Uno studio statunitense ha analizzato gli interventi volti a promuovere i comportamenti di protezione solare nei giovani adulti tra i 18 e i 25 anni, precedentemente valutati per efficacia in uno studio randomizzato controllato. In quest’ultimo sono stati confrontati tre tipi di interventi digitali:…
LeggiCanale Medicina: Oncodermatologia
IA e cancro della pelle: efficace anche nelle popolazioni asiatiche?
Dei ricercatori a Singapore hanno messo alla prova l’algoritmo: tramite una revisione sistematica, hanno valutato se i modelli attuali di intelligenza artificiale (IA), addestrati prevalentemente su tipi di pelle più chiari secondo la classificazione di Fitzpatrick, siano efficaci anche nelle popolazioni asiatiche. Dopo aver…
LeggiIl valore prognostico del budding tumorale nel carcinoma squamocellulare cutaneo
“Il budding tumorale rappresenta una caratteristica istopatologica promettente per la previsione delle metastasi linfonodali nel cSCC”, affermano i ricercatori spagnoli e svizzeri autori dello studio pubblicato nel 2024 sulla rivista Clinical and Experimental Dermatology. Nell’articolo, il gruppo di ricerca ha evidenziato una chiara correlazione…
LeggiVitamina D: effetto incerto sul rischio di melanoma cutaneo
La vitamina D sembra influenzare il comportamento delle cellule tumorali, ma il suo ruolo specifico non è ancora del tutto chiaro. Per fare luce su questo tema, un gruppo di ricercatori dell’Università di Ioannina, in Grecia, ha condotto uno studio per analizzare la relazione…
LeggiResistenza nel carcinoma basocellulare: mutazioni genetiche nella via hedgehog
Degli scienziati tailandesi e statunitensi hanno esaminato la frequenza delle alterazioni genetiche nella via di segnalazione Hedgehog (Hh) in pazienti con carcinoma basocellulare (BCC) localmente avanzato o metastatico. Lo studio, una revisione sistematica uscita nel 2025 su Annals of medicine, ha valutato la presenza…
LeggiStudio australiano: più escissioni con fotografia 3D, meno melanomi diagnosticati
Un team di ricercatori australiani ha effettuato uno studio clinico randomizzato per valutare l’impatto della fotografia tridimensionale total-body (3D-TBP) e dell’imaging dermoscopico digitale sequenziale (SDDI) nella gestione a distanza dei pazienti ad alto rischio di melanoma. Lo studio, svolto presso un ospedale di ricerca…
LeggiUltravioletti e dermoscopia: una nuova frontiera per la diagnosi cutanea
Un gruppo di scienziati italiani e indiani ha confrontato le caratteristiche della dermoscopia a fluorescenza ultravioletta (UVFD) e della dermoscopia polarizzata (PD) in varie patologie dermatologiche. A tal fine, hanno condotto una revisione sistematica, pubblicata su Indian dermatology online journal nel 2024, che ha…
LeggiMelanoma cutaneo: confronto tra margini di escissione di 1 cm e 2 cm
Uno studio pubblicato su Cureus nel 2025 da un gruppo di ricercatori inglesi ha dimostrato che, nei melanomi di spessore intermedio o elevato, un margine chirurgico di 1 cm è oncologicamente sicuro quanto uno di 2 cm, riducendo al contempo la necessità di ricostruzioni…
LeggiLa stampa 3D rivoluziona la chirurgia spinale: precisione e interventi rapidi
Una recente revisione sistematica, condotta da scienziati ungheresi e pubblicata nel 2025 su European Spine Journal, ha analizzato 105 studi che hanno coinvolto complessivamente 2088 pazienti, evidenziando i principali utilizzi della stampa 3D nella chirurgia spinale. Questa tecnica innovativa consente di realizzare dispositivi personalizzati,…
LeggiGiovanni Pellacani è il nuovo presidente della SIDeMaST
Cambio ai vertici della SIDeMaST. Il Professor Giovanni Pellacani è stato eletto nuovo Presidente della Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse. Un’elezione è avvenuta durante il Consiglio Direttivo riunitosi in occasione del Congresso Nazionale SIDeMaST – Special Edition 2025, tenutosi nell’ambito del XIV International…
LeggiImiquimod 5%: un alleato promettente nella MMS per il BCC
La crema topica al 5% di imiquimod, un modulatore della risposta immunitaria, ha attirato l’attenzione come possibile coadiuvante alla chirurgia micrografica di Mohs (MMS), il trattamento di riferimento per il carcinoma basocellulare (BCC). Il farmaco agisce stimolando una risposta immunitaria locale contro le cellule…
LeggiFurocumarine e rischio melanoma: cosa sappiamo
Le furocumarine, composti chimici presenti in numerose specie vegetali come agrumi e sedano, sono note per la loro capacità di fotosensibilizzare la pelle attraverso l’interazione con la radiazione ultravioletta (UVR). Questo fenomeno è stato associato alla proliferazione delle cellule di melanoma in applicazioni topiche.…
LeggiProfilo di sicurezza e sopravvivenza a 3 anni con nivolumab +relatlimab
Lo studio clinico RELATIVITY-047, uscito su Journal of clinical oncology nel 2025, ha aperto nuove prospettive nel trattamento del melanoma avanzato, evidenziando il potenziale della combinazione di nivolumab e relatlimab. A tre anni di follow-up, i dati aggiornati continuano a sostenere l’efficacia e la…
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