Le forme più gravi di sepsi e lo shock settico rappresentano la seconda più comune causa di mortalità nei pazienti critici, essendo responsabili del 10% circa dei ricoveri in terapia intensiva e dell’1,3% di tutti i ricoveri ospedalieri. Benché il tasso di mortalità associato…
LeggiCanale Medicina: Sangue & coagulazione
Terapia compressiva per il trattamento della sindrome post-trombotica allo stadio I e II (Widmer)
Evidence summaries 19.2.2004 LIVELLO EVIDENZE = C La compressione giornaliera a pressione elevata intermittente potrebbe risultare più efficace di quella a bassa pressione nel trattamento dei sintomi della sindrome postflebitica. Una revisione del database Cochrane ha incluso due studi per un totale di 50…
LeggiStent coronarico, app per valutare rischio emorragico
Grazie a una semplice applicazione si potranno valutare i fattori di rischio di emorragia o di trombi nei pazienti con stent coronarico che si devono sottoporre a interventi chirurgici. È una delle novità emerse al 36/mo congresso nazionale della Società Italiana di Cardiologia Invasiva (Sici-Gise), in…
LeggiCirrosi e coagulopatie: procedure invasive ed emorragie
I test convenzionali sulla coagulazione, che valutano soltanto i fattori procoagulanti, non stimano correttamente il reale bilancio emostatico in vivo nella cirrosi epatica. E’ stato dunque effettuato uno studio prospettico multicentrico per valutare la sicurezza di varie procedure invasive in presenza di anomalie ai…
LeggiEffetti dello zenzero sull’aggregazione piastrinica
Il potenziale effetto dello zenzero sull’aggregazione piastrinica rappresenta un motivo di preoccupazione spesso citato sia all’interno della letteratura che a livello clinico ma, sinora, non è stata mai effettuata alcuna valutazione sistematica delle evidenze disponibili. Secondo quanto prescritto dalle linee guida PRISMA, sono stati sistematicamente…
LeggiBypass coronarico, protamina ed inversione dell’eparina
Attualmente viene impiegata una dose di protamina pari ad 1 mg ogni 100 unità di eparina somministrate per invertire l’attività residua dell’eparina a seguito di un bypass coronarico off-pump, ma è stato ipotizzato che un rapporto 1:1 potrebbe essere più elevato del necessario, inducendo…
LeggiResezione toracica: coagulazione a rischio
I pazienti con tumori maligni polmonari o esofagei possono presentare un’ipercoagulabilità che è associata all’incremento dell’attività piastrinica. Nel caso dei tumori polmonari, l’ipercoagulabilità può essere rilevata in sede preoperatoria e non si inverte dopo una resezione completa, mentre nel caso dei tumori esofagei l’ipercoagulabilità…
LeggiCateterizzazione succlavia: meno complicazioni
La cateterizzazione venosa centrale della vena succlavia è associata ad un minor rischio di infezioni ematogene e trombosi sintomatiche rispetto all’inserzione a livello della vena femorale o giugulare. Secondo Jean-Jacques Parienti dell’Ospedale Universitario di Caen, autore di uno studio su 3.471 pazienti, si tratta…
LeggiTromboembolia venosa: sulodexide riduce recidive
Secondo i risultati dello studio multicentrico SURVET, condotto su 615 pazienti, la somministrazione orale di sulodexide in soggetti con un primo episodio di tromboembolia venosa spontanea potrebbe aiutare ad escludere recidive future senza ingenerare gravi rischi per la sicurezza. Secondo Giuseppe Andreozzi dell’Ospedale Universitario…
LeggiOverdose inibitori fattore Xa: rare le emorragie maggiori
La sovraingestione di due inibitori del fattore Xa è solo raramente associata a gravi emorragie negli adulti e non ha nulla a che vedere con la tossicità che si manifesta nei bambini che assumono accidentalmente questi farmaci. Uno studio osservazionale retrospettivo condotto su 198…
LeggiResezione toracica: pazienti a rischio coagulazione
I pazienti con tumori maligni polmonari o esofagei potrebbero presentare forme di ipercoagulabilità che sono associate ad un incremento dell’attività delle piastrine. Nel caso dei tumori polmonari, l’ipercoagulabilità può essere rilevata in sede preoperatoria e non si inverte prima della resezione completa, mentre nel…
LeggiEmofilia: “protezione” concetto chiave per pazienti e medici
L’emofilia è una patologia rara che può condizionare pesantemente la qualità della vita di chi ne soffre. E proprio di qualità della vita si è parlato nel corso del simposio “La protezione al quadrato: 4 punti di vista” – organizzato da Sobi Italia, multinazionale biofarmaceutica…
LeggiTromboembolia venosa: inutile lo screening oncologico
La tromboembolia venosa potrebbe essere il primo segno di un tumore, dato che il 10% circa dei pazienti riceve una diagnosi oncologica nell’anno successivo alla diagnosi di tromboembolia venosa, ma lo screening di questi pazienti alla ricerca di tumori non porta ad alcun reale…
Leggi