Le evidenze sinora pubblicate sugli effetti degli inibitori orali del fattore Xa sui test di monitoraggio dell’anticoagulazione sono state recentemente revisionate con particolare riguardo per i problemi di monitoraggio che possono intervenire durante la transizione verso la terapia con eparina endovenosa. Negli istituti degli…
LeggiCanale Medicina: Sangue & coagulazione
Malattia di von Willebrand: nuovi approcci terapeutici
La malattia di von Willebrand (VWD) rappresenta il più comune disordine emorragico ereditario, e deriva da un deficit qualitativo o quantitativo della glicoproteina plasmatica nota come fattore di von Willebrand (VWF). Alcuni studi recenti hanno migliorato notevolmente la comprensione dei meccanismi molecolari coinvolti nella…
LeggiNuovi Anticoagulanti Orali: dabigatran più sicuro di rivaroxaban
Il più ampio studio (118.000 pazienti) Real World di confronto indipendente fra rivaroxaban e dabigatran, ha dimostrato che il rivaroxaban aumenta il rischio relativo di emorragie intracraniche, di emorragie maggiori gastrointestinali e la mortalità soprattutto nei pazienti anziani rispetto al dabigatran suggellando la maggior…
LeggiL’eparina non previene coaguli a gambe e polmoni dopo artroscopia e ingessatura
(Reuters Health) – Secondo due studi condotti in Olanda, l’eparina a basso peso molecolare non è riuscita a prevenire la tromboembolia venosa sintomatica in persone sottoposte ad artroscopia o ingessatura della parte distale di gamba. Il trattamento è controverso perché esistono poche evidenze chiare…
LeggiNuovi anticoagulanti ed emorragie cerebrali: decorso clinico e radiologico
Gli esiti clinici e la mortalità conseguenti alle emorragie intracerebrali associate al trattamento anticoagulante sono infausti. I nuovi anticoagulanti orali vengono prescritti sempre più di frequente, e la gestione delle emorragie intracerebrali ad essi associate potrebbe essere difficoltosa. E’ stato condotto uno studio con…
LeggiTromboembolia venosa: nuove linee guida ANMCO
La tromboembolia venosa, comprendente trombosi venosa profonda ed embolia polmonare, rappresenta la terza causa più comune di mortalità per problemi cardiovascolari. La gestione della fase acuta della tromboembolia venosa è stata ben descritta in numerosi articoli e diverse linee guida, ma la gestione del…
LeggiEmofilia: promettente inibitore proteina C
Un inibitore endogeno geneticamente modificato della serina-proteasi si è dimostrato in grado di arrestare le emorragie eccessive in un modello murino di emofilia B. Come illustrato da James Huntington dell’Università di Cambridge, autore dello studio che ha portato a questa scoperta, l’emofilia è una…
LeggiEmocromatosi: è possibile donare il sangue?
Le persone con emocromatosi, malattia genetica rara che si caratterizza per un progressivo accumulo di ferro nell’organismo che può provocare, se non trattata in tempo, gravi danni d’organo, al fegato in particolare, per la sua tossicità, potranno donare il sangue. Se non vi sono ancora…
LeggiVaccinazione anti-fattore XI: una strategia alternativa contro le trombosi
Il fattore XI della coagulazione (FXI) funge da amplificatore di segnale nella cascata intrinseca della coagulazione. Il blocco del FXI mediante anticorpi monoclonali o piccoli inibitori molecolari inibisce la trombosi senza causare gravi emorragie, il che rappresenta invece un rischio collegato agli agenti antitrombotici…
LeggiFoglio di gelatina a due strati: un nuovo agente emostatico topico
Le emorragie chirurgiche incontrollate sono associate ad un incremento di morbidità, mortalità e costi ospedalieri. Gli agenti emostatici topici disponibili oggi hanno difficoltà a controllare gli effetti emostatici e, inoltre, la loro gestione è difficile e sono scarsamente sicuri. E’ stato creato un nuovo…
LeggiSangue e sigarette: particolato fine diverso da estratto di fumo
La generazione e la raccolta del fumo di sigaretta rappresentano un prerequisito per qualunque studio di tossicologia sul fumo, specialmente per uno studio in vitro sull’esposizione al fumo di sigaretta. E’ stato condotto uno studio in cui sono stati testati gli effetti su sangue…
LeggiEmofilia: emorragie ed esiti dei trapianti di fegato
L’epatite C rappresenta la principale causa di epatopatia terminale e la prima indicazione al trapianto di fegato ortotopico (OLTx) nei soggetti con emofilia. E’ stato condotto uno studio per valutare epidemiologia ed esiti dell’OLTx nei pazienti con emofilia. Su 11.267 pazienti considerati sottoposti ad…
LeggiResezioni epatiche maggiori, attività fibrinolitica sistemica ed acido tranexamico
Durante le resezioni epatiche può verificarsi una iperfibrinolisi correlata all’infiammazione sistemica o al danno epatico diretto. L’acido tranexamico (TXA) è un agente antifibrinolitico che riduce le emorragie in vari ambiti, ma non è stato ben studiato nei pazienti sottoposti a resezione epatica. Un recente…
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