La monoterapia con belantamab mafodotin, molecola diretta contro la proteina B-cell maturation antigen (BCMA), permette di raggiungere un tasso di risposta globale clinicamente significativo in circa un terzo dei pazienti affetti da mieloma multiplo. Lo suggeriscono i risultati dello studio DREAMM-2, pubblicati sulla rivista…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
Leucemia linfoide cronica: regressione spontanea evidenzia dipendenza genetica
La regressione spontanea è un fenomeno riconosciuto nella leucemia linfoide cronica (LLC), ma le sue basi biologiche rimangono ignote. E’ stata dunque condotta un’indagine dettagliata sulle caratteristiche biologiche e cliniche di 20 casi di regressione spontanea della LLC, comprendenti anche studi fenotipici, funzionali, trascrittomici…
LeggiLeucemia mieloide acuta: nuovo biomarcatore prognostico-terapeutico
Sono in accumulo gli studi che hanno dimostrato una disregolazione dell’EZH2 mediata dalla relativa mutazione ed espressione in diversi tumori umani, fra cui la leucemia mieloide acuta. L’espressione di EZH1/2 e la relativa mutazione sono state esaminate in 200 pazienti con leucemia mieloide acuta.…
LeggiLeucemia mieloide acuta negli anziani fuori forma: efficace decitabina con ATRA
Gli agenti DNA-ipometilanti vengono studiati in combinazione con altri farmaci epigenetici, come gli inibitori della istone-deacetilasi o gli induttori della differenziazione (ossia i retinoidi) nelle displasie mieloidi. E’ stato condotto uno studio randomizzato per investigare gli effetti dell’inibitore della istone-deacetilasi noto come valproato dell’acico…
LeggiLinfoma non-Hodgkin: i risultati promettenti degli anticorpi bispecifici
Per quanto le immunoterapie sviluppate fin ora nel trattamento dei linfomi a cellule B siano molto promettenti, “c’ è ancora un grande bisogno di nuovi trattamenti nei casi recidivanti o refrattari perchĂ© in alcuni pazienti la terapia con le cellule Car-T non è efficace,…
LeggiLeucemia mieloide cronica: ruolo dell’immunologia oncologica
La leucemia mieloide cronica è causata dalla tirosin-chinasi chimerica BCR-ABL, che deriva dalla traslocazione reciproca t(9;22)(q34;q11). Gli inibitori della tirosin-chinasi BCR-ABL (TKI) possono garantire una sopravvivenza prolungata nei pazienti con leucemia mieloide cronica, portando ad una speranza di vita prossima a quella della popolazione…
LeggiNeoplasie mieloproliferative: rischio trasformazione e tumori solidi secondari
E’ stato condotto uno studio atto a chiarire i profili di trasformazione della malattia verso la mielofibrosi secondaria (SMF) o la leucemia mieloide acuta secondaria (SAML) e lo sviluppo di secondi tumori solidi primari nei pazienti con neoplasie mieloproliferative BCE-ABL1-negative. Sono stati presi in…
LeggiLeucemia mieloide acuta: trattamento nell’era dei nuovi farmaci
Il panorama terapeutico della leucemia mieloide acuta è cambiato giĂ rispetto al 2017. Sono emersi numerosi nuovi farmaci mirati, fra cui il venetoclax mirato contro il BCL2, midostaurina e giltenitinib contro FLT3 e vosedinib ed enasidenib rispettivamente contro le forme mutanti di IDH1 ed…
LeggiLeucemia linfoide cronica: ibrutinib o chemio-immunoterapia come prima linea?
Gli studi che hanno valutato il carico economico comportato dall’icrutinib rispetto alla chemio-immunoterapia (CIT) sono stati incentrati sui costi dei farmaci, ma non su quelli medici. E’ stato dunque condotto uno studio che ha paragonato le tempistiche fra il primo trattamento ed il trattamento…
LeggiLeucemie-linfomi T-cellulari dell’adulto: progressi nei trapianti di cellule staminali
La prognosi di una leucemia o di un linfoma T-cellulare aggressivo (ATL) rimane infausta per via delle frequenti infezioni e della farmacoresistenza. La chemioterapia a dosi intensificate seguita dal trapianto di cellule staminali ematopoietiche non è riuscita a migliorare la prognosi dei pazienti con…
LeggiLeucemia linfoide cronica: miglioramento della sopravvivenza nel’assistenza di routine
Un recente studio ha analizzato 724 pazienti ambulatoriali con leucemia linfoide cronica. All’atto della diagnosi, 556 si trovavano allo stadio A nella scala Binet, 91 erano nello stadio B e 36 nello stadio C. Il 46% dei pazienti ha ricevuto trattamento durante il periodo…
LeggiLeucemia mieloide acuta, citarabina e TBI a basse dosi
La citarabina è un analogo nucleosidico immunosoppressivo che potrebbe manifestare un’attivitĂ antileucemica migliore rispetto a quella della fludarabina. E’ stato effettuato uno studio prospettico di fase III sull’uso della citarabina in associazione con un’irradiazione corporea totale (TBI) da 2 Gy come forma di condizionamento…
LeggiLeucemia linfoide cronica: ibrutinib ostacola attivitĂ microbicida dei neutrofili
L’ibrutinib è un TK-inibitore impiegato per il trattamento di una varietĂ di tumori maligni linfoidi, fra cui la leucemia linfoide cronica. I farmaci che inibiscono le chinasi associate al recettore per le cellule B (BCR), fra cui i BTK-inibitori, agiscono sia sulle cellule B…
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