Un recente studio pubblicato sulla rivista Aging ha evidenziato il potenziale terapeutico della fisetina, un flavonolo naturale dotato di proprietĂ antinfiammatorie e senolitiche, nel contrastare la calcificazione vascolare, un processo patologico frequente nell’invecchiamento e nella malattia renale cronica (CKD). La calcificazione della parete mediale…
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Quotidiano Cardiologia
Rischio cardiovascolare aumentato nei soggetti con sindrome di Down
Un ampio studio di coorte condotto in Svezia e pubblicato sul Journal of Internal Medicine ha evidenziato come le persone con sindrome di Down (DS) presentino un rischio significativamente piĂą elevato di eventi cerebrovascolari rispetto alla popolazione generale. Con l’aumento dell’aspettativa di vita di…
LeggiTecnologia robotica vs metodi tradizionali: sfide e vantaggi nella rTKA
Un recente studio statunitense, pubblicato nel 2025 su The International Journal of Medical Robotics + Computer Assisted Surgery, ha analizzato l’impatto dell’artroprotesi totale di ginocchio robot-assistita (rTKA) rispetto ai metodi convenzionali (cTKA). La revisione sistematica ha esaminato 44 articoli disponibili su PubMed, confrontando queste…
LeggiInfertilitĂ femminile associata a maggior rischio cardiovascolare
Una meta-analisi presentata durante il primo Congresso Congiunto ESPE/ESE mette in guardia sulla correlazione tra infertilitĂ femminile e aumento del rischio cardiovascolare a lungo termine. I risultati, frutto di una revisione sistematica condotta da un team dell’UniversitĂ Nazionale e Capodistriana di Atene, mostrano un’associazione…
LeggiRischio cardiometabolico materno legato a ipertensione nei figli fino ai 18 anni
Un ampio studio di coorte pubblicato su JAMA Network ha evidenziato come i fattori di rischio cardiometabolico durante la gravidanza siano associati a un aumento della pressione arteriosa nei figli, un effetto che si estende dall’infanzia all’adolescenza. L’analisi, condotta nell’ambito del programma Environmental Influences…
LeggiScreening genetico precoce efficace nella prevenzione della talassemia grave
Uno studio pubblicato sul Journal of Genetics and Genomics ha dimostrato che lo screening genetico basato su next-generation sequencing (NGS), effettuato prima del concepimento o nelle prime fasi della gravidanza, è uno strumento altamente efficace per la prevenzione della talassemia grave. Analizzando una coorte…
LeggiDepressione aumenta il rischio di scompenso cardiaco nei veterani statunitensi
Uno studio di coorte pubblicato su JAMA Network ha rilevato che la depressione è associata a un rischio significativamente aumentato di sviluppare scompenso cardiaco (HF) tra i veterani statunitensi, indipendentemente da altri fattori di rischio cardiovascolare noti. L’analisi ha incluso oltre 2,8 milioni di…
LeggiIndice di fragilitĂ migliora la previsione del rischio cardiovascolare
Un nuovo studio pubblicato su Age and Ageing ha evidenziato che l’indice di fragilitĂ (Frailty Index, FI), un indicatore di invecchiamento biologico, può migliorare significativamente la capacitĂ predittiva degli strumenti tradizionali nella valutazione del rischio cardiovascolare. La ricerca si è concentrata su individui di…
LeggiLepodisiran riduce drasticamente le lipoproteine(a)
Uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine ha dimostrato che lepodisiran, una piccola molecola interferente a RNA (siRNA) somministrata per via sottocutanea, è in grado di ridurre in modo marcato e prolungato i livelli sierici di lipoproteina(a) [Lp(a)], un noto fattore di…
LeggiUso di metanfetamina e cocaina legato ad aritmie ventricolari e mortalitĂ
Un’ampia analisi retrospettiva condotta su oltre 29 milioni di adulti in California ha evidenziato una solida associazione tra l’uso di metanfetamina o cocaina e un aumento del rischio di aritmie ventricolari (VA) e mortalitĂ per tutte le cause. Lo studio, recentemente pubblicato sull’European Heart…
LeggiACE-inibitori e sartani a confronto nei pazienti anziani con diabete di tipo 2
Nei pazienti anziani affetti da diabete di tipo 2, la scelta tra ACE-inibitori (ACEIs) e sartani (ARBs) come trattamento antipertensivo di prima linea potrebbe avere implicazioni cliniche rilevanti in termini di rischio cardiovascolare. Uno studio osservazionale pubblicato su Cardiovascular Diabetology ha analizzato l’associazione tra…
LeggiTerapie di conversione associate a danni cardiovascolari nei giovani SGM
Un nuovo studio pubblicato su JAMA Network ha evidenziato un’associazione tra l’esposizione alle cosiddette “terapie di conversione” — formalmente note come interventi per il cambiamento dell’orientamento sessuale e dell’identitĂ di genere (SOGICE) — e un peggioramento di diversi indicatori di salute cardiovascolare nei giovani…
LeggiVaccino contro l’herpes zoster riduce il rischio cardiovascolare nella popolazione over 50
Un ampio studio di coorte condotto in Corea del Sud e pubblicato sull’European Heart Journal ha dimostrato che la vaccinazione contro l’herpes zoster con virus vivo attenuato è associata a una significativa riduzione del rischio di eventi cardiovascolari nella popolazione adulta di etĂ pari…
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