I linfomi cutanei primitivi (CL) costituiscono un gruppo eterogeneo di linfomi a cellule T e B che si manifestano sulla pelle senza alcuna evidenza di coinvolgimento di altre strutture anatomiche al momento della diagnosi. Questi CL differiscono notevolmente dalle forme linfomatose sistemiche in termini…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
Linfomi del sistema nervoso centrale: aggiornamenti
Il linfoma primario del sistema nervoso centrale (PCNSL) è una rara neoplasia e rappresenta un gruppo di tumori altamente eterogenei. All’interno dei PCNSL, il linfoma diffuso a grandi cellule B del SNC (CNS-DLBCL) emerge come la forma più diffusa. Gli studi di multiomica, che…
LeggiAggiornamenti relativi alla comprensione delle funzioni degli inflammasomi nella leucemia
L’infiammazione rappresenta un meccanismo fisiologico della risposta immunitaria. Si tratta di un processo complesso che coinvolge la produzione di molecole, da parte delle cellule dell’immunità innata, in risposta a una varietà di pattern molecolari associati a patogeni o lesioni. È però fondamentale sottolineare che…
LeggiZanubrutinib: la storia, l’attualità e le prospettive per il future
Negli ultimi anni, gli inibitori della tirosin-chinasi di Bruton (BTK) hanno rappresentato una pietra miliare significativa nel trattamento delle neoplasie a cellule B. In particolare, Ibrutinib ha svolto un ruolo di spicco come primo inibitore di BTK ed essere approvato. Questo farmaco ha rivoluzionato…
LeggiPresenza di lesioni ossee osteolitiche nel quadro clinico iniziale della leucemia linfoblastica acuta dell’adulto
Le neoplasie ematologiche possono comportare complicazioni ossee e l’esempio più comune in questo senso è rappresentato dalle lesioni osteolitiche riscontrate nel mieloma multiplo. Tuttavia, è importante sottolineare che alterazione analoghe dell’osso sono state segnalate, seppur raramente, anche in altre condizioni, tra queste la leucemia…
LeggiLeucemia linfocitica cronica: ruolo dei microRNA
La leucemia linfatica cronica (LLC) rappresenta la forma più comune negli adulti ed è caratterizzata da un percorso clinico estremamente eterogeneo. L’avanzamento nella comprensione delle intricate vie molecolari che sottendono questa patologia ha condotto allo sviluppo di terapie sempre più mirate, come ad esempio…
LeggiAspetti generali del linfoma ALK positivo a grandi cellule negli adulti
Il linfoma anaplastico a grandi cellule (ALCL) ALK positivo rappresenta circa il 6-7% dei linfomi a cellule T mature. Questo sottotipo neoplastico ha come caratteristica la sovraespressione del gene ALK>/i> del recettore della tirosina chinasi come conseguenza della traslocazione t(2;5) (p23:q35). Questo linfoma colpisce…
LeggiProgressi nel trattamento del linfoma diffuso a grandi cellule B: sfide e prospettive per il futuro
Il linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) costituisce il sottotipo più comune di linfoma non-Hodgkin ed è caratterizzato da un gruppo di entità patologiche eterogenee, ciascuna con proprie caratteristiche distintive molecolari e clinico-patologiche. Negli ultimi dieci anni, la comprensione del quadro molecolare associato…
LeggiCaratteristiche del linfoma anaplastico cutaneo primitivo a grandi cellule: revisione
Il linfoma anaplastico cutaneo primitivo a grandi cellule (ALCL) rappresenta la seconda forma più comune di linfoma cutaneo a cellule T, dopo la micosi fungoide, ed è classificato all’interno dei disordini linfoproliferativi cutanei con presenza di cellule T CD30. Tipicamente, l’ALCL cutaneo primario si…
LeggiBiosimilari in ematologia: trattamento dell’Emoglobinuria Parossistica Notturna
L’Emoglobinuria Parossistica Notturna (EPN) è una rara patologia genetica acquisita a decorso cronico caratterizzata da anemia emolitica, insufficienza midollare e trombosi. L’insorgenza è dovuta a una disregolazione cronica del sistema del complemento con conseguenti fenomeni di emolisi intravascolare. Questo comporta un significativo aumento di…
LeggiLeucemia mieloide acuta nei bambini: modulazione del trattamento sulla base della stratificazione del rischio
La leucemia mieloide acuta (AML) rappresenta il secondo tipo di leucemia più comune tra i bambini. Recentemente, grazie ai progressi nelle tecniche di profilazione genomica ad alta risoluzione, si è potuto delineare un quadro mutazionale specifico per la forma pediatrica dell’AML che risulta distinto…
LeggiGestione della leucemia promielocitica acuta nei pazienti anziani e pediatrici
Il trattamento personalizzato con acido retinoico all-trans (ATRA) e triossido di arsenico (ATO) ha rivoluzionato gli esiti della leucemia promielocitica acuta (LPA), trasformandola da una malattia costantemente fatale a una delle patologie maligne più curabili nell’uomo. Grazie alla sua elevata efficacia, ATO/ATRA rappresenta la…
LeggiColpire il metabolismo della glutammina potrebbe risultare utile nel trattamento della leucemia mieloide acuta
La comparsa di recidiva, dopo chemioterapia e trapianto di cellule staminali ematopoietiche, comporta una prognosi sfavorevole per i pazienti affetti da leucemia mieloide acuta (AML). In quanto “aminoacido condizionatamente essenziale”, la glutammina contribuisce alla crescita e alla proliferazione delle cellule della AML e, di…
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