Il National Comprehensive Cancer Network ha pubblicato le nuove linee guida sul linfoma della zona marginale rivolte ai pazienti. Il linfoma della zona marginale è un linfoma non Hodgkin a cellule B a crescita lenta e comprende circa l’8% dei casi di linfoma non…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
Valemetostat promettente nel trattamento della leucemia/linfoma a cellule T
Un piccolo studio pubblicato dalla rivista Blood suggerisce che valemetostat potrebbe essere un trattamento promettente (con buona efficacia e tollerabilità) per i pazienti adulti affetti da leucemia/linfoma a cellule T, che sono stati pesantemente pretrattati. La leucemia/linfoma a cellule T dell’adulto è un linfoma…
LeggiLinfoma follicolare: TC in pazienti in chemioimmunoterapia di prima linea
L’imaging ad interim con tomografia computerizzata (iCT) è un esame che viene svolto comunemente per valutare la risposta al trattamento durante la chemioimmunoterapia di prima linea nei pazienti con linfoma follicolare. Ci sono però poche prove dell’utilità di questo esame. I ricercatori hanno esaminato…
LeggiRadioterapia mirata per il linfoma di Hodgkin pediatrico in fase iniziale
Lo studio AHOD0431 del Children’s Oncology Group (COG) ha ridotto la terapia sistemica e utilizzato la radioterapia IFRT (response-adapted involved-field) adattata alla risposta nel linfoma di Hodgkin pediatrico in fase iniziale. I risultati sono stati pubblicati dalla rivista Blood. I ricercatori hanno studiato l’impatto…
LeggiPrevalenza e genetica delle citopenie che predispongono alla leucemia
Le citopenie che predispongono alla leucemia richiedono una diagnosi tempestiva e accurata per garantire un’adeguata gestione medica, che comprende un monitoraggio adeguato e il trapianto di cellule staminali prima dello sviluppo della leucemia. In uno studio pubblicato dalla rivista Haematologica, i ricercatori hanno definito…
LeggiAzacitidina più venetoclax nei pazienti pazienti con sindromi mielodisplastiche o leucemia
Uno studio pubblicato dalla rivista Lancet Haematology suggerisce che l’azacitidina con venetoclax è sicura e mostra un’attività incoraggiante nei pazienti con sindromi mielodisplastiche ad alto rischio o leucemia mielomonocitica cronica. I ricercatori hanno la sicurezza, la tollerabilità e l’attività preliminare di azacitidina in combinazione…
LeggiPanorama genomico della leucemia linfoblastica acuta pediatrica
Gli scienziati del St. Jude Children’s Research Hospital hanno analizzato nel dettaglio il panorama genetico della leucemia linfoblastica acuta (ALL). Lo studio pubblicato da Nature Genetics fornisce una visione completa della genomica di tutti i sottotipi di leucemia linfoblastica acuta e funge da guida…
LeggiLeucemia: tossicità correlate al trattamento nei giovani
Le tossicità correlate al trattamento sono una potenziale causa di disparità per la sopravvivenza nei pazienti con leucemia linfoblastica acuta. I ricercatori dell’University of California Davis School of Medicine, Sacramento, hanno cercato di identificare le tossicità correlate al trattamento più frequentemente associate ai ricoveri…
LeggiAssenza di malattia minima residua persistente e risposta durevole con VenR
In uno studio pubblicato dalla rivista Blood, i ricercatori hanno riportato i risultati sulla cinetica della malattia minima residua e i risultati aggiornati con un follow-up di 5 anni dello studio MURANO. Nello studio MURANO (A Study to Evaluate the Benefit of Venetoclax Plus…
LeggiLeucemia: un diverso profilo di anomalie negli anziani
Nonostante sia prevalentemente una malattia infantile, l’incidenza della leucemia linfoblastica acuta ha un secondo picco negli adulti di età pari o superiore a 60 anni. Questi anziani non rispondono bene alle strategie di trattamento esistenti e pochissimi studi hanno intrapreso una caratterizzazione genetica e…
LeggiFattori di rischio modificabili responsabili del 50% dei decessi per tumore
Ridurre l’esposizione a fattori di rischio modificabili potrebbe portare a una riduzione della metà della mortalità per cancro in tutto il mondo secondo i risultati di uno studio pubblicato di recente dalla rivista The Lancet. Per informare gli sforzi di pianificazione del controllo del…
LeggiPanorama epidemiologico del mieloma multiplo nel mondo
Nel 2020 c’è stata una tendenza all’aumento dell’incidenza del mieloma multiplo a livello globale, in particolare negli uomini, nelle persone di età pari o superiore a 50 anni e in quelle provenienti da paesi ad alto reddito. Lo dimostra uno studio pubblicato di recente…
LeggiTratti antropometrici e rischio di mieloma multiplo
L’obesità è un fattore di rischio per il mieloma multiplo. Uno studio americano pubblicato dal British Journal of Cancer ha valutato l’associazione tra indice di massa corporea (BMI), circonferenza della vita e massa grassa prevista e mieloma multiplo in i giovani adulti (di età…
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