Ibrutinib più venetoclax come trattamento di prima linea ha portato a tassi di risposta e sopravvivenza elevati nei pazienti con leucemia linfocitica cronica (LLC), indipendentemente dal fatto che il tumore presentasse o meno caratteristiche genetiche ad alto rischio tipicamente associate a scarsi risultati, secondo…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
Linfoma non Hodgkin: LP-284 prende di mira i deficit di riparazione del Dna
Nonostante i progressi nelle terapie per il trattamento del linfoma non Hodgkin (NHL), il 20~40% dei pazienti soffre di malattia recidivante o refrattaria. I i tumori solidi con carenze di ricombinazione omologa sono stati presi di mira con successo con agenti letali sintetici come…
LeggiPubblicato l’expert paper sull’uso dell’MRD nella pratica clinica
Di recente un panel di esperti in onco-ematologia si è riunito per valutare in che misura la malattia minima residua (o malattia minima misurabile, il cui acronimo è MRD) possa essere considerata un endpoint negli studi clinici e uno strumento da utilizzare nella pratica…
LeggiRisposta molecolare nella leucemia mieloide cronica di nuova diagnosi
La terapia con inibitori della tirosina chinasi ha rivoluzionato il trattamento della leucemia mieloide cronica e ha mostrato come la terapia mirata e il monitoraggio molecolare potrebbero essere utilizzati per migliorare sostanzialmente i risultati di sopravvivenza. In uno studio pubblicato dalla rivista Haematologica, i…
LeggiTest di MRD nel mieloma multiplo
I risultati di uno studio pubblicato dal Bood Cancer Journal mostrano che la capacità di misurare risposte più profonde e sostenibili nel mieloma multiplo distingue i pazienti con risultati migliori. Il raggiungimento della negatività della malattia minima residua è stato il marker prognostico più…
LeggiPrevalenza ed esiti di anziani fragili negli studi clinici sul mieloma multiplo
I ricercatori di diversi centri di Canada e Stati Uniti hanno eseguito una revisione sistematica degli studi clinici terapeutici interventistici sul mieloma multiplo che riportavano la fragilità. I risultati sono stati riportati dalla rivista Blood Cancer Journal. Sono stati inclusi 43 studi clinici (24…
LeggiLinfoma di Hodgkin dopo trapianto autologo nell’era dei nuovi agenti
Uno studio pubblicato dalla rivista Blood dimostra una migliore sopravvivenza per i pazienti con linfoma di Hodgkin classico (cHL) recidivato/refrattario (R/R) dopo trapianto autologo di cellule ematopoietiche negli ultimi anni. Questi risultati possono essere attribuiti a regimi di salvataggio più efficaci che consentono un…
LeggiLLA: efficacia di nelarabina, L-asparaginasi e terapia intratecale prolungata
In uno studio pubblicato dalla rivista The Lancet Haematology, il protocollo ALL-T11 (che prevede l’aggiunta di nelarabina/ L-asparaginasi intensificata e terapia intratecale prolungata nel trattamento di tipo Berlin-Frankfurt-Münster) ha prodotto risultati incoraggianti con tossicità accettabili nonostante la radioterapia cranica limitata e l’uso di HSCT…
LeggiLeucemia linfatica cronica: nirmatrelvir più ritonavir durante il picco di Omicron
I pazienti con leucemia linfatica cronica (LLC), anche nell’era Omicron e dopo la vaccinazione, soffrono di infezione persistente da Covid-19, con complicanze e mortalità più elevate rispetto alla popolazione generale. In uno studio pubblicato dalla rivista Blood i ricercatori hanno valutato retrospettivamente l’efficacia di…
LeggiVenetoclax-obinutuzumab superiore alla chemio nei giovani pazienti con LLC
Una ricerca condotta dai ricercatori dell’Università di Colonia, dell’UMC di Amsterdam e dell’Università di Copenaghen, mostra che una terapia di prima linea con venetoclax-obinutuzumab è più efficace e produce meno effetti collaterali della chemioterapia nei giovani pazienti in forma affetti da leucemia linfocitica cronica.…
LeggiAssociazione tra obesità ed emopoiesi clonale
I ricercatori della Indiana University School of Medicine che studiano l’emopoiesi clonale a potenziale indeterminato (CHIP), una condizione del sangue che può aumentare il rischio di tumore del sangue, hanno scoperto che l’obesità è fortemente associata alla CHIP. I risultati sono stati recentemente pubblicati…
LeggiPembrolizumab nel linfoma mediastinico primario a grandi cellule B R/R
Dopo 4 anni di follow-up, pembrolizumab ha continuato a fornire risposte durature, con trend promettenti per la sopravvivenza a lungo termine e una sicurezza accettabile nei pazienti con linfoma mediastinico a cellule B R/R. Sono i risultati di un’analisi finale dello studio di fase…
LeggiLinfoma di Hodgkin: nivolumab e brentuximab vedotin con o senza bendamustina
Bambini, adolescenti e giovani adulti (CAYA) con linfoma di Hodgkin classico recidivato/refrattario (R/R) (cHL) senza risposta metabolica completa (CMR) prima del trapianto autologo di cellule ematopoietiche (auto-HCT) hanno scarsi risultati di sopravvivenza. CheckMate 744, uno studio di fase 2 per CAYA (di età compresa…
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