La revisione della classificazione delle leucemie acute del WHO ha introdotto diversi cambiamenti: la versione piĂą recente della classificazione del rischio ELN definisce la leucemia mieloide acuta con mutazioni in RUNX1, ASXL1 o TP53 come appartenenti alla categoria di rischio sfavorevole, e di conseguenza…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
Infiammazione di basso grado, tumori mammari, mielomi a cellule B e linfoma non-Hodgkin
L’infiammazione cronica potrebbe essere coinvolta nello sviluppo e nella progressione dei tumori: una recente indagine ha fatto uso di un pannello di 28 proteine correlate all’infiammazione dosate in campioni di sangue prospettico provenienti da due studi caso-controllo per verificare se il livello infimattaorio sia…
LeggiLinfomi non-Hodhkin B-cellulari associati all’epatite C
L’Hcv può indurre malignitĂ sia epatiche che extraepatiche. Sussiste una forte associazione fra Hcv e linfomi non-Hodgkin (NHL). E’ stato dunque effettuato uno studio per apportare enfasi alle particolaritĂ cliniche e radiologiche dei NHL associati all’epatite C, rivelando l’importanza dell’ecografia nello scoprire e caratterizzare…
LeggiLeucemia linfoide cronica: stadiazione clinica mantiene significativitĂ prognostica nel tempo
E’ stato condotto uno studio allo scopo di accertare se nei pazienti con leucemia linfoide cronica la stadiazione clinica mantenga o meno la sua significativitĂ prognostica nel tempo, e se essa possa essere considerata come un surrogato della risposta alla terapia. In base a…
LeggiLeucemia mieloide acuta, trapianto staminali e mantenimento con CC-486
Le recidive rappresentano la principale causa di fallimento del trattamento a seguito di un trapianto di cellule staminali allogeniche (alloSCT) nella leucemia mieloide acuta e nelle cellule mielodisplastiche. L’azacitidina iniettabile potrebbe migliorare gli esiti post-trapianto, ma presenta problemi di esposizione e compliance. Il CC-486…
LeggiLeucemia linfoblastica acuta infantile, connettivitĂ cerebrale e funzionalitĂ esecutiva
Gli agenti chemioterapici impiegati per trattare la leucemia linfobastica acuta, il piĂą comune tumore a carico dei bambini piccoli, sono stati associati a deficit cognitivi a lungo termine che riducono la qualitĂ della vita. Le disfunzioni esecutive sono fra gli effetti di piĂą costante…
LeggiSindrome mielodisplastica e leucemia mieloide acuta: HDACI non migliorano prognosi
E’ stata condotta un’indagine con lo scopo di paragonare sicurezza ed efficacia degli agenti ipometilanti (HMA) da soli o in combinazione con gli inibitori dell’istone-deacetilasi (HDACI) nella sindrome mielodisplastica o nella leucemia mieloide acuta. L’indagine è stata condotta mediante la revisione con meta-analisi di…
LeggiImmunosenescenza ed immunoterapia nella leucemia mieloide acuta dell’anziano
La leucemia mieloide acuta rappresenta una patologia che interessa principalmente la popolazione anziana. Sfortunatamnte, la prognosi a carico dei pazienti al di sopra dei 65 anni è infausta, dato che la sopravvivenza complessiva ad un anno con le terapie convenzionali è intorno al 10%.…
LeggiTumori del sangue. Dall’immunoterapia alla Car-T: nuove speranze di cura
Grazie all’immunoterapia, la cura ai tumori del sangue ha fatto grandi passi in avanti. Fino a non troppo tempo fa, l’unico metodo utilizzato per contrastare linfomi, leucemie e mieloidi era la chemioterapia, mentre oggi i nuovi trattamenti offrono qualche speranza in piĂą ai pazienti…
LeggiLeucemia linfoblastica acuta dell’adulto e terapia intensificata: lo studio GRAALL-2005
Lo studio GRAALL-2005 si proponeva di valutare randomicamente il ruolo dell’intensificazione del trattamento con ciclofosfamide iperfrazionata (hyper-C) negli adulti con leucemia linfoblastica acuta Philadelphia-negativa di nuova diagnosi trattati con un protocollo ispirato a quello pediatrico, e determinare il limite massimo di etĂ per la…
LeggiLeucemia linfoblastica acuta recidivante/refrattaria: utile aggiungere metformina alla terapia
La leucemia linfoblastica acuta rimane una delle principali cause di mortalitĂ nei bambini. La protein-chinasi AMP-attivata (AMPK) influenza la risposta proteica (UPR) che porta ad un incremento della vulnerabilitĂ allo stress reticolare endoplasmico (ER) nelle cellule di queste forme di leucemia. In vitro la…
LeggiLeucemia linfocitica cronica: sovraespressione GLP associata a prognosi negativa
Le metiltrasferasi eterodimeriche note come GLP e G9a sono due enzimi strettamente correlati che promuovono la monometilazione e la dimetilazione dell’istone H3 lisina 9. La disregolazione della loro attività è stata implicata in diversi tipi di tumori umani. Un recente studio si è proposto…
LeggiDati Novartis presentati ad ASCO e EHA rafforzano l’impegno dell’azienda a re-immaginare il cancro
Novartis ha presentato i dati dal suo portfolio in oncologia al 54° Incontro annuale dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO), tenutosi dal 1 al 5 giugno a Chicago, e ne presenterĂ altri al 23° Congresso annuale dell’European Hematology Association (EHA), in programma dal 14…
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