Uno studio pubblicato su Translational Exercise Biomedicine ha dimostrato che l’adesione per sole quattro settimane alle linee guida britanniche sull’attività fisica può determinare significativi miglioramenti nella capacità cardiorespiratoria, nella massa muscolare scheletrica e nella forza globale negli anziani. Questi risultati rafforzano il valore preventivo…
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Quotidiano Cardiologia
Tecnica “wires hand-in-hand” efficace nella ricanalizzazione delle CTO complesse
Una nuova strategia interventistica, definita wires hand-in-hand (WHIH), ha dimostrato efficacia e sicurezza nella ricanalizzazione antegrada di occlusioni coronariche croniche totali (CTO) in casi in cui le tecniche convenzionali falliscono. Lo studio, pubblicato su Frontiers in Cardiovascular Medicine, ha valutato l’applicazione della tecnica WHIH…
LeggiCav-3 sierico elevato nello scompenso cardiaco cronico, utile in combinazione con NT-proBNP
Uno studio caso-controllo pubblicato su Frontiers in Cardiovascular Medicine ha indagato il ruolo del caveolin-3 (Cav-3), una proteina muscolo-specifica cruciale per l’integrità dei tubuli T nei cardiomiociti, nei pazienti affetti da scompenso cardiaco cronico (HF). Nonostante la sua importanza strutturale sia ben documentata, il…
LeggiGenetica integrata per migliorare la previsione del rischio di fibrillazione atriale
In uno studio di coorte condotto su oltre 400.000 individui del database della UK Biobank, pubblicato su JAMA Cardiology, è stato sviluppato un modello genomico integrato (IGM-AF) per la previsione del rischio di fibrillazione atriale (FA), basato sull’interazione tra varianti genetiche comuni, rare e…
LeggiIncidenza elevata ma basso carico di fibrillazione atriale dopo bypass coronarico
Uno studio pubblicato su JAMA ha rilevato che quasi la metà dei pazienti sottoposti a bypass coronarico sviluppa fibrillazione atriale (FA) di nuova insorgenza entro un anno dall’intervento. Tuttavia, nonostante l’elevata incidenza, il carico complessivo di FA risulta estremamente basso, sollevando interrogativi sulle attuali…
LeggiEventi cardiovascolari maggiori nei pazienti con MM: identificati i fattori di rischio
Uno studio retrospettivo pubblicato su Frontiers in Cardiovascular Medicine ha analizzato i fattori di rischio associati a eventi cardiovascolari maggiori (MACE) nei pazienti affetti da mieloma multiplo (MM) di nuova diagnosi, evidenziando il ruolo chiave di età avanzata, fumo, esposizione ad antracicline e stadio…
LeggiEcocardiografia intracardiaca valida alternativa alla TEE prima dell’ablazione della FA
Uno studio multicentrico pubblicato su JAMA Cardiology ha dimostrato che l’ecocardiografia intracardiaca (ICE) è non inferiore alla tradizionale ecocardiografia transesofagea (TEE) nel prevenire eventi tromboembolici peri-procedurali nei pazienti sottoposti ad ablazione della fibrillazione atriale (FA), offrendo al contempo vantaggi in termini di sicurezza procedurale,…
LeggiDieta pro-infiammatoria associata a maggiore gravità della sindrome CKM e mortalità
Uno studio pubblicato su BMC Cardiovascular Disorders ha evidenziato un legame significativo tra l’indice infiammatorio della dieta (Dietary Inflammatory Index, DII) e la gravità della sindrome cardiovascolare-renale-metabolica (CKM), oltre a un aumento del rischio di mortalità a lungo termine. I risultati provengono da un’analisi…
LeggiRiduzione pressoria duratura fino a 10 anni dopo denervazione renale
La denervazione renale (RDN), una procedura interventistica mirata a ridurre l’attività simpatica renale, continua a suscitare interesse come potenziale trattamento per l’ipertensione resistente, sebbene non sia ancora ampiamente adottata nella pratica clinica. Un nuovo studio pubblicato su BMC Cardiovascular Disorders ha fornito dati di…
LeggiPressione diastolica a 40 anni predice danni cerebrovascolari a 70 anni
Uno studio norvegese pubblicato su BMC Cardiovascular Disorders ha evidenziato un legame significativo tra la pressione diastolica elevata a 40 anni e la presenza di lesioni cerebrovascolari a 70 anni, rafforzando l’importanza del controllo pressorio nella mezza età per preservare la salute cerebrale a…
LeggiCause della morte improvvisa: confronto tra sopravvissuti e casi autoptici
Un ampio studio retrospettivo pubblicato su European Heart Journal Open ha confrontato le cause della morte improvvisa (SD, sudden death) tra pazienti resuscitati e casi confermati all’autopsia, offrendo una panoramica dettagliata sulle differenze etiologiche tra soggetti deceduti e sopravvissuti. Nello studio sono stati inclusi…
LeggiStoria oncologica e dolore toracico: più alta la probabilità di diagnosi cardiovascolare
I pazienti con una storia personale di cancro presentano un rischio significativamente maggiore di ricevere una diagnosi cardiovascolare in seguito a un ricovero per dolore toracico. È quanto emerge da uno studio pubblicato su European Heart Journal Open, che ha analizzato un’ampia coorte di…
LeggiMonossido di carbonio espirato predice la mortalità post-infarto miocardico
Secondo uno studio pubblicato sull’European Journal of Preventive Cardiology, livelli elevati di monossido di carbonio (CO) espirato al momento del ricovero per infarto miocardico (MI) sono fortemente associati a un aumento del rischio di mortalità a un anno e di eventi cardiaci avversi maggiori.…
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