Un nuovo studio pubblicato su Acta Ophthalmologica ha evidenziato significative alterazioni della superficie oculare e profili infiammatori nel film lacrimale nei pazienti con orbitopatia tiroidea (TED), suggerendo potenziali biomarcatori diagnostici per questa patologia. “Abbiamo osservato livelli significativamente più elevati di CD40 ligando (CD40L) e…
LeggiCanale Medicina: Tiroide
Arsenico, mercurio e cobalto hanno un ruolo nell’insorgenza dei disturbi tiroidei
Un numero crescente di studi suggerisce una connessione tra la vita in ambienti vulcanici e un aumentato rischio di disturbi tiroidei. A questo proposito, un recente articolo pubblicato su Science of The Total Environment ha esplorato i potenziali effetti di tre elementi presenti in…
LeggiSindrome da malattia non tiroidea nei bambini con leucemia linfoblastica acuta, legami con la chemioterapia
Uno studio pubblicato su Scientific Reports ha indagato la prevalenza della Non-thyroidal Illness Syndrome (NTIS) nei pazienti pediatrici con leucemia linfoblastica acuta (LLA), sottolineando come questa patologia, tipicamente transitoria, sia spesso sottovalutata in ambito oncologico pediatrico. “La nostra analisi prospettica ha incluso 96 bambini…
LeggiRecidiva della tireotossicosi dopo trattamento: i TRAb aiutano a predire chi ne sarà colpito
Secondo uno studio pubblicato su Clinical Endocrinology, oltre la metà dei pazienti con morbo di Basedow a cui viene sospesa la terapia con farmaci antitiroidei (ATD) va incontro a recidiva entro 10 anni, con un picco nei primi due, e i valori di anticorpi…
LeggiNeoplasie secondarie post-leucemia infantile: il carcinoma tiroideo rappresenta il 15%
Il trattamento della leucemia linfoblastica acuta (LLA), la più comune neoplasia maligna dell’età pediatrica, comporta spesso l’esposizione a radioterapia, che può incrementare il rischio di tumori secondari, incluso il carcinoma tiroideo. Un’ampia revisione sistematica pubblicata sul Journal of Clinical Medicine ha analizzato incidenza e…
LeggiAumentano le lobectomie nel carcinoma tiroideo a basso rischio, ma la tiroidectomia totale resta prevalente
Secondo uno studio pubblicato su Laryngoscope Investigative Otolaryngology, la pubblicazione delle linee guida dell’American Thyroid Association (ATA) del 2015 ha avuto un impatto significativo sull’approccio chirurgico nei pazienti con carcinoma differenziato della tiroide (DTC) a basso rischio, agendo a favore dell’incremento dell’uso della lobectomia…
LeggiAmbiente alimentare sfavorevole associato a prognosi peggiori nel carcinoma papillare della tiroide
Un ambiente alimentare povero, misurato secondo l’indice Food Environment Atlas (FEA) validato dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA), si associa a prognosi peggiori nei pazienti con carcinoma papillare della tiroide (PTC). Questo è quanto emerge da uno studio retrospettivo, pubblicato su Laryngoscope Investigative…
LeggiIl sesso del paziente incide sui fattori prognostici nel trattamento con radioiodio per malattia di Graves
I fattori di rischio associati al mancato controllo o alla recidiva dell’ipertiroidismo (NHRH) nei pazienti con malattia di Graves trattati con radioiodio (RAI) presentano variazioni significative tra uomini e donne. Questo è quanto emerge da uno studio pubblicato su Health Care Science, che ha…
LeggiNoduli tiroidei in gravidanza: monitoraggio e gestione tra sicurezza e precauzione
Durante la gravidanza, la ghiandola tiroidea può subire variazioni fisiologiche che ne aumentano il volume, e in una piccola percentuale di casi, tra il 2% e il 3%, possono svilupparsi nuovi noduli tiroidei o aumentare di dimensione quelli preesistenti. A far luce su questo…
LeggiTerapia ormonale tiroidea, levotiroxina resta lo standard, ma non mancano le eccezioni
Un’indagine condotta tra specialisti giapponesi ha confermato che la levotiroxina (LT4) continua a essere il trattamento di prima scelta per l’ipotiroidismo, ma l’uso combinato con liotironina (LT3) e addirittura l’impiego di tale farmaco in pazienti eutiroidei non sono rari. I risultati dello studio sono…
LeggiUno studio giapponese rivela nuove basi genetiche per l’ipotiroidismo non autoimmune
L’ipotiroidismo non autoimmune, una forma caratterizzata da test negativi agli autoanticorpi tiroidei, risulta clinicamente più lieve rispetto a quello autoimmune e potrebbe avere una base genetica parzialmente sottovalutata. È quanto emerge da uno studio condotto in Giappone e pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology…
LeggiFumo di sigaretta e orbitopatia tiroidea: il recettore RAGE come nuovo target terapeutico
Il fumo di sigaretta contribuisce all’aggravamento dell’orbitopatia tiroidea (Thyroid Eye Disease, TED) attraverso l’attivazione del segnale mediato dal recettore per i prodotti finali della glicazione avanzata (RAGE), secondo uno studio pubblicato su Thyroid. “La TED è una patologia autoimmune che può compromettere gravemente la…
LeggiFukushima: nessuna associazione tra iodio stabile e alterazioni tiroidee nei bambini
L’assunzione di iodio stabile dopo l’incidente alla centrale nucleare di Fukushima non è risultata associata ad alterazioni tiroidee rilevabili tramite screening ecografico nei bambini. Lo evidenzia uno studio osservazionale pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, condotto nella cittadina di Miharu, una delle…
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