Le microangiopatie trombotiche primarie (TMA) comprendono la porpora trombotica trombocitopenica (TTP) e la sindrome emolitica uremica (SEU), disturbi che possono causare manifestazioni oculari che devono essere individuati e trattati di conseguenza. Un’equipe di ricercatori ha effettuato una revisione sistematica con l’obiettivo di identificare le…
LeggiCanale Medicina: Sangue & coagulazione
Asundexian: sicurezza, efficacia e proprietà nella gestione degli eventi trombotici
Asundexian, un nuovo inibitore orale del fattore XIa (FXIa), agisce sulla via intrinseca della coagulazione per prevenire la trombosi, riducendo potenzialmente il rischio di sanguinamento rispetto agli anticoagulanti orali diretti (DOAC) e agli antagonisti della vitamina K (VKA). Ziad Sad Aldeen e colleghi hanno…
LeggiAnemia falciforme: anomalie dell’emostasi e predisposizione al rischio trombotico
L’anemia falciforme è un’emoglobinopatia caratterizzata da alterazioni dei componenti dell’emostasi. Nonostante gli sforzi e i numerosi studi condotti per comprendere la fisiopatologia della malattia, rimangono ancora alcune domande senza una risposta chiara, in particolare per quanto riguarda le anomalie dell’emostasi e della coagulazione. Un…
LeggiNecessità di cure palliative degli adulti colpiti da anemia falciforme in forma grave
La drepanocitosi (anemia falciforme) è una delle più comuni patologie ematiche monogenetiche ereditarie. Le persone che convivono con la malattia sperimentano sia dolore acuto sia complicanze a lungo termine, che portano a comorbilità che ne influenzano la qualità della vita. Le cure palliative sono…
LeggiTromboembolia venosa dopo artroscopia dell’anca: revisione sistematica
Un gruppo di ricercatori ha eseguito una revisione con la finalità di valutare sistematicamente l’incidenza, i fattori di rischio e le discrepanze nelle linee guida internazionali relative alla tromboembolia venosa (TEV) secondaria a artroscopia dell’anca (HA). L’esplorazione sistematica di quattro banche dati dall’inizio fino…
LeggiRelazione tra psoriasi e tromboembolia venosa
Numerosi studi hanno esaminato la correlazione tra psoriasi e tromboembolia venosa (TEV), ma i risultati non sono stati del tutto conclusivi. Mingzhu Yang e i suoi collaboratori hanno eseguito una revisione sistematica e una meta-analisi con l’obiettivo di valutare l’associazione tra psoriasi e rischio…
LeggiTumori solidi trattati con inibitori di PARP: rischio di eventi tromboembolici venosi
Gli inibitori della poli (ADP-ribosio) polimerasi ({PARPi) sono stati associati a eventi trombotici, ma il rischio di trombosi in vari tipi di cancro non è chiaro. S C Yazgan e colleghi hanno eseguito una revisione sistematica e una meta-analisi con l’obiettivo di valutare l’incidenza…
LeggiBeta-talassemia major: livelli di peptidi natriuretici di tipo B e correlazioni con i biomarcatori
I pazienti affetti da beta-talassemia major tendono a sviluppare complicanze cardiovascolari. L’identificazione precoce dei pazienti a rischio è importante. I peptidi natriuretici di tipo (BNP) e pro-BNP N-terminale (NT-proBNP), sono indicatori sensibili della disfunzione cardiaca. Un’equipe di ricercatori ha effettuato una revisione sistematica e…
LeggiRischio di trombosi in soggetti con trombocitopenia immune: variazioni geografiche e diagnostiche
Anche se la trombocitopenia immune (ITP) è caratterizzata principalmente da manifestazioni emorragiche, nuove evidenze suggeriscono una paradossale predisposizione agli eventi trombotici. Un gruppo di ricercatori ha eseguito una revisione sistematica e una meta-analisi con la finalità di valutare sistematicamente l’incidenza della trombosi nei pazienti…
LeggiUso dell’AI nella prevenzione e nella gestione dei disturbi emorragici
I disturbi emorragici, tra i quali l’emofilia, la malattia di von Willebrand (VWD) e la trombocitopenia immunitaria (ITP), pongono sfide diagnostiche e terapeutiche significative a causa delle loro presentazioni eterogenee e dei complessi meccanismi sottostanti. I metodi diagnostici tradizionali si basano su valutazioni cliniche…
LeggiRapporto costi-benefici di emicizumab per il trattamento dell’emofilia A
Emicizumab, un anticorpo bispecifico diretto contro il fattore IXa e il fattore X indicato per la profilassi di routine degli episodi emorragici nelle persone con emofilia A, può imporre un onere finanziario significativo. Un’equipe di ricercatori ha effettuato una revisione sistematica con lo scopo…
LeggiAssociazione tra livelli di lattato deidrogenasi allo stato stazionario e complicazioni dell’anemia falciforme
La drepanocitosi (SCD) è una malattia ereditaria dell’emoglobina, caratterizzata da vaso-occlusione ed emolisi cronica, che porta a gravi complicanze. Trovare biomarcatori affidabili ed economicamente vantaggiosi per prevedere la gravità della malattia e identificare i pazienti ad alto rischio rimane difficile, specialmente in contesti con…
LeggiDrepanocitosi: spirometria incentivante per prevenire la sindrome toracica acuta
La drepanocitosi (SCD) è una malattia ematologica genetica che provoca la produzione di globuli rossi a forma di falce. Queste cellule anomale riducono la capacità di trasporto dell’ossigeno in tutto il corpo e ostacolano il flusso sanguigno, potendo causare complicanze devastanti come la sindrome…
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