La gammopatia monoclonale di significato indeterminato (MGUS) è una condizione pre-maligna del mieloma multiplo (MM). Le evidenze suggeriscono che l’età avanzata, la razza nera, il sesso maschile e l’obesità rappresentano fattori di rischio per lo sviluppo di MGUS anche se non è chiaro se…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
Sicurezza ed efficacia di ibrutinib contro il linfoma del sistema nervoso centrale
Il linfoma primario del sistema nervoso centrale (CNSL) è un linfoma non-Hodgkin raro e aggressivo confinato al SNC. Sebbene la radioterapia e la chemioterapia, in particolare il metotrexato ad alte dosi (HD-MTX), siano trattamenti efficaci, i tassi di ricaduta rimangono elevati ed è quindi…
LeggiContinente asiatico: epidemiologia e strategie di gestione del mieloma multiplo
A livello globale, il mieloma multiplo (MM) rappresenta quasi il 15% di tutte le neoplasie. Un’equipe di ricercatori ha effettuato una revisione sistematica per analizzare i dati relativi al trattamento e alla gestione del MM in regioni specifiche dell’Asia per identificare e dare priorità…
LeggiProgressi e ostacoli nel trattamento della leucemia acuta e delle sindromi mielodisplastiche
La diagnosi precoce di leucemia acuta (AL) e di sindrome mielodisplastica (MDS) è fondamentale a motivo della loro rapida progressione e dei diversi tassi di sopravvivenza nei bambini e negli adulti anziani. Queste malattie sono associate a una mortalità significativa evidenziando la necessità di…
LeggiIvosidenib disponibile in Italia per colangiocarcinoma e LMA con mutazioni IDH1
Ivosidenib, un nuovo trattamento orale a bersaglio molecolare, inibitore selettivo dell’enzima Isocitrato Deidrogenasi 1 (IDH1), è ora disponibile anche in Italia. Le mutazioni del gene che codifica per IDH1 sono coinvolte nello sviluppo di diversi tipi di tumore. Il farmaco in questione è stato…
LeggiRetinoidi e analoghi come terapia del linfoma cutaneo a cellule T
I derivati biologicamente attivi della vitamina A, noti come retinoidi, possono essere utilizzati per trattare i linfomi cutanei a cellule T. Infatti, i retinoidi e i loro analoghi possono modulare la proliferazione cellulare, la differenziazione, l’apoptosi e alterare la risposta immunitaria. Un gruppo di…
LeggiVenetoclax con citarabina in pazienti con leucemia mieloide acuta non idonei alla chemioterapia intensiva
Nel 2020, sulla base delle sperimentazioni VIALE-A e VIALE-C, la Food and Drug Administration ha approvato venetoclax in combinazione con azacitidina o citarabina a basso dosaggio per il trattamento di pazienti con leucemia mieloide acuta non idonei alla chemioterapia intensiva. Dopo la pubblicazione di…
LeggiAssociazione tra beta-2 microglobulina e neoplasie delle cellule B
La beta-2 microglobulina (β2M) è riconosciuta come biomarcatore prognostico per le neoplasie delle cellule B. Tuttavia, le conoscenze sull’impatto della β2M sul rischio di neoplasia delle cellule B, e viceversa, sono limitate. Jiuling Li e collaboratori hanno effettuato una meta-analisi del genoma intero (GWMA),…
LeggiImplicazioni cliniche del COVID-19 in pazienti con mieloma multiplo
I pazienti con mieloma multiplo (MM) sono maggiormente esposti a infezioni, in particolare per quanto riguarda il COVID-19. Sultan Mahmud e i suoi colleghi hanno condotto una revisione sistematica con l’obiettivo di valutare gli impatti del COVID-19 sui pazienti con MM. Seguendo le linee…
LeggiPseudomonas resistente ai carbapenemi: innovazione e ricerca del trattamento delle infezioni nosocomiali
Nel corso dell’ultimo appuntamento con Impact Factor, format di Sics e Popular Science dedicato agli approfondimenti medico scientifici, si è parlato di un importante argomento di sanità pubblica quale è quello delle infezioni ospedaliere da Pseudomonas aeruginosa resistente ai cambapenemi. A delineare la situazione…
LeggiTerapia di combinazione con venetoclax nella leucemia mieloide acuta recidivante/refrattaria
La terapia di combinazione con venetoclax nella leucemia mieloide acuta (LMA) recidivante o refrattaria, rappresenta un problema complesso. Ning Jiao e i suoi collaboratori hanno effettuato una revisione non solo per contribuire all’attuale corpus di conoscenze, ma anche per orientare le direzioni future della…
LeggiInfiltrazione del midollo osseo nel linfoma non-Hodgkin: confronto tra biopsia e PET/TC
L’utilità diagnostica della tomografia a emissione di positroni/tomografia computerizzata (PET/CT) con fluorodesossiglucosio F-18, rispetto alla biopsia del midollo osseo (BMB), nei pazienti con linfoma non-Hodgkin (NHL), deve ancora essere confermata. Jie Wang e Qing Zeng hanno condotto uno studio con l’obiettivo di confrontare l’efficacia…
LeggiUso di selenio come terapia complementare nella leucemia e in altri tumori
Il selenio, un oligoelemento con proprietà antiossidanti, è stato ampiamente studiato per i suoi benefici nel trattamento del cancro. Un gruppo di ricercatori ha effettuato una revisione sistematica con lo scopo di valutare criticamente le prove esistenti sull’efficacia del selenio come terapia complementare nei…
Leggi