endocrina
Un nuovo strumento online potrebbe consentire ai medici di prevedere in modo semplice e rapido i rischi a lungo termine di recidiva a distanza per le donne con tumori mammari positivi ai recettori ormonali sottoposte a 5 anni di terapia endocrina aiutando quindi a…
LeggiTumore mammario: considerazioni sulla chirurgia nelle anziane fragili
Le donne anziane fragili ricoverate in casa di cura che vengono sottoposte ad interventi chirurgici per tumori mammario vanno incontro ad elevati tassi di mortalitĂ e nuovi ricoveri ospedalieri, nonchĂ© alla perdita dell’indipendenza funzionale, come rivelato da dati provenienti proprio dalle case di cura…
LeggiEndometrioma ovarico: efficace la scleroterapia catetere-guidata
(Reuters Health) –La scleroterapia catetere-guidata è utile nell’alleviare il dolore e preservare la funzionalitĂ ovarica delle donne con endometriomi. L’evidenza arriva da uno studio coreano. Un’altra tecnica di scleroterapia, quella ago-guidata (NDS), è utilizzata per l’ablazione degli endometriomi, ma presenta un rischio significativo di…
LeggiChirurghi: ampia variabilità nell’atteggiamento verso la dissezione nodale
Un’indagine condotta sui chirurghi statunitensi ha riscontrato un’ampia variabilitĂ nelle opinioni sull’omissione della dissezione nodale ascellare (ALND) nelle pazienti con tumore mammario in fase precoce, anche se le attuali linee guida la raccomandano per alcune pazienti. Secondo i risultati, i chirurghi che effettuano piĂą…
LeggiFertilizzazione in vitro: minimo rischio tumori ginecologici
Le donne che fanno uso di tecnologie per la riproduzione assistita, come la fertilizzazione in vitro (IVF), non vanno incontro ad alcun incremento del rischio di tumori invasivi mammari o uterini. Lo rivela uno studio condotto su piĂą di 250.000 donne da Alastair Sutcliffe…
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