I tassi di sopravvivenza a 3 anni con un melanoma avanzato sono del 52% con il nivolumab e del 34% con l’ipilimumab, ma del 58% con una combinazione sequenziale dei due farmaci, anche se al prezzo del raddoppio della frequenza degli effetti collaterali gravi.…
LeggiCanale Medicina: Oncodermatologia
Tatuaggi aumentano rischio oncologico?
I tatuaggi possono causare tumori. Un recente studio dimostra che i pigmenti impiegati nell’inchiostro da tatuaggio migrano sino ai linfonodi, portando ad un loro ingrossamento cronico. Per quanto gli effetti a lungo termine del fenomeno siano ancora poco studiati e conosciuti, questi dato ha…
LeggiNuova opzione adiuvante per i melanomi BRAF
E’ stato stabilito un nuovo standard terapeutico per il trattamento dei pazienti con melanomi e mutazioni BRAF, ed esso è emerso da uno studio che ha sperimentato la combinazione di dabrafenib e trametinib, che hanno portato ad una riduzione del rischio di recidiva a…
LeggiMelanomi resecati: chiari benefici con nivolumab adiuvante
I pazienti con melanomi sottoposti con successo a resezione ma che presentano un elevato rischio di recidiva vanno incontro ad esiti sostanzialmente migliori con il nivolumab che con l’ipilimumab. Questo dato deriva dallo studio Checkmate 238, che è stato arrestato precocemente per ovvietà del…
LeggiMelanomi spesso non trasformazioni maligne di nei
Contrariamente a quanto comunemente presunto, solo una minoranza dei melanomi si sviluppa in congiunzione con un nevo preesistente. Questa scoperta deriva da un’estensiva revisione con meta-analisi della letteratura, e fornisce ulteriori evidenze del fatto che la maggior parte dei melanomi non ha origine dalla…
LeggiProposto studio clinico su derivati vitaminici per prevenire i melanomi
E’ stato proposto lo svolgimento di uno studio clinico atto a controllare se il derivato della vitamina B3 noto come nicotinamide possa prevenire i melanomi nei soggetti ad alto rischio. Questa idea si basa su una varietà di evidenze. Secondo Gary Halliday dell’università di…
LeggiMelanomi: WEE1 come target per rendere inibizione AKT più efficace
L’AKT3 rappresenta uno dei principali target terapeutici per i melanomi, ma mirare clinicamente soltanto all’AKT3 sembra essere un approccio terapeutico poco efficace. Allo scopo di identificare strategie uniche per potenziare l’efficacia dell’azione anti-AKT3, questo trattamento è stato associato ad un pannello di chinasi importanti…
LeggiMelanomi: analisi della sopravvivenza con profilo prognostico di 31 geni
Un test basato sul profilo di espressione di 31 geni che fornisce una classificazione del rischio per i melanomi cutanei è stato convalidato in diversi studi prospettici. È stato dunque condotto un ulteriore studio per effettuare una valutazione prospettica del test, denominato GEP, nei…
LeggiPelle: mutazione genetica alla base del cancro “non melanoma”
(Reuters Health) – Le persone portatrici di un polmorfismo a singolo nucleotide BsmI (SNP) presentano un rischio raddoppiato di sviluppare un cancro cutaneo ‘non-melanoma’ (NMSC), come coloro che hanno fattori di rischio noti quali l’età avanzata, sesso maschile, colore chiaro di occhi e pelle.…
LeggiMelanomi: la maggior parte non dipende da un neo già esistente
La maggior parte dei melanomi non compare su nei preesistenti. A rivelarlo è un lavoro condotto dall’Università di Modena e Reggio Emilia e pubblicato sul Journal of the American Academy of Dermatology. Lo studio si è basato sulla revisione di 38 ricerche precedenti, che hanno compreso…
LeggiMelanomi: autofagia inefficace in presenza di alfa-sinucleina
L’incremento della concentrazione cellulare di alfa-sinucleina predispone la cellula a forme di aggregazione che ostacolano le cascate di degradazione. Ciò pone una limitazione all’impiego dei modelli di sovraespressione per gli studi sulla clearance dell’alfa-sinuclein mediante autofagia, che viene ampiamente investigata per via del suo…
LeggiMelanomi di testa e collo: fattori prognostici in base alle unità estetiche facciali
I melanomi di testa e collo rappresentano una sfida clinica: essi sono caratterizzati da una prognosi peggiore rispetto a quelli a carico di altre parti del corpo, e per quanto l’enfasi sulla preservazione cosmetica facciale svolga un ruolo chiave nel raffronto con le altre…
LeggiMelanomi, inibitori del checkpoint immune ed epatotossicità
E’ stato condotto uno studio allo scopo di illustrare le caratteristiche cliniche, il trattamento e gli esiti dei pazienti con epatotossicità indotta dal trattamento con inibitori del checkpoint immune per melanomi maligni metastatici. Sono stati selezionati 17 pazienti con qualunque grado di epatotossicità in…
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