(Reuters Health) – Il tracciante per PET noto come florbetaben ha dimostrato un’elevata specificità e sensibilità per il rilevamento di placche di beta-amiloide in uno studio di fase 3 che ha coinvolto 216 persone paragonando le immagini in vivo con l’istopatologia post-mortem. Secondo i…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Iperemesi gravidica e disordini nello sviluppo neurologico
I bambini di madri che in gravidanza hanno sofferto di gravi forme di nausea e vomito hanno maggiori probabilità di ricevere diagnosi di disordini dello sviluppo neurologico. Rispetto ai bambini di donne non affette da iperemesi gravidica, quelli esposti a questa condizione nella vita…
LeggiEpilessia: interventi ripetuti eliminano gli attacchi
La ripetizione degli interventi chirurgici per i casi di epilessia intrattabile riduce o elimina del tutto gli attacchi nella maggior parte dei pazienti. L’intervento primario per l’epilessia determina un tasso di libertà dagli attacchi pari all’80%, ma il 20-30% dei pazienti con epilessia del…
LeggiEnterovirus D68 associato a mielite flaccida
I pazienti con infezione da enterovirus D68 (EV-D68) possono sviluppare forme acute di mielite flaccida: nei pazienti suscettibili, questa malattia è rara ma grave. Secondo Charles Chiu, direttore dell’Università della California di San Francisco ed autore di uno studio in materia, “un ceppo a…
LeggiLesioni midollari e psicoterapia: aumenta l’appagamento sessuale
(Reuters Health) – Secondo nuove scoperte, negli uomini la psicoterapia individuale come parte del percorso riabilitativo dopo una lesione al midollo spinale (SCI) risulta associata ad un maggior appagamento sessuale. Esistono poche ricerche sulla sessualità degli individui colpiti da una SCI, ha affermato HI…
LeggiNeurite ottica acuta: un farmaco “ripara” il SNC
Buone notizie per chi soffre di neurite ottica acuta (AON). Una molecola, Anti-LINGO 1, è in grado di remielinizzare, ovvero di formare nuova mielina negli assoni dei pazienti che hanno subito una lesione infiammatoria. È quanto emerge dallo studio di Fase II RENEW, i cui dati…
LeggiH. pylori riduce il rischio di sclerosi multipla
La sieropositività all’H. pylori risulta significativamente inferiore nelle donne con sclerosi multipla rispetto a quelle sane, il che suggerisce un potenziale effetto protettivo da parte di questo batterio. Ciò emerge dal più grande studio in materia mai condotto, che ha preso in considerazione 550…
LeggiCurando diabete e depressione il cervello a riparo da demenza
La cura del diabete ma anche di disturbi depressivi puo’ proteggere il cervello dalla demenza. Infatti un maxi-studio su oltre 2,4 milioni di anziani dimostra che soffrire sia di depressione sia di diabete aumenta piu’ del doppio il rischio di ammalarsi di malattia di…
LeggiAlzheimer, apnee notturno aumentano il rischio
I disturbi del sonno possono aumentare le possibilita’ di ammalarsi di Alzheimer. Lo rivela uno studio della New York University, secondo cui chi russa pesantemente o ha altri problemi cronici legati al sonno, potenzialmente e’ piu’ facile che perda la memoria un decennio prima…
LeggiDiabete in gravidanza legato a rischio autismo per il neonato
Il diabete in gravidanza (diabete gestazionale) potrebbe aumentare il rischio di dare alla luce un bimbo che sviluppera’ l’autismo. E’ quanto suggerisce una ricerca su 322.000 bimbi nati presso i centri medici del Kaiser Permanente Southern California a Pasadena tra 1995 e 2009. I…
LeggiDemenze, screening del declino mentale aiuta la diagnosi precoce
Un semplice ed economico test per misurare il declino mentale, se eseguito su una gran parte dei 75enni, potrebbe facilitare, a costi contenuti, la diagnosi di demenza individuando un sospetto di malattia anche in persone altrimenti destinate a sfuggire alla diagnosi o ad arrivarvi…
LeggiIl sovrappeso riduce il rischio di demenza
Essere in sovrappeso riduce il rischio di demenza. Questa la conclusione a cui e’ giunto uno studio della Oxon Epidemiology e della London School of Hygiene and Tropical Medicine, pubblicato sulla rivista Lancet Diabetes & Endocrinology. Il team di ricercatori ha analizzato le cartelle…
LeggiParkinson in Italia 300mila casi, presto raddoppieranno
In Italia ci sono circa 300mila persone affette da Malattia di Parkinson, di cui 75mila con meno di 50 anni e 30mila con meno di 40 anni. Tra quindici anni, secondo le stime, “tali numeri saranno raddoppiati: ci sara’ non solo una drammatica situazione…
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