Circa un paziente oncologico su 10 trattati con chemioterapia o nuovi farmaci mirati potrebbe essere ricoverato per nefropatie acute. Lo dimostra uno studio condotto su 163.000 pazienti da Abhijat Kitchlu dell’università di Toronto, secondo cui i pazienti dovrebbero essere consapevoli della possibilità dell’insorgenza di…
LeggiCanale Medicina: Rene & patologie urogenitali
Tumore prostata: chirurgia radicale utile in pazienti con lunga aspettativa di vita
(Reuters Health) – Negli uomini con carcinoma prostatico localizzato – diagnosticato a causa dei sintomi o durante un controllo medico – la chirurgia prostatica radicale porta a un prolungamento della sopravvivenza di tre anni rispetto a un approccio di monitoraggio attivo. E il beneficio…
LeggiNefropatia diabetica: promettente VAP-1 inibitore
L’ASP8232, un innovativo inibitore della proteina VAP-1, riduce il rapporto urinario albumina/creatinina nei pazienti con diabete di tipo 2 e nefropatia diabetica cronica, come emerge dallo studio ALBUM, condotto su 120 pazienti da Dick de Zeuw dell’università di Groningen. Si presume che VAP-1 svolga…
LeggiNefropatie acute non dovrebbero precludere donazione di rene
L’uso di reni provenienti da donatori deceduti con nefropatie acute appare sicuro se esaminato nell’ambito di un monitoraggio pluriennale, e potrebbe rendere disponibili molti altri organi per il trapianto. Secondo Isaac Hall dell’università dello Utah, autore di uno studio che ha preso in esame…
LeggiDialisi: chiusura fistola dopo trapianto arresta rimodellamento cardiaco
Nei pazienti stabili nefrotrapiantati con successo, la chisura della fistola arterovenosa che è stata utilizzata per la dialisi determina una riduzione del rimodellamento cardiaco negativo nei mesi successivi, come evidenziato da uno studio effettuato su 63 pazienti da Michael Stokes dell’università di Adelaide. Questo…
LeggiTumore prostatico ormone-sensibile metastatico: taxani migliorano gli esiti
La chemioterapia basata sui taxani, in aggiunta alla terapia di deprivazione androgenica-sistemica (ADT) migliora gli esiti rispetto alla sola ADT negli uomini con tumore prostatico ormone-sensibile metastatico. Il docetaxel, un taxano di seconda generazione, migliora gli esiti negli uomini con tumore prostatico metastatico resistente…
LeggiTumore prostatico: mutazioni gene riparazione DNA connesse a fenotipo più aggressivo
Le mutazioni a livello di tre geni preposti alla riparazione del DNA sono associate ad una maggiore probabilità di riclassificazione del grado di un tumore prostatico durante la fase di sorveglianza attiva. Come affermato da Ballentine Carter della Johns Hopkins University di Baltimora, autore…
LeggiNefropatia diabetica: promettente VAP-1 inibitore
L’ASP8232, un nuovo inibitore della proteina VAP-1, riduce il rapporto urinario albumina/creatinina nei pazienti con diabete di tipo 2 e nefropatia diabetica. Lo dimostra lo studio ALBUM, condotto da Dick de Zeeuw dell’università di Groningen su 120 pazienti. Si presume che VAP-1 svolga un…
LeggiEmodialisi: ferro ad alte dosi sicuro ed efficace
L’uso proattivo di ferro ad alte dosi per via endovenosa, potrebbe ridurre la quantità di agente eritrostimolante necessario a trattare l’anemia nei pazienti in dialisi senza alcun incremento a breve termine del rischio di complicazioni vascolari o infezioni. Secondo David Wheeler della Virginia Commonwealth…
LeggiNefropatie acute: positivi RAS-bloccanti con stretto monitoraggio clinico
L’uso di un RAS-bloccante a seguito di una nefropatia acuta fornisce protezione dalla mortalità ma potrebbe essere accompagnato da un incremento dei tassi di ricovero per via di problemi renali. I pazienti con nefropatie acute presentano un incremento delle probabilità di sviluppare nefropatie croniche,…
LeggiDanno renale acuto: non sempre utile la dialisi precoce
(Reuters Health) – In caso di danno renale acuto a seguito di shock settico, la dialisi precoce non sarebbe sempre la migliore terapia. Aspettare circa 48 ore per vedere se la funzionalità renale riprende da sola, infatti, non determinerebbe un aumento dei decessi. A…
LeggiNefropatie croniche: caffeina riduce la mortalità
Un ampio studio osservazionale ha riscontrato una significativa correlazione inversa fra il consumo di caffeina e la mortalità complessita fra i pazienti statunitensi con nefropatie croniche. Alcune ricerche precedenti avevano già riscontrato una correlazione inversa fra il consumo di caffè e la mortalità complessiva…
LeggiRitrenzione uirinaria da oppioidi: utile la nalbufina
I medici dovrebbero prendere in considerazione la nalbufina per i pazienti con ritenzione urinaria da oppioidi che non rispondono agli alfa.1 bloccanti o desiderano sospendere la cateterizzazione vescicale. La nalbufina è un oppioide approvato dalla FDA statunitense per il trattamento del dolore moderato-grave e…
Leggi