I risultati di un modello che coinvolge 48 proteine e 43 metaboliti, oltre all’età, al sesso e alla pressione sanguigna sistolica, potrebbero indicare che una persona è a maggior rischio di infarto del miocardio entro i prossimi 6 mesi, secondo uno studio di coorte…
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Quotidiano Cardiologia
Differenze di sesso nell’epidemiologia dell’emorragia intracerebrale
A fine febbraio il Journal of the American Heart Association ha dedicato uno spotlight issue alla salute cardiovascolare delle donne. Tra gli articoli pubblicati figura una ricerca condotta dai ricercatori de L’Aquila che mostra una minore incidenza di emorragia intracerebrale spontanea (ICH) nelle donne…
LeggiAssociazione tra uso di cannabis e malattie cardiovascolari
Un nuovo studio condotto presso l’Università della California ha sollevato preoccupazioni riguardo all’uso della cannabis e ai suoi potenziali effetti sul cuore e sui vasi sanguigni. I risultati, pubblicati nel Journal of the American Heart Association, suggeriscono che l’uso della cannabis potrebbe aumentare il…
LeggiEffetti della CPAP sulla salute cardiovascolare dei pazienti con OSA
Uno studio pubblicato di recente da eBioMedicine ha sollevato interrogativi sulla sicurezza e l’efficacia della pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP) nel ridurre il rischio cardiovascolare nei pazienti con apnea ostruttiva del sonno (OSA) e malattie cardiovascolari. L’OSA è una condizione comune in…
LeggiRivascolarizzazione mediante PCI nell’infarto: studi su strategia e timing ottimali
Il trattamento standard dell’infarto miocardico STEMI (ST-segment Elevation Myocardial Infarction) consiste nella riperfusione meccanica dell’arteria coronarica colpevole mediante PCI (Percutaneous Coronary Intervention) primaria. Tuttavia, una malattia coronarica multivasale è riscontrata comunemente in circa il 50% dei pazienti che si presentano con lo STEMI, ed…
LeggiBiomarcatori di mortalità nei pazienti diabetici con malattia multivasale
Il rapporto iperglicemia da stress (SHR) e il peptide natriuretico di tipo pro-B N-terminale (NT-proBNP) sono indipendentemente associati a un aumento del rischio di mortalità nei pazienti diabetici con malattia coronarica (CAD). Tuttavia, il ruolo di questi biomarcatori nei pazienti con diabete e malattia…
LeggiPalloncini rivestiti di paclitaxel per la restenosi intrastent coronarica
Un recente studio pubblicato sulla rivista JAMA ha aperto nuovi orizzonti nel trattamento della restenosi intrastent coronarica. AGENT IDE ha valutato l’efficacia dei palloncini rivestiti di paclitaxel rispetto ai palloncini non rivestiti in pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo. L’AGENT IDE è uno studio…
LeggiCardiopatia congenita: mortalità dell’ospedalizzazione per insufficienza cardiaca
Un recente studio pubblicato dalla rivista Journal of the American Heart Association ha confrontato gli esiti delle ospedalizzazioni per insufficienza cardiaca (HF) rispetto alle non-HF negli adulti con cardiopatia congenita (CHD) negli Stati Uniti. Utilizzando un set di dati amministrativi nazionali de-identificati, sono stati…
LeggiAssociazione tra il consumo di bevande zuccherate e fibrillazione atriale
Un recente studio pubblicato dalla rivista Circulation: Arrhythmia and Electrophysiology ha esplorato le associazioni tra il consumo di bevande zuccherate, bevande artificialmente dolcificate e succo di frutta puro e il rischio di fibrillazione atriale (AF). I ricercatori hanno coinvolto 201.856 partecipanti che non avevano…
LeggiEventi cardiovascolari nei pazienti trattati per l’ipertiroidismo
Un recente studio nazionale condotto a Taiwan ha esaminato i rischi di eventi cardiovascolari avversi maggiori (MACE) e la mortalità per tutte le cause tra i pazienti con ipertiroidismo, confrontando i risultati a lungo termine dei tre trattamenti disponibili: farmaci antitiroidei (ATD), iodio radioattivo…
LeggiIn corso lo sviluppo di un nuovo dispositivo di assistenza ventricolare sinistra
Il Texas Heart Institute®, il Georgia Institute of Technology (Georgia Tech), la North Carolina State University (NC State) e la Rice University collaboreranno per sviluppare un nuovo dispositivo di assistenza ventricolare sinistra (LVAD) come opzione terapeutica alternativa al trapianto cardiaco e al trapianto cardiaco…
LeggiAnamnesi di gravidanza a 40 anni di età come indicatore di rischio cardiovascolare
È accertato che le donne con una complicanza della gravidanza corrono un rischio circa 2 volte maggiore di sviluppare successivamente malattie cardiovascolari. Tuttavia, la maggior parte degli studi precedenti si sono concentrati sulle complicanze individuali e non sulla storia completa della gravidanza. I ricercatori…
LeggiUn dispositivo che combina FLIM e PSOCT per analizzare le placche aterosclerotiche
In un articolo pubblicato dalla rivista Biomedical Optics Express, i ricercatori descrivono un nuovo dispositivo flessibile, che combina l’imaging a fluorescenza (FLIM) e la tomografia a coerenza ottica sensibile alla polarizzazione (PSOCT) per acquisire ricche informazioni sulla composizione, morfologia e microstruttura delle placche aterosclerotiche.…
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