Il gruppo dei nuovi anticoagulanti orali diretti (DOAC), con i loro risultati favorevoli negli studi clinici di fase III su vasta scala, rappresenta un progresso fondamentale ed ha espanso l’arsenale della terapia antitrombotica. Dabigatran, rivaroxaban, apixaban ed edoxaban vengono ora impiegati di routine per…
LeggiCanale Medicina: Sangue & coagulazione
Trombosi da veleno della vipera di Russell: ruolo inibitore di aspirina e tirofiban
Trombosi e coagulopatie rappresentano le più comuni manifestazioni ematologiche dell’avvelenamento da veleno di vipera di Russell (RVV). Il fattore X viene attivato da un enzima presente in questo veleno, chiamato RVV-X, ed inizia la cascata della coagulazione. E’ stato creato un modello animale con…
LeggiUn nuovo anticoagulante ed antitrombotico dalle zanzare
E’ stata purificata una proteina di recente scoperta dalle ghiandole salivari della specie di zanzara nota come Culex pipiens pallens. La proteina, denominata CPP, possiede proprietà antitrombotiche ed anticoagulanti, ed è attiva a 60° ed a pH 7. La sua attività anticoagulante viene fortemente…
LeggiIctus. Si celebra il 29 ottobre la XII edizione della Giornata mondiale contro la malattia
Quest’anno sarà dedicata agli aspetti trattabili dell’ictus, dalla sua curabilità alla prevenzione, dall’importanza degli stili di vita corretti al riconoscimento precoce dei sintomi, alla necessità di pari opportunità nell’accesso alle cure. Sono 200mila gli italiani che ogni anno vengono colpiti da ictus e oltre…
LeggiTromboembolia venosa: fattori di rischio variano con tipo di trauma
I fattori di rischio di tromboembolia venosa variano in base ai diversi tipi di trauma. Ciò dovrebbe essere preso in considerazione nel contemplare le strategie di tromboprofilassi, come affermato da Charles Karcutskie dell’Università di Miami, autore di uno studio su 813 pazienti. I medici…
LeggiStatine riducono coagulazione in presenza di antagonisti della vitamina K
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di determinare gli effetti immediati ed a lungo terminbe delle statine sulla coagulazione dei pazienti trattati con antagonisti della vitamina K (VKA). Sono stati presi in considerazione 435 pazienti che fanno uso di fenprocumone e 303…
LeggiAnticoagulanti ad azione diretta: sospensione e gestione per procedure d’urgenza
I pazienti che assumuno anticoagulanti diretti orali (DOAC) e necessitano di una procedura invasiva d’emergenza, richiedono strategie gestionali specialistiche. La valutazione appropriata del paziente comprende la misurazione dell’attuale stato di anticoagulazione, compresa la tempistica di assunzione dell’ultima dose di farmaco. I DOAC richiedono particolari…
LeggiTraumi: filtri vena cava non migliorano sopravvivenza
Nonostante l’incremento del loro impiego nei pazienti traumatizzati, i filtri per la vena cava inferiore non riducono la mortalità in questa popolazione. Secondo Shayna Sarosiek dell’Università di Boston, autrice di uno studio retrospettivo su 451 pazienti, ciò dovrebbe far riflettere prima di posizionarli, soprattutto…
LeggiTromboembolia venosa: alcune donne potrebbero sospendere gli anticoagulanti
Le donne con un basso punteggio in un particolare algoritmo decisionale clinico potrebbero sospendere in sicurezza l’assunzione di anticoagulanti a seguito di una tromboembolia venosa spontanea. Nonostante il fatto che le attuali linee guida ne raccomandino l’assunzione a vita. L’algoritmo è stato sviluppato da…
LeggiTrombosi venosa del polpaccio: anticoagulazione efficace ma rischiosa
L’anticoagulazione per una trombosi venosa profonda del polpaccio isolata riduce il rischio di embolia polmonare e trombosi venose prossimali di due terzi, ma quadruplica il rischio di emorragie. Questo dato deriva da uno studio condotto su 387 pazienti da Garth Utter dell’università della California.…
LeggiTAVR: valvole grandi predispongono alla trombosi, ma è utile il warfarin?
L’impiego di valvole grandi potrebbe predisporre il paziente alla trombosi dopo una TAVR, ma il trattamento con warfarin potrebbe presentare un effetto protettivo in tal senso. Il più recente studio in materia è stato condotto su 460 pazienti da Nicaloj Hansson dell’ospedale universitario di…
LeggiEmorragie intracerebrali: bassi livelli di calcio connessi a portata del sanguinamento
E’ stata riportata un’associazione fra bassi livelli di calcio nel siero e portata del sanguinamento nei pazienti con emorragie intracerebrali, ed i ricercatori attribuiscono questa associazione a difetti della coagulazione. Secondo Andrea Morotti del Massachussets General Hospital di Boston, autore di uno studio su…
LeggiChirurgia spinale altamente emorragica: sonorometria SEER o ROTEM?
La sonoreometria con stima sonica dell’elasticità tramite risonanza (SEER=Sonic estimation of elasticity via resonance) rappresenta una nuova tecnologia che fa uso della deformazione acustica del coagulo in via di sviluppo per valutare le sue proprietà viscoelastiche ed estrapolare parametri funzionali sulla coagulazione. La chirurgia…
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