La chemioimmunoterapia combinata con l’inibitore della tirosin-chinasi di Bruton (BTK) ibrutinib ha dimostrato una sopravvivenza libera da progressione migliorata rispetto alla chemioimmunoterapia standard nei pazienti affetti da linfoma mantellare non trattato in precedenza di età pari o superiore a 65 anni. Lo riferiscono i…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
Malattie oncoematologiche, è ora di riconoscerle tra le cronicità
Una diagnosi di “leucemia” fa sempre molta paura. Eppure, grazie alle innovazioni terapeutiche, oggi molte leucemie, come quella linfatica cronica, sono di fatto patologie croniche. Per questo, nell’ultima puntata di Camerae Sanitatis (il primo format editoriale multimediale nato dalla collaborazione tra l’Intergruppo parlamentare Scienza…
LeggiAgenti ipometilanti associati all’attivazione di un oncogene
Gli agenti ipometilanti (HMA) sono attualmente utilizzati come trattamento di prima linea per i pazienti con sindrome mielodisplastica (MDS) e sempre più in altre malattie, ma la loro il meccanismo d’azione rimane poco chiaro. In uno studio pubblicato dalla rivista New England Journal of…
LeggiLinfoma mantellare: efficacia e sicurezza a 35 mesi di zanubrutinib
L’inibitore della tirosin-chinasi di Bruton altamente selettivo zanubrutinib ha indotto risposte durature mantenendo un profilo di sicurezza favorevole nei pazienti affetti da linfoma mantellare (MCL) recidivante/refrattario (R/R). Lo dimostra uno studio condotto da ricercatori di diversi centri in Cina e dell’azienda biotecnologica BeiGene pubblicato…
LeggiBosutinib nella leucemia: i risultati a 5 anni dello studio BFORE
I risultati di uno studio pubblicato di recente dalla rivista Leukemia supportano l’uso di bosutinib (400 mg somministrati una volta al giorno) come standard di cura nei pazienti con leucemia mieloide cronica di nuova diagnosi. Il lavoro, condotto da ricercatori di centri in diversi…
LeggiLinfoma: ripetizione della biopsia in casi recidivanti/refrattari
Quasi la metà dei pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) ha una malattia recidivante/refrattaria (R/R) dopo immunochemioterapia di prima linea. Sebbene le linee guida raccomandino la conferma istologica della malattia recidivante/refrattaria, non sempre la biopsia viene ripetuta. Per valutare la frequenza…
LeggiLinfoma diffuso a grandi cellule B: in Italia programma compassionevole per tafasitamab in associazione con lenalidomide
Incyte Biosciences Italy e Mylan Italia, parte del gruppo Viatris, hanno annunciato il lancio di un programma di uso compassionevole in Italia per tafasitamab in associazione con lenalidomide per il trattamento di pazienti adulti affetti da linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) recidivato…
LeggiMileoma multiplo: aggiunta di elotuzumab a lenalidomide e desametasone
La combinazione di elotuzumab più lenalidomide e desametasone ha portato a un miglioramento della sopravvivenza globale e libera da progressione rispetto a lenalidomide e desametasone nei pazienti con mieloma multiplo recidivante o refrattario. In un nuovo studio pubblicato dalla rivista The Lancet Haematology, i…
LeggiZanubrutinib in monoterapia nel linfoma non-Hodgkin recidivante/refrattario
Uno studio preliminare condotto dai ricercatori dell’Health Rogel Cancer Center dell’Università del Michigan ha mostrato che il farmaco orale zanubrutinib (un inibitore della tirosina chinasi Bruton) può essere efficace nei pazienti affetti da linfoma della zona marginale. I risultati sono stati pubblicati dalla rivista…
LeggiLMA: efficacia di venetoclax più daunorubicina e citarabina
Venetoclax in combinazione con azacitidina o citarabina a basso dosaggio ha mostrato efficacia negli adulti di età pari o superiore a 75 anni (o di età compresa tra 18 e 74 anni con comorbidità che precludono la chemioterapia intensiva) con leucemia mieloide acuta. In…
LeggiLeucemia: mortalità elevata tra i giovani sopravvissuti rispetto alla popolazione
La sopravvivenza a lungo termine dei pazienti che da giovani hanno avuto un tumore e sono sopravvissuti alla leucemia mieloide acuta (AML) e alla leucemia linfoblastica acuta (ALL) potrebbe essere più breve di quella della popolazione generale. Lo suggerisce uno studio pubblicato dalla rivista…
LeggiLinfoma di Hodgkin: significato prognostico della ferritina sierica
La ferritina sierica (SF) è spesso elevata nel linfoma di Hodgkin classico (cHL). I ricercatori della National and Kapodistrian University of Athens riportano il significato prognostico della ferritina sierica in 529 pazienti affetti da cHL trattati con una terapia all’avanguardia. I risultati sono stati…
LeggiSopravvivenza nei pazienti anziani con linfoma di Hodgkin
La rivista Haematologica ha di recente pubblicato uno studio che ha analizzato le condizioni dei pazienti più anziani con linfoma di Hodgkin classico trattati nell’ampio studio di fase III ECHELON-1 con brentuximab vedotin in prima linea più doxorubicina, vinblastina e dacarbazina (A+AVD) rispetto a…
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