I deficit di fattore XI, che definiscono la cosiddetta emofilia C, rappresentano un disordine emorragico di gravità imprevedibile che risulta mal correlato con la stessa attività del fattore XI (FXI:C). Essi rappresentano un problema per la gestione emostatica post-operatoria, e nei pazienti statunitensi con…
LeggiCanale Medicina: Sangue & coagulazione
Emofilia A acquisita: caratteristiche cliniche ed esiti
L’emofilia A acquisita (AHA), che è causata da autoanticorpi contro il fattore VIII della coagulazione, rappresenta un raro disordine della coagulazione pericoloso per la sopravvivenza, l’incidenza del quale sembra aumentare con l’invecchiamento della popolazione, ma le caratteristiche cliniche, il trattamento e gli esiti della…
LeggiDi che gruppo sanguigno sei? Arriva il test su striscia di carta
Per scoprire a che gruppo sanguigno apparteniamo ci vorrà un attimo, per l’esattezza 30 secondi. A rivelarlo sarà il primo test del sangue rapido, accurato, versatile e low cost basato su una semplice striscia di carta e un colorante. Reso noto sulla rivista Science Translational…
LeggiTrasfusioni: gli effetti della conservazione sul sangue
Una perdita del 38% della concentrazione dei fattori di coagulazione e del 56% di piastrine. Questi gli effetti della conservazione sulle sacche di sangue che vengono poi usate per la rianimazione in caso di trauma. A studiare questi effetti sono stati James Mays e…
LeggiTrombosi venosa e arteriosa e meccanismi eziopatogenetici comuni
L’infiammazione sarebbe il fattore che accomuna la trombosi arteriosa e quella venosa. A ipotizzarlo è stato Pavel Poredos, del Dipartimento di Malattie Vascolari dell’University Medical Centre di Lubiana, in Slovenia. La ricerca è stata pubblicata su International Angiology. Secondo quanto riportato nello studio, dunque,…
LeggiTrombosi e embolie polmonari: principali causa morte nel danno al midollo spinale
Problemi cardiovascolari, in particolare coaguli ed emboli, sarebbero la principale complicazione che porta alla morte chi subisce un danno al midollo spinale. La paralisi, infatti, sarebbe solo la conseguenza più evidente del danno, ma i pazienti che subiscono incidenti che danneggiano il midollo soffrono…
LeggiFibrinolisi nei traumi: mito o realtà?
L’enfasi sulla fibrinolisi rappresenta un importante fattore contribuente alla coagulopatia da traumi, il che ha portato ad un lungo dibattito sulla relativa significatività clinica della fibrinolisi nel contesto dei traumi. Il dibattito è stato incentrato su due campi. Il primo definisce la fibrinolisi nei…
LeggiAntitrombina III protegge da nefropatia da contrasto
Era stato precedentemente riportato che l’insufficienza di antitrombina III, la principale molecola anticoagulante in vivo, esacerbi il danno ischemico-riperfusionale nei modelli animali e, probabilmente, anche nell’uomo. Un recente studio ha investigato la correlazione fra i livelli di antitrombina III e la nefropatia da contrasto…
LeggiFibrillazione atriale non valvolare e controllo dell’anticoagulazione
Sussiste una conoscenza limitata dei fattori predittivi del controllo dell’anticoagulazione nei pazienti con fibrillazione atriale non valvolare e, inoltre, pochi studi hanno valutato il ruolo del tempo nel range terapeutico (TTR) che possa riflettere la sicurezza e l’efficacia della terapia anticoagulante. Un recente studio…
LeggiEmorragia post-parto e CID in pronto soccorso
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di valutare la prevalenza della coagulazione intravascolare disseminata (CID) e determinare se la sua presenza sia associata ad eventi negativi maggiori nelle pazienti con emorragia post-parto primaria che si presentano in pronto soccorso. Su un totale…
LeggiTrapianto di midollo: un test identifica i soggetti a rischio di malattia letale da rigetto
(Reuters Health) – È stato individuato un algoritmo a duplice biomarker che appare in grado di identificare, con un semplice esame del sangue, i pazienti a rischio di malattia letale da rigetto (graft-versus-host disease– GVHD) a partire dal settimo giorno dopo un trapianto di cellule…
LeggiBilancio emostatico nel supporto vitale extracorporeo
Negli ultimi 4 decenni il supporto vitale extracorporeo (ECLS) è stato impiegato per trattare i pazienti critici adulti e pediatrici con insufficienza cardiaca e/o respiratoria che non rispondevano al trattamento medico, ed è in aumento il numero di centri che lo praticano per numerose…
LeggiInversione del ticagrelor: esame in vitro di quattro agenti
La gestione delle emorragie indotte dal ticagrelor è difficoltosa in quanto le trasfusioni piastriniche risultano inefficaci, e sarebbe necessario sviluppare una strategia efficace. Un recente studio si è proposto di investigare l’efficacia in vitro di quattro farmaci emostatici. Ossia fattore VII attivato ricombinante (eFVIIa),…
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