È possibile rimuovere la vescica senza essere condannati poi a portare un sacchetto esterno. Lo stanno per dimostrare, per la prima volta in Italia, gli urologi del Regina Elena di Roma e della University of Southern California, che eseguiranno 10 interventi di cistectomia radicale robotica con derivazione cutanea continente totalmente intracorporea.…
LeggiCanale Medicina: Rene & patologie urogenitali
Tumore di Wilms: potenziare la chemioterapia riduce le recidive
Nei bambini con forme di tumore di Wilms ad alto rischio, l’integrazione alla terapia standard con ulteriori agenti può migliorare gli esiti. La forma ad alto rischio di questi tumori, rare neoplasie dei reni che colpiscono eminentemente bambini al di sotto dei 5 anni, può…
LeggiInfezioni urinarie da catetere: come evitarle in terapia intensiva
Nell’unità di terapia intensiva neurochirurgica del North Shore University Hospital di Manhasset è stato concepito con grande successo un programma per prevenire le infezioni del tratto urinario associate al catetere (CAUTI). In questa unità non si è più verificato alcun caso di infezione del…
LeggiIl precondizionamento ischemico riduce il danno renale post-chirurgico
Il precondizionamento ischemico remoto protegge i pazienti dai danni renali acuti dopo un intervento di chirurgia cardiaca e, inoltre, riduce significativamente la necessità di terapie nefrosostitutive e la durata della degenza in unità di terapia intensiva. Secondo Alexander Zarbock dell’Ospedale Universitario di Munster, autore…
LeggiEmodialisi: integratori endovenosi di ferro parimenti efficaci
Nei pazienti in emodialisi cronica, l’isomaltoside di ferro 1000 appare efficace quanto il saccarosio di ferro nel preservare la concentrazione di emoglobina. Secondo Sunil Bhandari dell’Hull and East Yorkshire Hospitals NHS Trust, leader di uno studio internazionale in materia, se ne può dedurre che…
LeggiProstatite cronica: meno dolore con l’agopuntura
(Reuters Health) – Secondo alcuni ricercatori turchi l’agopuntura può ridurre il dolore e migliorare la qualità della vita in uomini con prostatite cronica/sindrome dolorosa pelvica cronica (CP/CPPS). Sebbene attualmente esistano diversi approcci alla CP/CPPS, tra cui antibiotici, alfa-bloccanti e agenti anti-infiammatori, il team di ricerca…
LeggiDialisi: fattori genetici aumentano il rischio di arresto cardiaco
Alcuni fattori ereditari sembrano contribuire al rischio di arresto cardiaco nei pazienti in dialisi. Secondo Kevin Chan del Massachussets General Hospital di Boston, autore dello studio su 5.117 coppie di pazienti che ha condotto a questa conclusione, la scoperta di mrcatori predittivi di arresto…
LeggiTrapianto di rene: il fallimento in età pediatrica rende difficoltosi i trapianti successivi
La presenza nell’anamnesi di un precedente trapianto di rene fallito in età infantile potrebbe essere sfavorevole per i pazienti che si sottopongono ad un nuovo trapianto. L’autore di un recente studio in materia su 2.281 casi, Matthew Levine dell’Università della Pennsylvania, ha affermato che…
LeggiDialisi notturne frequenti aumenterebbero il rischio mortalità
I pazienti che ricevono frequenti sessioni di emodialisi notturne presentano un tasso di mortalità più elevato rispetto a quelli che ricevono dialisi convenzionali. Questo dato, derivante dall’FHN Nocturnal Trial, condotto su 87 pazienti, è in conflitto con quelli di molti studi osservazionali secondo cui…
LeggiEmodialisi: il controllo dei marcatori metabolici è connesso alla sopravvivenza
Il miglioramento del controllo del metabolismo minerale ed osseo nei pazienti in emodialisi è associato ad una riduzione del rischio di mortalità. Questa conclusione deriva dallo studio COSMOS, il cui autore Jorge Cannata-Andia dell’Università di Oviedo ha spiegato che l’ipotesi iniziale consisteva nel fatto…
LeggiCon livelli troppo alti di testosterone la prostata è a rischio
Quando si tratta di testosterone non sempre vige la regola dei “di più è meglio”. Una sovrabbondanza innaturale di questo ormone, che regola negli uomini anche il desiderio, l’erezione e la soddisfazione sessuale, potrebbe essere tra le cause dell’iperplasia prostatica benigna (BPH), una condizione caratterizzata dall’aumento di volume della ghiandola prostatica. È quanto…
LeggiIperplasia prostatica benigna. E se fosse una patologia dei Paesi industrializzati?
(Reuters Health) – L’i’iperplasia prostatica benigna (BHP) potrebbe essere una prerogativa degli uomini anziani dei Paesi industrializzati, legata alo stile di vita. L’ipotesi arriva da una ricerca condotta sugli Amerindi dell’Amazzonia Boliviana pubblicata dal Journal of Gerontology. Gli autori dello studio hanno scoperto che…
LeggiNefropatie: comune il dolore cronico
Il dolore cronico ed il cattivo impiego dei farmaci antidolorifici sono comuni nei soggetti con nefropatie croniche in stadio precoce. Gli autori di un recente studio su 308 pazienti, guidati da Jeffrey Fink dell’Università del Maryland di Baltimora, hanno infatti dimostrato l’esistenza di un…
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