La tempesta di citochine proinfiammatorie associata al CoVid-19 influenza negativamente il sistema ematologico, portando ad attivazione della coagulazione ed a disfunzioni endoteliali, ed incrementando pertanto il rischio di trombosi venose ed arteriose. E’ stato riportato che le coagulopatie sono associate alla mortalitĂ nei soggetti…
LeggiCanale Medicina: Sangue & coagulazione
Emorragie post-parto: sostanze endogene causano coagulopatie
Le emorragie post-parto sono associate a morbiditĂ e mortalitĂ materna. Una diagnosi accurata della causa delle emorragie puerperali è importante quanto le strategie terapeutiche per la resuscitazione, ed è stato riportato un caso di disordine della coagulazione causato da sostanze endogene simili all’eparina in…
LeggiFibrillazione Atriale: con edoxaban bassa incidenza di sanguinamenti ed emorragie intracraniche nei pazienti fragili e anziani
Al Congresso ESC 2020 sono stati presentati i dati a un anno di quattro analisi secondarie del programma europeo e globale ETNA-AF (Edoxaban Treatment in routiNe clinical prActice in patients with nonvalvular Atrial Fibrillation), uno studio sulla sicurezza non interventistico che valuta l’impiego di…
LeggiSanguinamento nella Fibrillazione Atriale: nuove importanti evidenze per edoxaban
Dopo un anno di follow up, nei pazienti con fibrillazione atriale non valvolare trattati con edoxaban nella pratica clinica quotidiana, è stata registrata una bassa incidenza di ictus, embolia sistemica e sanguinamento maggiore. L’evidenza emerge dallo studio ETNA-AF-Europe (Edoxaban Treatment in routiNe clinical prActice…
LeggiDecifrare il profilo della coagulazione tramite le dinamiche dell’attività trombinica
Le trombosi si sono dimostrate estremamente difficili da prevedere. La misurazione della generazione della trombina rappresenta un metodo molto sensibile per rilevare i cambiamenti nel sistema emostatico. E’ stato sviluppato un metodo basato sulla generazione della trombina per caratterizzare ulteriormente l’emostasi, ed è stato…
LeggiEmofilia congenita con inibitori e concentrati di complessi di protrombina attivata
L’emofilia A congenita è causata da un deficit di attivitĂ del fattore VIII, il che porta ad eventi emorragici traumatici o spontanei. Per quanto la terapia sostitutiva del fattore VIII possa trattare e prevenire le emorragie, circa il 30% dei pazienti con emofilia A…
LeggiEmicizumab: un anticorpo bispecifico per il trattamento dell’emofilia A
L’emofilia A, caratterizzata da un fattore VIII inefficace o assente, è una grave patologia emorragica che comporta eventi acuti gravi e potenzialmente pericolosi per la sopravvivenza. L’attuale standard terapeutico implica ancora la sostituzione del fattore VIII, ma viene spesso complicata dalla comparsa di autoanticorpi…
LeggiFunzionalità piastrinica durante l’ossigenazione a membrana extracorporea
L’ossigenazione a membrana extracorporea (ECMO) è una forma di circolazione extracorporea impiegata per gestire i pazienti con grave insufficienza circolatoria o respiratoria. Essa è associata sia ad un elevato tasso emorragico che al rischio di trombosi, essenzialmente in conseguenza dei fenomeni di interfaccia sangue-biomateriale,…
LeggiDecifrare il profilo della coagulazione tramite le dinamiche dell’attività trombinica
Le trombosi si sono dimostrate estremamente difficili da prevedere. La misurazione della generazione della trombina rappresenta un metodo molto sensibile per rilevare i cambiamenti nel sistema emostatico: è stato sviluppato un metodo basato sulla generazione della trombina per caratterizzare ulteriormente l’emostasi, ed è stato…
LeggiAnemia falciforme: ok CHMP dell’EMA a crizanlizumab
Il Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell’Agenzia Europea per i medicinali (EMA) ha adottato un parere positivo, raccomandando l’Autorizzazione all’Immissione in Commercio condizionata di crizanlizumab per la prevenzione delle crisi vaso-occlusive (VOC) ricorrenti e delle conseguenti crisi dolorose nei pazienti con…
LeggiCoVid-19: osservato blocco completo della fibrinolisi
Il CoVid-19 causa non soltanto ipercoagulabilitĂ , ma anche un blocco della fibrinolisi, che è associato a tromboembolie venose, ictus ed insufficienza renale. Uno studio condotto su 44 pazienti ha riscontrato che la completa mancanza di lisi del coagulo a 30 minuti alla TEG in…
LeggiClaritromicina e DOAC comportano lieve ma importante rischio emorragico
L’uso concomitante di claritromicina e di anticoagulanti orali diretti (DOAC) incrementa il rischio emorragico negli anziani. Come affermato da Manish Sood dell’Ottawa Hospital Research Institute, autore di una ricerca condotta su piĂą di 24.000 pazienti, questo rischio viene probabilmente sottovalutato, ma lo studio è…
LeggiEccesso di trombosi degli stent durante il CoVid-19
Un gruppo di cardiologi interventistici spagnoli ha pubblicato i dettagli di una piccola casistica di trombosi di stent (ST) in pazienti con CoVid-19 ricoverati in ospedale. Juan Cordoba Soriano dell’ospedale di Albacete ha affermato che nel 2019 nel suo centro sono state effettuate 899…
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