Al via la seconda edizione della Campagna “Ridisegniamo l’emofilia”, promossa da Roche Italia con il patrocinio della Federazione delle Associazioni Emofilici (FedEmo) e della Fondazione Paracelso Onlus, con l’obiettivo di continuare a dare spazio ad un racconto positivo dell’emofilia. L’iniziativa si rivolge a chi convive con…
LeggiCanale Medicina: Sangue & coagulazione
Eparine a basso peso molecolare ed anticoagulanti orali diretti: effetti separati sui tumori
L’associazione bidirezionale fra coagulazione e tumori è stata dimostrata, ma è stato anche riportato che le terapie anticoagulanti abbiano effetti benefici in campo oncologico influenzando la coagulazione dei tumori. E’ stato dunque condotto uno studio che ha valutato l’influenza di una serie di anticoagulanti…
LeggiConcentrati di fibrinogeno nei pazienti con traumi: test viscoelastici o convenzionali?
La tromboelastografia (TEG) e la tromboelastografia rotazionale (ROTEM) sono state investigate per la diagnosi delle coagulopatie e la guida della resuscitazione nei pazienti chirurgici e con traumi. Date le somiglianze fra i due sistemi, è importante accertate se uno sia superiore all’altro ed il…
LeggiCirrosi con emorragia variceale e trasfusioni TEG-guidate
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di valutare l’uso della tromboelastografia (TEG) nella direzione della trasfusione di prodotti ematici nei pazienti cirrotici con emorragia variceale acuta rispetto ai protocolli trasfusionali convenzionali per la correzione delle coagulopatie. Nei pazienti cirrotici infatti le coagulopatie…
LeggiChirurgia cardiaca ed epatica e resuscitazione d’emergenza: utile tromboelastografia
La tromboelastografia (TEG) rappresenta un sistema point-of-care progettato per monitorare ed analizzare l’intero processo della coagulazione in tempo reale. E’ stato dimostrato che la terapia TEG-guidata ha una sua valenza in una varietà di contesti chirurgici. Per quanto le attuali linee guida raccomandino il…
LeggiAmiloidosi a catena leggera primaria e deficit acquisito di fattore X
I deficit acquisiti di fattore X, rappresentano rare ma gravi complicazioni dell’amiloidosi primaria, e sono presumibilmente causati dal legame delle proteine amiloidi con i fattori della coagulazione. I segni distintivi della malattia comprendono tempo di protrombina e di tromboplastina parziale prolungati e bassi livelli…
LeggiEmofilia A e sviluppo inibitori: un aggiornamento della “danger theory”
Al giorno d’oggi una delle più gravi complicazioni del trattamento dell’emofilia A consiste nella formazione di anticorpi neutralizzanti contro il fattore VIII della coagulazione. Questi cosiddetti inibitori si sviluppano nel 30% circa di tutti i pazienti con gravi forme di emofilia A. Una volta…
LeggiCoagulopatia ed emorragie associate alla tossicità da salicilati
La tossicità da salicilati rappresenta una comune causa di morbidità e ricoveri. Gli studi effettuati sia sull’animale che sull’uomo suggeriscono che i salicilati possano causare un’inibizione dose-dipendente dell’attivazione dei fattori 2, 7, 9 e 10, ma sono disponibili rapporti limitati su coagulopatie o emorragie…
LeggiEmorragie post-parto: gestione medica di nuova generazione
Le emorragie post-parto rimangono un significativo fattore contribuente di morbidità e mortalità delle donne in età fertile di tutto il mondo. Le tendenze relative sia all’incidenza che alla gravità di queste emorragie sono in aumento, dal che deriva l’imperativo di identificare farmaci che possano…
LeggiScreening trombofilia ereditaria e sequenziamento genomico
E’ stata condotta un’indagine basata sullo screening della coagulazione, dei geni correlati e delle loro eventuali mutazioni su un campione di pazienti cinesi con tromboembolia venosa e sospetta emofilia ereditaria. Su un totale di 25 pazienti sottoposti a screening, 8 presentavano mutazioni PROC, tre…
LeggiGestione a lungo termine della tromboembolia venosa: lo studio EINSTEIN-CHOICE
Molti pazienti con tromboembolia venosa sono a rischio di recidiva se la terapia anticoagulante viene sospesa. Per quanto 3 mesi di trattamento anticoagulante siano sufficienti per i pazienti con tromboembolie provocate da traumi o interventi chirurgici maggiori, in molti casi è necessario un trattamento…
LeggiEffetti della modifica della gestione delle emorragie traumatiche
E’ stato ipotizzato che l’associazione fra somministrazione di acido tranexamico (TXA) e terapia emostatica guidata dalla tromboelastometria (TGHT) con implementazione della Damage Control Resuscitation (DCR) riduca l’uso di prodotti ematici (BP) e le trasfusioni massive (MT). L’ipotesi è stata verificata mediante il confronto retrospettivo…
LeggiTraumi cerebrali ed anticoagulazione orale: approccio diagnostico e terapeutico
Sussiste un elevato grado di incertezza per quanto riguarda l’assistenza ottimale ai pazienti con potenziale o nota assunzione di anticoagulanti orali e traumi cerebrali. La terapia anticoagulante aggrava il rischio emorragia intracerebrale, ma d’altro canti questi pazienti assumono anticoagulanti per via di un rischio…
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