Le emorragie e le coagulopatie associate ai traumi richiedono identificazione tempestiva, prevenzione e trattamento efficace. E’ stata condotta una revisione della letteratura che riassume i dati recenti sui test della coagulazione point-of-care (POC), il loro impatto sugli esiti del paziente ed i requisiti della…
LeggiCanale Medicina: Sangue & coagulazione
Fibrillazione atriale ed anticoagulazione orale senza antagonisti vitamina K
La fibrillazione atriale rappresenta la piĂą comune aritmia cardiaca associata ad un incremento del rischio di ictus e tromboembolia. L’anticoagulazione con antagonisti della vitamina K (VKA) o con i nuovi anticoagulanti orali (NOAC) rappresenta il cardine del trattamento farmacologico atto a ridurre il rischio…
LeggiChirurgia tiroidea: agenti emostatici per la prevenzione delle emorragie postoperatorie
Le emorragie post-operatorie rimangono fra le piĂą frequenti e piĂą pericolose complicazioni della chirurgia tiroidea. Per quanto le emorragie arteriose siano la principale causa delle emorragie post-operatorie, molto spesso durante la revisione non si individua alcun vaso attivamente sanguinante e pertanto, la tecnica della…
LeggiChirurgia craniofacciale pediatrica: acido tranexamico, coagulazione e proprietĂ del coagulo
Gli interventi di craniosinostosi nei bambini piccoli sono molto spesso associati ad un’elevata perdita di sangue. L’acido tranexamico (TXA) riduce la perdita ematica durante questo intervento, per quanto la potenziale coagulopatia di base in questi bambini non sia nota nel dettaglio. E’ stato dunque…
LeggiTraumi gravi: fibrinogeno precoce migliora sopravvivenza
Il fibrinogeno svolge un ruolo importante nell’emostasi durante le prime fasi di un trauma, ed un basso livello di fibrinogeno dopo un trauma grave è associato a deficit dell’emostasi, emorragie massive ed esiti infausti. L’integrazione aggressiva del fibrinogeno potrebbe migliorare la funzionalitĂ emostatica in…
LeggiCID da polmonite: inefficace aggiunta di antitrombina alla trombomodulina
Alcuni studi hanno dimostrato potenziali benefici della trombomodulina umana ricombinante solubile (rhTM) e dell’antitrombina nel trattamento della CID associata alla sepsi, ma i dati sui benefici della loro combinazione sono rimasti sinora inconcludenti. E’stata dunque condotta un’indagine sui dati di un database nazionale giapponese…
LeggiEstrazioni dentali nei pazienti con emofilia
Data la prevalenza globale delle patologie orali, l’estrazione dentale rappresenta la procedura chirurgica piĂą comunemente necessaria nella popolazione generale, ed ha quindi probabilitĂ di essere analogamente comune anche nei pazienti con emofilia, specialmente se di etĂ avanzata o di nazioni con scarsitĂ di risorse.…
LeggiPorpora trombocitopenica trombotica acquisita: coagulazione e fibrinolisi
I pazienti con porpora trombocitopenica trombotica acquisita (TTP), non presentano alcuna grave anomalia nella coagulazione o nella fibrinolisi, ma la portata esatta delle anomalie presenti è poco chiara. Un recente studio ha esaminato 138 pazienti con TTP acquisita e 46 pazienti con CID settica,…
LeggiIl ruolo della diagnostica nelle patologie croniche: parlano le esperte
Il valore della diagnostica nella gestione delle patologie croniche è molto alto, poichĂ© consente di valutare di volta in volta lo stato di salute del paziente. Quotidiano SanitĂ ha incontrato due esperte del settore, Valeria Tozzi, Direttrice del Master in Management per la SanitĂ …
LeggiCardiochirurgia pediatrica: 3FPCC contro le emorragie refrattarie
Il concentrato di complesso di protrombina in 3 fattori (3FPCC) può essere impiegato off-label per trattare le emorragie refrattarie durante gli interventi cardiochirurgici sui bambini. E’ stato condotto uno studio retrospettivo che ha esaminato la frequenza delle complicazioni cliniche susseguenti all’uso di 3FPCC, in…
LeggiTrombocitopenia immune: fattori predittivi per l’esito della splenectomia
La splenectomia rappresenta un trattamento importante e potenzialmente curativo per la trombocitopenia immune (ITP). La splenectomia laparoscopica (LS) ha rimpiazzato quella a cielo aperto (OS) come approccio standard, ma il ruolo prognostico della conta piastrinica e dell’indicazione clinica alla trasfusione preoperatoria di piastrine non…
LeggiSepsi: ipocoagulabilitĂ sangue intero correlata a rischio mortalitĂ a 28 giorni
L’ipocoagulabilitĂ ed i deficit della funzionalitĂ piastrinica sono stati associati ad un incremento del rischio di mortalitĂ nel contesto della sepsi. E’ stato condotto uno studio con lo scopo di deeterminare se l’ipocoagulabilitĂ indotta dalla sepsi, valutata mediante ROTEM, e la funzionalitĂ piastrinica valutata…
LeggiEffetto degli estratti di funghi su piastrine umane e coagulazione del sangue
Le patologie cardiovascolari rimangono la principale causa di mortalitĂ a livello globale, il che indica la necessitĂ di identificare tutti i possibili fattori per la riduzione del rischio primario e secondario. E’ stato condotto uno studio per effettuare uno screening in vitro delle attivitĂ …
Leggi