Nel 2019 è stato approvato negli Stati Uniti il farmaco voxelotor, un inibitore della polimerizzazione dell’emoglobina falciforme per il trattamento dell’anemia falciforme in pazienti di età pari o superiore a 12 anni. L’approvazione è avvenuta sulla base dei dati dello studio HOPE. Uno studio…
LeggiCanale Medicina: Sangue & coagulazione
Aumento di TEV nei pazienti oncologici
Secondo uno studio condotto da scienziati di Danimarca e Paesi Bassi e pubblicato dalla rivista Blood, l’incidenza del tromboembolismo venoso (TEV) nei pazienti oncologici è in costante aumento ed è nove volte superiore rispetto alla popolazione generale. I ricercatori hanno usato i registri medici…
LeggiDesametasone più oseltamivir nel trattamento della trombocitopenia autoimmune
Rapporti preclinici suggeriscono che l’inibitore della neuraminidasi oseltamivir induce una risposta piastrinica nel trattamento della trombocitopenia autoimmune. In uno studio pubblicato dalla rivista The Lancet, i ricercatori della Shandong University, in Cina, hanno esaminato l’attività e la sicurezza di desametasone più oseltamivir rispetto al…
LeggiGli studi sul “plasma convalescente” per la gestione del Covid-19
Il plasma proveniente da donatori di sangue convalescenti da Covid-19, e che quindi contiene gli anticorpi contro il coronavirus, può portare benefici ai pazienti affetti fornendo immunità passiva immediata, tramite trasfusione o usato per produrre preparati immunoglobulinici. In un commento pubblicato dalla rivista Blood,…
LeggiI monociti nel sangue correlati ai cambiamenti immunitari nel disturbo del comportamento del sonno REM
Uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Aarhus rivela la natura del legame tra le sinucleinopatie e alcune cellule immunitarie nel sangue. Il lavoro è stato pubblicato dalla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences of the USA. Le sinucleinopatie sono malattie neurodegenerative…
LeggiTerapia anticoagulante, i Doac sono un investimento per il Servizio sanitario
Uno studio per analizzare le preferenze di pazienti, medici e farmacisti per quanto riguarda la terapia anticoagulante e in particolare il trattamento della fibrillazione atriale, la cui prevalenza negli over75 è del 10-15%. È questo l’obiettivo del lavoro condotto da Fondazione Charta con il…
LeggiScoperto il meccanismo biologico che tiene separati vasi sanguigni e vasi linfatici
I ricercatori dell’Università di Kumamoto (in Giappone) hanno chiarito il meccanismo con cui i vasi sanguigni e i vasi linfatici rimangono separati l’uno dall’altro dopo lo sviluppo. Lo studio, pubblicato dalla rivista Nature Communications, mostra che la molecola folliculina (FLCN) nelle cellule endoteliali vascolari…
LeggiDopo un intervento di Fontan l’aspirina potrebbe essere meglio del warfarin nei bambini
Secondo una ricerca pubblicata dal Journal of Thoracic and Cardiovascular Surgery, dopo un intervento di Fontan, ai bambini bisognerebbe somministrare l’aspirina piuttosto che il warfarin per prevenire la coagulazione del sangue. La ricerca è stata guidata dal Murdoch Children’s Research Institute (MCRI). La procedura…
LeggiAttacchi di cuore: nelle donne sono sotto-diagnosticati
Ancora oggi, gli infarti nelle donne vengono diagnosticati con più difficoltà rispetto agli uomini. È quanto emerge da una ricerca presentata al congresso ESC Acute CardioVascular Care 2021. “I nostri risultati suggeriscono un divario di genere nella prima valutazione del dolore toracico, con un’aumentata…
LeggiIl ruolo degli anticorpi nella trombosi
L’occlusione trombotica dei vasi sanguigni, che porta a infarti del miocardio, ictus e tromboembolia venosa, è la principale causa di morte nell’emisfero occidentale. Pertanto, è di fondamentale importanza comprendere i meccanismi che impediscono la formazione di trombi. Uno studio del gruppo di ricerca di…
LeggiL’attivazione dei neutrofili come biomarker predittivo di Covid-19 grave
Uno studio condotto dai ricercatori di Yale e pubblicato dalla rivista Blood Advances indica quali potrebbero essere i marker biologici nel sangue dei pazienti affetti da Covid-19 predittori dello sviluppo di una forma grave della malattia. Gli scienziati hanno effettuato la profilazione proteomica del…
LeggiL’aterosclerosi sembra aumentare il rischio di emopoiesi clonale
Un nuovo studio pubblicato su Cell, condotto dai ricercatori del Massachusetts General Hospital e della Harvard Medical School suggerisce che l’aterosclerosi possa causare l’emopoiesi clonale, una condizione correlata ad un aumentato rischio di malattie cardiovascolari in cui i singoli cloni di cellule staminali ematopoietiche…
LeggiI periciti influenzano il flusso sanguigno nei capillari
“Un flusso sanguigno insufficiente contribuisce a molti dei problemi neurologici comuni osservati nei bambini e negli adulti”, commenta Andy Shih. “Ma poiché non possiamo vedere i capillari, che misurano circa 1/10 dello spessore dei capelli, con tecniche di imaging clinico in vivo, non riusciamo…
Leggi