La tromboembolia venosa neonatale

I neonati rappresentano la popolazione pediatrica a maggior rischio di sviluppare tromboembolie venose, e l’incidenza di questi eventi nella popolazione neonatale è in aumento, soprattutto nei soggetti critici. Diversi ampi studi hanno indicato che l’incidenza della tromboembolia venosa neonatale sia quasi triplicata negli ultimi…

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Traumi: test tPA predice necessitĂ  trasfusioni massive

Un esame tromboelastografico (TEG) modificato con l’aggiunta di tPA al sangue del paziente potrebbe identificare i pazienti traumatici che necessitano di trasfusioni massive. Secondo Hunter Moore dell’universitĂ  del Colorado, autore di uno studio su 324 pazienti, questo esame al momento ha solo scopi sperimentali,…

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Il sistema della coagulazione nel paziente nefropatico

Gli eventi tromboembolici rappresentano il principale fattore che influenza la prognosi dei pazienti con nefropatie. Le alterazioni emostatiche rappresentano possibili cause di queste complicazioni, ma il loro ruolo rimane scarsamente caratterizzato. Un recente studio prospettico osservazionale ha investigato l’intero processo della coagulazione nei pazienti…

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ReattivitĂ  piastrinica influenza struttura del coagulo

Nonostante la natura interconnessa dell’attivazione piastrinica e del sistema della coagulazione nelle trombosi, pochi studi riportano l’analisi delle parti proteiche e cellulari della coagulazione nella stessa popolazione. Un recente studio ha impiegato campioni ex vivo per determinare le influenze delle terapie antipiastriniche standard sulla…

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Trombosi nei disordini ereditari del fibrinogeno

Per quanto i disordini ereditari del fibrinogeno (IFD) vengano primariamente considerati come disordini emorragici, essi sono associato ad un elevato rischio di complicazioni trombotiche che manca nei deficit di altri fattori della coagulazione. La gestione degli IFD nei pazienti con trombosi è diffilcoltosa, in…

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Gestione online dei pazienti sotto nuovi anticoagulanti orali

La gestione dell’anticoagulazione orale (OAC) è di importanza capitale per ottimizzare gli effetti collaterali nei pazienti che ricevono antagonisti della vitamina K, ma i dati sull’efficacia della telemedicina nella gestione dell’anticoagulazione per quanto riguarda gli esiti dei pazienti sotto OAC sono limitati. E’ stato…

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