Il linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) costituisce il sottotipo più comune di linfoma non-Hodgkin ed è caratterizzato da un gruppo di entità patologiche eterogenee, ciascuna con proprie caratteristiche distintive molecolari e clinico-patologiche. Negli ultimi dieci anni, la comprensione del quadro molecolare associato…
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Caratteristiche del linfoma anaplastico cutaneo primitivo a grandi cellule: revisione
Il linfoma anaplastico cutaneo primitivo a grandi cellule (ALCL) rappresenta la seconda forma più comune di linfoma cutaneo a cellule T, dopo la micosi fungoide, ed è classificato all’interno dei disordini linfoproliferativi cutanei con presenza di cellule T CD30. Tipicamente, l’ALCL cutaneo primario si…
LeggiBiosimilari in ematologia: trattamento dell’Emoglobinuria Parossistica Notturna
L’Emoglobinuria Parossistica Notturna (EPN) è una rara patologia genetica acquisita a decorso cronico caratterizzata da anemia emolitica, insufficienza midollare e trombosi. L’insorgenza è dovuta a una disregolazione cronica del sistema del complemento con conseguenti fenomeni di emolisi intravascolare. Questo comporta un significativo aumento di…
LeggiLeucemia mieloide acuta nei bambini: modulazione del trattamento sulla base della stratificazione del rischio
La leucemia mieloide acuta (AML) rappresenta il secondo tipo di leucemia più comune tra i bambini. Recentemente, grazie ai progressi nelle tecniche di profilazione genomica ad alta risoluzione, si è potuto delineare un quadro mutazionale specifico per la forma pediatrica dell’AML che risulta distinto…
LeggiGestione della leucemia promielocitica acuta nei pazienti anziani e pediatrici
Il trattamento personalizzato con acido retinoico all-trans (ATRA) e triossido di arsenico (ATO) ha rivoluzionato gli esiti della leucemia promielocitica acuta (LPA), trasformandola da una malattia costantemente fatale a una delle patologie maligne più curabili nell’uomo. Grazie alla sua elevata efficacia, ATO/ATRA rappresenta la…
LeggiColpire il metabolismo della glutammina potrebbe risultare utile nel trattamento della leucemia mieloide acuta
La comparsa di recidiva, dopo chemioterapia e trapianto di cellule staminali ematopoietiche, comporta una prognosi sfavorevole per i pazienti affetti da leucemia mieloide acuta (AML). In quanto “aminoacido condizionatamente essenziale”, la glutammina contribuisce alla crescita e alla proliferazione delle cellule della AML e, di…
LeggiLeucemia linfocitica cronica: strategia gestionale
La leucemia linfatica cronica (LLC) è una tipologia di cancro del sangue caratterizzata dalla crescita incontrollata di linfociti B maturi ed è la più comune nei Paesi occidentali. Può manifestarsi in vario modo, dalla forma asintomatica, scoperta in modo casuale sulla base di un…
LeggiPatogenesi, diagnosi e terapia della leucemia prolinfocitica a cellule T
La leucemia prolinfocitica a cellule T (T-PLL) costituisce una forma rara e altamente aggressiva di neoplasia che coinvolge le cellule T mature. Nella maggior parte dei pazienti affetti da T-PLL si osserva un aumento dei linfociti nel sangue, accompagnato da anemia, bassi livelli di…
LeggiImpatto dei CircRNA su diversi tipi di leucemia
Gli RNA non codificanti rappresentano una classe di RNA priva della capacità di codificare proteine. Tra questi, i Circular RNA (CircRNA) sono stati scoperti di recente e possono svolgere un ruolo cruciale nello sviluppo e nella progressione dei tumori, comprese diverse forme di leucemia.…
LeggiLeucemia a cellule capellute: situazione attuale
Un team di esperti ha condotto una revisione allo scopo di offrire un quadro esaustivo delle conoscenze attuali riguardanti la leucemia a cellule capellute (HCL). In particolare, vengono descritti la presentazione clinica, la diagnosi, le opzioni terapeutiche, il monitoraggio e anche le prospettive future…
LeggiComplicanze infettive correlate alla leucemia linfocitica cronica
L’infezione è una complicanza importante che può manifestarsi nei pazienti affetti da leucemia linfatica cronica (LLC). In particolare, i soggetti con nuova diagnosi presentano un rischio elevato di sviluppare patologie infettive causate da batteri incapsulati, ad esempio lo Streptococcus pneumoniae e l’Haemophylus influenzae. Una…
LeggiAsciminib vs bosutinib nella leucemia mieloide cronica
In uno studio pubblicato dalla rivista Leukemia, la percentuale maggiore di pazienti trattati con asciminib rispetto a bosutinib è rimasta in trattamento e ha continuato a trarne beneficio nel tempo. Questi risultati supportano l’uso di asciminib come standard di cura per i pazienti con…
LeggiLa sialilazione regola la migrazione nella leucemia linfatica cronica
In uno studio pubblicato dalla rivista Haematologica, i ricercatori hanno scoperto che le cellule della leucemia linfocitica cronica (LLC) sono altamente sialilate, in particolare quelle caratterizzate da un fenotipo immunitario “attivato”. Hanno osservato che la sialilazione regola la migrazione delle cellule tumorali attraverso la…
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