Alcuni nuovi dati determineranno un cambiamento nel paradigma per il trattamento di prima linea dei carcinomi nefrocellulari avanzati. Un recente studio di fase 3 ha infatti dimostrato che la sopravvivenza migliora significativamente con l’immunoterapia rispetto a quanto riscontrato con il trattamento standard con suritinib.…
LeggiCanale Medicina: Rene & patologie urogenitali
Nefropatie croniche: sicuri i farmaci anti-osteoporosi
I farmaci contro l’osteoporosi, compresi i bisfosfonati, risultano sicuri ed efficaci nel trattamento della perdita d’osso nei pazienti con nefropatie croniche in diversi studi osservazionali, ma è ancora necessaria cautela, specialmente con i bisfosfonati orali. Questi dati, comunque, dovranno essere replicati in ulteriori indagini…
LeggiNefropatie ereditarie: promettente l’antileucemico bosutinib
L’inibitore della tirosin-chinasi noto come bosutinib, approvato per la leucemia mieloide cronica, riduce il tasso di crescita renale nei pazienti con rene policistico autosomico dominante (ADPKD). Questa patologia interessa un paziente su 1.000, ed è caratterizzata dallo sviluppo di cisti nel rene ed in…
LeggiEmodialisi: nasce primo sito web dedicato alla terapia HDx
Essere in continuo contatto con il medico anche attraverso la corretta informazione. È questo l’obiettivo che Baxter vuole raggiungere con il lancio del primo sito web interamente dedicato alla terapia HDx (HemoDialysis eXpanded), che oggi rappresenta un’innovazione a disposizione del medico e un’alternativa per…
LeggiCarcinona nefrocellulare: telomeri lunghi aumentano il rischio
Le varianti genetiche che predispongono allo sviluppo di telomeri più lunghi sembrano essere associate ad un incremento del rischio di carcinoma nefrocellulare, come dimostrato dall’analisi di 6 database per un totale di 10.784 pazienti e 200.406 soggetti di controllo, effettuata da Mark Purdue del…
LeggiTumore prostatico: deprivazione androgenica aumenta rischio insufficienza cardiaca
La deprivazione androgenica aumenta significativamente il rischio di insufficienza cardiaca negli uomini senza precedenti patologie cardiovascolari sottoposti a trattamento per tumori prostatici localizzati. La stessa strategia terapeutica incrementa anche il rischio sia di aritmie che di disturbi della conduzione negli uomini con precedenti patologie…
LeggiRene policistico: promettente il bosutinib
L’inibitore della tirosin-chinasi noto come bosutinib, approvato per la leucemia mieloide cronica, riduce il tasso di crescita renale nei pazienti con rene policistico autosomico dominante (ADPKD). Questo dato deriva da uno studio di fase 2 condotto da Vladimir Tesar della Charles University di Praga.…
LeggiTumore alla prostata: deprivazione androgenica associata a insufficienza cardiaca
(Reuters Health) – La terapia di deprivazione androgenica sarebbe associata a un aumento del rischio di insufficienza cardiaca negli uomini con tumore della prostata localizzato che non hanno mai manifestato patologie cardiovascolari. A ipotizzarlo è uno studio prospettico coordinato da Reina Haque, del Kaiser…
LeggiTumore alla prostata: le statine ridurrebbero rischio di mortalità
(Reuters Health) – Nei pazienti affetti da tumore della prostata, l’utilizzo di statine dopo la diagnosi sarebbe associato a una riduzione del 17% del rischio di mortalità per tumore e del 19% del rischio di mortalità legata ad altre cause. È quanto ha dimostrato…
LeggiTumore alla prostata: l’attività fisica riduce mortalità del 37%
(Reuters Health) – Riduzione della mortalità compresa tra il 31 e il 37%,. Un potenziale beneficio che un’attività fisica regolare. da moderata a intensa, può regalare a un paziente affetto da cancro della prostata non metastatico. A questa conclusione è giunta una ricerca USA,…
LeggiNuovo modello per la stima della GFR migliora accuratezza dosaggio carboplatino
Un nuovo modello che migliora la stima del tasso di filtrazione glomerulare (GFR) potrebbe rimpiazzare diversi modelli di precedente pubblicazione come nuovo standard assistenziale per il calcolo del dosaggio della chemioterapia a base di platino, come nel caso del carboplatino. Esso è stato sviluppato…
LeggiTumori uroteliali e renali: efficaci inibitori del checkpoint immune
Nei pazienti con tumori avanzati a cellule uroteliali e renali, gli inibitori del checkpoint immune (ICI) sono più efficaci e sicuri rispetto ai trattamenti di seconda linea convenzionali. Essi possono riattivare il sistema immunitario contro le cellule tumorali e migliorare gli esiti clinici in…
LeggiEmpagliflozina protegge il rene: altre evidenze
Nuovi dati dallo studio EMPA-REG OUTCOME hanno apportato ulteriori evidenze degli effetti nefroprotettivi dell’SGLT2-inibitore noto come empagliflozina nei pazienti con diabete di tipo 2 e patologie cardiovascolari. Questa analisi ha dimostrato effetti benefici del farmaco sull’escrezione urinaria di albumina a prescindere dallo status di…
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