L’anoressia correlata al cancro rappresenta una complicanza frequente che spesso colpisce i pazienti sottoposti a terapie con inibitori del recettore della tirosina chinasi del fattore di crescita dell’endotelio vascolare (VEGFR-TKI). Questa condizione porta a una significativa riduzione dell’appetito e contribuisce alla malnutrizione, alla perdita…
LeggiCanale Medicina: Oncologia & Nutrizione
Diagnosi e gestione della sarcopenia nelle neoplasie ematologiche: necessaria un’alimentazione adeguata e l’esercizio fisico
Nel campo dell’oncologia, la sarcopenia è stata identificata come un fattore che aumenta significativamente il rischio di tossicità derivante dai trattamenti, le complicanze postoperatorie e una maggiore mortalità da cause diverse, come ad esempio le infezioni polmonari. Nel contesto delle malattie ematologiche, la sarcopenia…
LeggiEsercizio fisico e nutrizione: presidi fondamentali per la prevenzione e il trattamento della sarcopenia secondaria a cancro dello stomaco
Il cancro gastrico (GC) rappresenta il quinto tumore più diffuso e costituisce la terza causa di morte per cancro a livello globale. Numerose ricerche hanno evidenziato che la sarcopenia è una condizione più frequente nei pazienti affetti da tumori maligni dello stomaco rispetto alla…
LeggiGestione della nutrizione nei pazienti oncologici
Il deperimento nei pazienti affetti da cancro è da tempo riconosciuto come una condizione che ha un impatto negativo sulla qualità di vita, sulla capacità di tollerare il trattamento e sugli esiti finali delle terapie oncologiche. In passato, la valutazione di questa situazione si…
LeggiImpatto della nutrizione sul rischio di tumori provocati dal papillomavirus
Il Papillomavirus umano (HPV) è un virus comune a trasmissione sessuale noto per il suo potenziale nell’indurre vari tipi di neoplasie maligne. Nonostante l’esistenza di vaccini mirati a prevenire l’infezione, esiste un crescente interesse per il ruolo della nutrizione nella riduzione del rischio di…
LeggiDieta mediterranea e rischio di cancro dello stomaco: revisione e meta-analisi
I risultati disponibili sull’associazione tra dieta mediterranea (MD) e l’incidenza del cancro gastrico (GC) sono controversi. Questo studio mira a determinare la correlazione tra diversi sottotipi di GC e l’aderenza alla MD. Gli Autori hanno esplorato le banche dati Embase, PubMed, Cochrane Library e…
LeggiNutrizione e attività fisica per i pazienti con cancro della prostata: prospettive della ricerca
Questa revisione si concentra sull’analisi delle evidenze attuali riguardanti l’importanza dell’attività fisica e delle abitudini alimentari nella prevenzione del cancro alla prostata e nei risultati di sopravvivenza dei malati. Il tumore maligno della prostata rappresenta la seconda forma neoplastica più comune tra gli uomini…
LeggiDieta mediterranea e meningiomi: revisione
Numerosi studi condotti nel corso degli anni hanno evidenziato come una dieta sbilanciata, l’assenza di attività fisica, la sedentarietà, l’obesità e il fumo rappresentino fattori di rischio significativi nell’insorgenza del cancro. Questo studio si prefigge l’obiettivo di offrire una panoramica della possibile relazione tra…
LeggiImpatto delle terapie integrative oncologiche nella cura del cancro del rene
Questo studio si propone di esplorare il ruolo della medicina complementare e integrativa (CIM) nell’affrontare la prevenzione, il trattamento, gli effetti collaterali e le recidive del tumore del rene. La CIM comprende una vasta gamma di terapie che utilizzano approcci non convenzionali. Tra questi…
LeggiCancro del pancreas: effetti dell’impiego di strumenti per la valutazione dell’infiammazione e della nutrizione
Il trattamento adiuvante perioperatorio e la resezione completa costituiscono il pilastro del trattamento per i tumori del pancreas resecabili. Per le forme non asportabili chirurgicamente, invece, la chemioterapia sistemica rappresenta l’approccio di cura standard. Tuttavia, per migliorare la sopravvivenza dei pazienti affetti da questa…
LeggiLa biotrasformazione dei fitoestrogeni da parte del microbiota intestinale può avere effetti sui trattamenti oncologici
L’intestino umano ospita trilioni di microrganismi, suddivisi in oltre 3.000 specie diverse, che formano quello che comunemente viene definito microbiota intestinale. Questa composizione unica può essere influenzata da una serie di fattori, sia interni che esterni, che coinvolgono in particolare l’alimentazione. In questo contesto,…
LeggiAlimentazione, ritmi circadiani e microbiota intestinale: possibile ruolo nell’insorgenza di malattie
Negli ultimi anni l’interesse per la crononutrizione è cresciuto enormemente man mano che è diventato più chiaro il ruolo fondamentale dei ritmi circadiani nella regolazione della maggior parte dei processi fisiologici e metabolici. Recentemente è emersa anche l’influenza dei ritmi circadiani sulla composizione del…
LeggiDieta mediterranea, olio di oliva e microbiota: meccanismi di azione e ruolo preventivo contro i tumori legati all’obesità
L’olio d’oliva (OO) rappresenta la fonte principale di grassi aggiunti nella dieta mediterranea (MD), uno stile nutrizionale noto per la sua benefica azione sulla salute. L’OO è una miscela complessa di composti bioattivi, tra i quali acidi grassi monoinsaturi, fitosteroli, fenoli semplici, secoiridoidi, flavonoidi…
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