L’idea secondo cui il lato destro del cervello sia importante per il recupero della fonazione dopo un ictus a carico del lato sinistro è stata rafforzata da un nuovo studio, che ha fornito una nuova direzione per lo sviluppo di terapie atte a migliorare…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Sclerosi multipla: una molecola aiuta a capirne l’origine
Una scoperta tutta italiana potrebbe aprire le porte a nuove cure per contrastare la Sclerosi Multipla. I ricercatori dell’Università di Genova, coordinati da Antonio Uccelli, hanno scoperto una molecola che potrebbe aiutare a capire l’origine di questa malattia perché gioca un ruolo di primo piano nell’origine delle…
LeggiAlzheimer: rigidità delle arterie fattore di rischio
(Reuters Health) Secondo un’analisi di imaging cerebrale su partecipanti di terza generazione al Framingham Heart Study (G3), un aumento della rigidità aortica nei giovani adulti sani di mezza età può essere associato ai fattori di rischio per un precoce deterioramento cognitivo e di seguito…
LeggiEpilessia: scoperta la proteina chiave delle crisi
Si chiama CCL2 ed è la proteina che svolge un ruolo chiave nell’insorgenza delle crisi epilettiche scatenate da infiammazione acuta. Il tutto grazie ad uno studio, pubblicato sul Journal of Neuroscience, che apre la strada alla sperimentazione di nuove terapie contro l’epilessia, condotto da Sacha Genovesi e Yuri Bozzi del…
LeggiRitardo dello sviluppo: screening inutili nei bambini fino ai 4 anni
Reuters Health) – Un gruppo di esperti governativi canadesi, in un lavoro pubblicato dal Canadian Medical Association Journal, suggerisce di non sottoporre i bambini da 1 a 4 anni di età – che non hanno disturbi evidenti – ai test di screening per i disturbi…
LeggiAlzheimer: già dopo i 40 anni le prime avvisaglie
I danni al cervello che predispongono al declino cognitivo e al Morbo di Alzheimer sono evidenti già dopo i 40 anni. A dimostrarlo è un ampio studio condotto dalla Davis School of Medicine dell’Università della California che, per la prima volta, ha individuato un irrigidimento delle arterie associato…
LeggiParkinson: la difficoltà di comunicazione è legata al deficit cognitivo
(Reuters Health) Il deficit cognitivo, più che i problemi fisici legati alla sfera del linguaggio, sembra essere l’impedimento principale nel portare avanti una conversazione con i malati di Parkinson. Questo è quanto è emerso da una revisione degli studi condotta nel Regno Unito e…
LeggiAnziani: bruciare calorie aumenta il volume del cervello e lo protegge
(Reuters Health) – L’esercizio fisico, comprese le camminate e la corsa, sembra essere legato alla preservazione delle strutture cerebrali, anche tra gli individui con sintomi lievi e gravi di declino mentale. È quanto emerge da uno studio condotto da un team guidato da James T. Becker,…
LeggiInfezioni comuni: possibile causa di Alzheimer
Per i soggetti geneticamente predisposti, il Morbo di Alzheimer potrebbe essere scatenato anche dalle infezioni più comuni come ad esempio dal virus dell’herpes. Ad affermarlo sono stati 31 scienziati di diversi Paesi, tra cui anche l’Italia, in un editoriale pubblicato dal Journal of Alzheimer’s Disease. La cosiddetta…
LeggiDemenza: prevenirla con esercizi fisici e mentali
Un mix di esercizio fisico e di allenamento cognitivo potrebbe portare ad un ispessimento di parti cruciali del cervello e prevenire l’insorgenza e il progredire di malattie degenerative come la demenza. A dimostrarlo è una ricerca australiana che ha usato tecniche di imaging a risonanza magnetica per dimostrare che gli…
LeggiDemenza: spesso scambiata per Alzheimer
La demenza, spesso confusa con il Morbo di Alzheimer, è il risultato di una miscela di disturbi cerebrali che moltiplicano fra loro l’effetto. La prova del nove arriva da uno studio pubblicato su Neurology e condotto dall’Università delle Hawaii e il Veterans Affairs-affiliated Pacific Health Research and Education Institute. Lo studio…
LeggiEpilessia infantile: il sistema parasimpatico è attivo durante il sonno
(Reuters Health) – I bambini e gli adolescenti che soffrono di epilessia hanno un aumentato tono parasimpatico durante il sonno, in confronto ai bambini sani. Lo dimostra un recente studio americano pubblicato dal Journal of Neurophysiology. “Durante un attacco di epilessia è ben conosciuta l’attivazione…
LeggiParkinson: gli antipsicotici aumentano il rischio di mortalità
(Reuters Health) – Nei sei mesi successivi all’assunzione di antipsicotici, il rischio di mortalità dei pazienti affetti da malattia di Parkinson è due volte superiore rispetto a quello di altri pazienti parkinsoniani che non assumono questi farmaci. È quanto emerge da uno studio pubblicato su JAMA…
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