“L’Oncologia di precisione si basa sull’identificazione di possibili bersagli terapeutici a cui andrà associato un farmaco in grado di interagire specificamente con quel bersaglio, producendo un vantaggio nel paziente”. Sembra tutto molto semplice, sembra oramai perfettamente tutto acquisito ma, chiarisce Paolo Marchetti, Direttore Scientifico IDI…
LeggiCanale Medicina: Oncodermatologia
Oncologia di precisione in Piemonte. Solidità Rete Oncologica e organizzazione sul territorio per portare innovazione terapeutica ai pazienti elegibili
Oggi sappiamo che non esiste “il” tumore ma “i” tumori, e che la malattia si sviluppa e progredisce diversamente da persona a persona. Sappiamo inoltre che il patrimonio genetico, unico per ogni individuo, interagisce con l’ambiente in maniera altrettanto unica. Grazie ai progressi della…
LeggiLa radioterapia per i BCC e SCC: linee guida di pratica clinica
L’American Society for Radiation Oncology ha convocato una task force per esaminare le evidenze sull’uso della radioterapia (RT) nei pazienti con carcinoma basocellulare (BCC) e carcinoma squamocellulare cutaneo (cSCC). Le raccomandazioni, pubblicate su “Practical radiation oncology” nel 2020 sono state basate su una revisione…
LeggiMalattia di Bowen: l’efficacia della terapia fotodinamica
Nel trattamento della malattia di Bowen la terapia fotodinamica può essere utilizzata con una migliore efficacia, minori recidive e migliori risultati estetici rispetto alla crioterapia e al 5-fluorouracile (5-FU). Lo hanno dimostrato un gruppo di scienziati della Zhejiang University e al First Hospital of…
LeggiFibroxantoma atipico: margini di escissione chirurgica
Il fibroxantoma atipico (AFX) rimosso con un margine di escissione periferico di almeno 2 cm ha minori probabilità di recidiva. I tumori più piccoli, di 1 cm o meno, possono essere trattati con un margine più conservativo. Lo ha evidenziato uno studio condotto dai…
LeggiCarcinoma a cellule di Merkel: caratteristiche di 847 casi in Giappone
Il carcinoma a cellule di Merkel (MCC) è un carcinoma neuroendocrino della pelle aggressivo, la cui incidenza è in aumento in tutto il mondo. Questa malattia è rara in Giappone, con tassi di incidenza e rapporti maschi/femmine diversi da quelli degli Stati Uniti e…
LeggiMelanoma: combo Spartalizumab + Dabrafenib+ Trametinib, poca efficacia e più tossicità
Un gruppo di ricercatori ha condotto uno studio di fase III, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo per valutare spartalizumab, un anticorpo anti PD-1, in combinazione con dabrafenib e trametinib (sparta-DabTram) rispetto a placebo più dabrafenib e trametinib (placebo-DabTram) in pazienti con melanoma…
LeggiLa nuova classificazione dell’OMS del melanoma
La classificazione del Melanoma dell’OMS del 2021, oltre alle caratteristiche istologiche comprende anche quelle cliniche, epidemiologiche e genetiche. I melanomi sono stati suddivisi in quelli eziologicamente correlati all’esposizione al sole e quelli che non lo sono, in base alle loro firme mutazionali, alla sede…
LeggiMelanoma plantare: il ruolo dello stress meccanico
Le aree soggette a stress meccanico sono correlate ad un numero maggiore di melanomi plantari e tendono a essere coinvolte da melanomi invasivi al momento della diagnosi. Lo ha dimostrato una analisi retrospettiva e meta-analisi di 72 pazienti cinesi con melanomi plantari studio effettuato…
LeggiMelanoma cutaneo: non tutti i pazienti corrono gli stessi rischi
Sebbene il melanoma sia il tipo più grave di cancro della pelle, la maggior parte dei pazienti presenta alte probabilità di sopravvivere alla malattia. Dei ricercatori statunitensi e francesi hanno identificato un sottoinsieme di pazienti con melanoma in fase precoce che potrebbero non correre…
LeggiMelanoma maligno. Efficacia dello screening: necessari ulteriori studi
Lo screening per il melanoma maligno ha il potenziale di ridurre la morbilità e la mortalità della malattia attraverso una diagnosi precoce, poiché la prognosi è strettamente associata allo spessore della lesione al momento della diagnosi. Tuttavia, esistono anche potenziali danni derivanti dallo screening…
LeggiCarcinoma cutaneo a cellule squamose avanzato: aumento della OS con cemiplimab
Cemiplimab, un anticorpo monoclonale umanizzato inibitore di PD-1, potrebbe aumentare la sopravvivenza nei pazienti con carcinoma cutaneo a cellule squamose avanzato (CSCC). Dei ricercatori hanno paragonato l’efficacia dell’anticorpo con inibitori di EGFR, pembrolizumab e la chemioterapia a base di platino: sotto il profilo della…
LeggiChemioprevenzione con il fluorouracile nel carcinoma cheratinocitario
Il carcinoma cheratinocitario, cioè il carcinoma basale e a cellule squamose, è il tumore più comune negli Stati Uniti. Un gruppo di studiosi ha voluto determinare se il fluorouracile topico potesse prevenire il tumore trattato chirurgicamente. Secondo lo studio clinico randomizzato (RCT) svolto in…
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