Le emorragie rappresentano la piĂą comune complicazione che interviene durante l’ossigenazione extracorporea a membrana (ECMO). Esse sono associate ad un incremento della mortalitĂ e rappresentano la piĂą frequente causa di terminazione precoce della ECMO stessa. Secondo un’analisi retrospettiva effettuata su 59 pazienti, la durata…
LeggiCanale Medicina: Sangue & coagulazione
Sindrome ostruttiva sinusoidale pediatrica: ruolo della tromboelastografia
La sindrome ostruttiva sinusoidale (SOS) rappresenta una forma potenzialmente fatale di danno epatico susseguente al trapianto di cellule staminali ematopoietiche (HSCT). I pazienti possono sviluppare le disfunzioni epatiche, ipertensione portale, ascite, coagulopatie e sindrome d’organo multisistemica. Il tasso di mortalitĂ delle forme gravi di…
LeggiHiv, terapia antiretrovirale, squilibri della coagulazione e funzionalitĂ neurocognitiva
Un recente studio si è proposto di paragonare i biomarcatori plasmatici della coagulazione fra soggetti con infezione da Hiv e soggetti di controllo non infetti, e valutare l’impatto dei disturbi della coagulazione sulla funzionalitĂ neurocognitiva nel contesto dell’Hiv. Lo studio ha preso in esame…
LeggiEmofilia grave ed aderenza alla profilassi nei giovani
L’emofilia rappresenta un disturbo ereditario della coagulazione causato da un deficit in uno dei fattori della coagulazione stessa. Nei soggetti piĂą gravemente interessati, il deficit può causare emorragie interne spontanee. La maggior parte dei giovani emofilici nel Regno Unito segue un regime preventivo che…
LeggiValutazione dei disordini piastrinici nei bambini con tendenze emorragiche
I disordini funzionali piastrinici (PFD) rappresentano una comune causa di lievi tendenze emorragiche, ma non possono essere rilevati dai normali studi di screening. L’attuale test standard per i PFD è costituito da quello di aggregazione piastrinica, effettuato mediante aggregometria a trasmissione luminosa (LTA), ma…
LeggiTromboembolie venose e traumi pediatrici
I pazienti pediatrici con traumi presentano un elevato rischio di sviluppare tromboembolie venose. Un recente studio si è proposto di descrivere incidenza, fattori di rischio e tempistica dello sviluppo di queste complicazioni, descrivendone gli esiti a lungo termine in una popolazione pediatrica con traumi…
LeggiMonitoraggio coagulazione: nuovo sensore micro-elettromeccanico
Il monitoraggio della coagulazione del sangue è un elemento di primaria importanza in campo chirurgico e nel trattamento delle malattie cardiovascolari. Un recente studio ha illustrato una strategia innovativa per il monitoraggio della coagulazione ematica basata sul un risonatore acustico micro-elettromeccanico. Questo risonatore viene…
LeggiFibrillazione atriale e terapia antitrombotica nell’anziano
Gli anticoagulanti orali sono farmaci essenziali per la prevenzione degli eventi tromboembolici nei pazienti con fibrillazione atriale ma, di solito, farmaci del genere vengono somministrati con molta parsimonia negli anziani per via del rischio e del timore di emorragie. Per quanto il sottoimpiego di…
LeggiNAO: mortalitĂ ed emorragie ridotte con dabigatran e apixaban
Uno studio danese, con dati real world, dimostra che oltre ad essere efficaci, i nuovi anticoagulanti orali sono anche sicuri. In particolare, due molecole delle quattro in commercio, dabigatran e apixaban, riducono effetti secondari importanti come l’emorragia maggiore extracranica. La ricerca è stata pubblicata…
LeggiTrattamento moderno dei rari deficit di fattori della coagulazione
Le patologie emorragiche rare (RBD) costituiscono un gruppo eterogeneo di disturbi della coagulazione caratterizzati da deficit di fibrinogeno, protrombina, fattori V, VII, X, XI, XIII, nonchĂ© della combinazione dei fattori V e VIII e delle proteine vitamina K-dipendenti. Nel complesso, queste patologie rappresentano il…
LeggiInversione degli antagonisti della vitamina K: il vecchio e il nuovo
Gli antagonisti della vitamina K (VKA) vengono comunemente impiegati per la prevenzione ed il trattamento dei disturbi trombotici. La risposta a questi farmaci è altamente variabile a causa della loro interazione specifica con il ciclo della vitamina K e, pertanto, anche per via dell’interferenza…
LeggiDa inibitori del fattore Xa ad infusioni eparina non frazionata: gestire la transizione
Le evidenze sinora pubblicate sugli effetti degli inibitori orali del fattore Xa sui test di monitoraggio dell’anticoagulazione sono state recentemente revisionate con particolare riguardo per i problemi di monitoraggio che possono intervenire durante la transizione verso la terapia con eparina endovenosa. Negli istituti degli…
LeggiMalattia di von Willebrand: nuovi approcci terapeutici
La malattia di von Willebrand (VWD) rappresenta il piĂą comune disordine emorragico ereditario, e deriva da un deficit qualitativo o quantitativo della glicoproteina plasmatica nota come fattore di von Willebrand (VWF). Alcuni studi recenti hanno migliorato notevolmente la comprensione dei meccanismi molecolari coinvolti nella…
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