L’infarto miocardico è una condizione medica grave che può avere una serie di esiti sanitari. Tuttavia, la portata di questi esiti è sconosciuta. Uno studio, pubblicato il 15 febbraio 2024 sulla rivista PLOS Medicine, ha determinato il rischio a lungo termine di importanti esiti…
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Quotidiano Cardiologia
Obesità : la perdita di peso può ridurre il rischio di scompenso cardiaco?
L’obesità è un problema di salute pubblica e gli specialisti stanno valutando la sua relazione con l’insufficienza cardiaca. In articolo pubblicato a gennaio dalla rivista JACC: Heart Failure, un team di ricercatori di diversi centri degli Stati Uniti hanno analizzato le associazioni tra obesitĂ ,…
LeggiCardiologia di genere: impatto della malattia coronarica nelle donne con HFrEF
La presenza e l’entitĂ della malattia coronarica (CAD) nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta (HFrEF) di nuova diagnosi, hanno un impatto prognostico maggiore tra le donne che tra gli uomini. Lo suggerisce uno studio pubblicato dalla rivista JACC: Heart Failure,…
LeggiCardio-oncologia: esiti della TEV associata al cancro tra il 2001 e il 2020
La trombosi associata al cancro – che comprende sia la tromboembolia venosa (TEV) che la tromboembolia arteriosa – è una delle principali complicanze cardiovascolari che si verificano durante il trattamento del cancro ed è una delle principali cause di morte nei pazienti affetti da…
LeggiCardiologia di genere: i fattori di rischio cardiovascolare nelle donne con diabete
Un recente studio pubblicato dalla rivista Cardiovascular Diabetology ha esplorato le differenze di genere nel rischio cardiovascolare associato al diabete. Le donne sono generalmente meno soggette a eventi cardiovascolari rispetto agli uomini, ma questa protezione sembra essere “annullata” dal diabete. Il meccanismo alla base…
LeggiMalattie cardiovascolari: benefici sanitari ed economici della single pill
Le malattie cardiovascolari rappresentano una sfida significativa per la societĂ e i sistemi sanitari, soprattutto in Italia, dove sono la principale causa di mortalitĂ . Uno dei principali problemi nelle terapie basate su acido acetilsalicilico associato a statine in multi-pill è la bassa aderenza, che…
LeggiNasce Quotidiano Cardiologia
Nasce Quotidiano Cardiologia, un nuovo canale digitale affiancato da una newsletter quotidiana che raggiungerĂ ogni giorno circa 80.000 specialisti interessati alle patologie cardiovascolari. Edito dalla SocietĂ Italiana di Comunicazione Scientifica e Sanitaria (Sics) con l’obiettivo di aggiornare e informare puntualmente, in maniera precisa e…
LeggiPolipillole e terapie di associazione in cardiologia: intervista a Leonardo De Luca
Le polipillole e le terapie di associazione rientrano nelle strategie di semplificazione del regime terapeutico farmacologico che da anni favoriscono una migliore aderenza terapeutica, in particolare nei pazienti in cui è necessaria una prevenzione cardiovascolare secondaria. Di recente il Giornale Italiano di Cardiologia ha…
LeggiUso attuale di protesi valvolari meccaniche e biologiche
In cardiologia, le protesi valvolari meccaniche sembrano essere uno strumento del passato: le pubblicazioni scientifiche piĂą recenti riguardano sempre di piĂą le protesi valvolari biologiche, le sutureless, le transcatetere, nonchĂ© tutte le tecniche riparative/ ricostruttive sulle valvole cardiache, sia per la posizione mitralica che…
LeggiIdentificate proteine circolanti associate a ipertensione gestazionale e preeclampsia
I disturbi ipertensivi della gravidanza (HDP – hypertensive disorders of pregnancy), tra cui l’ipertensione gestazionale e la preeclampsia, contribuiscono in modo importante alla morbilitĂ e alla mortalitĂ materna in tutto il mondo. Sono definiti da un’elevata pressione sanguigna a partire dalla ventesima settimana di…
LeggiCoronaropatia: lo screening e gli interventi precoci sono fondamentali nelle popolazioni vulnerabili
I risultati di uno studio pubblicato su BMC Public Health suggeriscono che è fondamentale migliorare lo screening e gli interventi precoci per la coronaropatia, concentrandosi in particolare sulla prevenzione e sulla progressione della presenza di placche aterosclerotiche, per affrontare le sfide sanitarie uniche affrontate…
LeggiLa gravità della coronaropatia è bene indicata dal rapporto monociti-lipoproteine ad alta densità in pazienti con sindrome acuta
Il rapporto monociti-lipoproteine ad alta densità è un predittore migliore della gravitĂ della coronaropatia rispetto al rapporto monociti-linfociti e al rapporto neutrofili-linfociti nei pazienti con sindrome coronarica acuta, nonostante tutti e tre gli indici siano correlati significativamente con la gravitĂ stessa, secondo uno studio…
LeggiI test genetici si confermano fondamentali nella gestione dell’ipercolesterolemia familiare
I risultati di uno studio pubblicato su Genes sottolineano l’importanza dei test genetici e dello screening a cascata nell’identificazione e nella gestione accurata dei casi di ipercolesterolemia familiare. “L’ipercolesterolemia familiare (FH) è una malattia monogenica diffusa ma spesso sottodiagnosticata, che colpisce il metabolismo delle…
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