I tumori cutanei sono fra le più comuni neoplasie. I melanomi rappresentano meno del 2% dei casi di tumore cutaneo, ma sono responsabili di un’ampia maggioranza dei decessi ad essi dovuti. Il rilevamento precoce dei melanomi maligni rimane il fattore chiave per il salvataggio…
LeggiCanale Medicina: Oncodermatologia
Melanoma: con gene ‘silente’ dei capelli rossi +42% di rischio
L’Mc1r, il gene dei capelli rossi, può essere presente anche nelle persone che non presentano una chioma fulva e questo potrebbe aumentare il rischio di melanoma del 42% con l’esposizione al sole. Secondo i ricercatori del Wellcome Trust Sanger Institute, il cui studio è pubblicato sulla…
LeggiMelanomi maligni anorettali: raccomandazioni terapeutiche
I melanomi maligni anorettali sono rari tumori caratterizzati da una prognosi infausta. I sintomi tipici, come sanguinamenti, dolori e masse perianali, sono caratteristici delle emorroidi, e ciò, in aggiunta all’elevato tasso di tumori amelanotici, spesso è causa di ritardi nella diagnosi di queste lesioni…
LeggiMelanomi: conseguenze dello screening in medicina di base
Lo screening basato sulla popolazione per il rilevamento precoce dei melanomi risulta altamente promettente per la riduzione della mortalità collegata a questi tumori, ma sono necessarie evidenze per determinare se i benefici di questa pratica ne giustifichino i rischi. Un recente studio ha valutato…
LeggiMelanomi sulla pianta dei piedi collegati a stress meccanico
Recenti dati suggeriscono che lo stress meccanico possa promuovere la formazione di melanomi sulla superficie plantare. Secondo Ryuhei Okuyama della Shinsu University di Matsumoto, autore di una ricerca sui pazienti presentati con melanoma plantare in un singolo centro fra il 1990 ed il 2014,…
LeggiMelanomi avanzati: efficaci ipilimumab ed IL-2 intratumorali
La somministrazione intratumorale di IL-2 è efficace, ma non genera alcuna forma di immunità sistemica, mentre quella di ipilimumab produce una risposta clinica durevole in una minoranza dei pazienti, ma comporta il rischio di gravi tossicità. Le cellule T antitumorali circolanti attivate dall’ipilimumab possono…
LeggiE’ possibile sospendere l’immunoterapia e beneficiarne ancora?
Al momento nella pratica clinica l’immunoterapia con agenti anti-PD-1 viene somministrata indefinitamente fin quando non fanno la loro comparsa tossicità intollerabili o la progressione della malattia, ma sono state riportate evidenze aneddotiche secondo cui i pazienti che sospendono il trattamento potrebbero ancora trarne beneficio,…
LeggiMelanomi: è il momento della “prevenzione di precisione”
I modelli di previsione del rischio di melanomi sono strumenti precisi e sofisticati, e dovrebbero essere oggi applicati alla pratica clinica. Secondo John Emery dell’Università di Melbourne, attualmente molte linee guida nel mondo raccomandano di identificare i soggetti a maggior rischio di melanomi, ma…
LeggiMelanomi: trattamento con anti-PD-1 nel mondo reale
Gli studi clinici che hanno portato all’approvazione delle nuove terapie spesso hanno criteri di esclusione stringenti e, pertanto, non portano dati sul modo in cui i farmaci si comportano nei pazienti con patologie preesistenti. Per questo motivo sono necessari dati provenienti dal mondo reale,…
LeggiCheratosi attinica ed ingenolo mebutato: efficacia, sicurezza e tollerabilità sul campo
La cheratosi attinica è una neoplasia cutanea intraepiteliale che compare all’interno di aree che vengono denominate “campi di cancerizzazione”. Queste lesioni possono progredire sino a divenire carcinomi squamocellulari. I trattamenti in grado di colpire le cheratosi attiniche sia clinicamente visibili che subcliniche nei campi…
LeggiMelanoma: quando compare sul piede può essere legato a stress meccanico
(Reuters Health) – Lo stress meccanico del piede potrebbe favorire la formazione di un melanoma sulla superficie plantare. È quanto emerge da uno studio giapponese pubblicato dal New England Journal of Medicine.“Dovremmo sospettare con più frequenza un melanoma quando si sviluppa una lesione pigmentata localizzata nelle…
LeggiMelanomi ad alto rischio: PEG-IFN-alfa 2a o IFN-alfa 2a a basse dosi?
Il trattamento adiuvante con IFN-alfa 2a ha migliorato la sopravvivenza libera da malattia (DFS) ed ha dimostrato una tendenza verso il miglioramento della sopravvivenza complessiva nei melanomi. E’ stato condotto uno studio atto ad accertare se il PEG-IFN sia superiore o meno all’IFN per…
LeggiMelanomi: prognosi dei sottotipi in base alla tempistica della prima metastasi
E’ opinione comune che i sottotipi dei melanomi, come quelli mucosali, uveali ed acrali, siano caratterizzati da una prognosi peggiore rispetto ai melanomi cutanei non acrali. Dopo una diagnosi di metastasi a distanza, comunque, la sopravvivenza complessiva dei pazienti con melanomi mucosali, uveali, acrali,…
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