Ognuno di noi, nel corso della propria vita, trascorre circa 27 anni dormendo. Si tratta di un periodo di tempo lungo, durante il quale l’organismo, contrariamente a quanto si possa pensare, è molto attivo. Il sonno è un processo complesso e nelle ore notturne…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Health Serie – Disturbi del sonno: focus sulla narcolessia
La narcolessia è una patologia rara, poco conosciuta dai non specialisti e fortemente sotto diagnosticata. Basti pensare che in Italia, Paese all’avanguardia in Europa in questo campo, il tempo che intercorre tra la comparsa dei primi sintomi e una diagnosi di narcolessia è, in…
LeggiLe basi neurali dell’effetto placebo
Come funziona l’effetto placebo? O meglio, quali sono i meccanismi al livello cerebrale che permettono a una persona di beneficiare di un “farmaco” che non ha un reale potere analgesico? Una vasta meta-analisi di 20 studi di neuroimaging che includevano in totale 600 partecipanti…
LeggiComplicazioni neurologiche del Covid-19 nei bambini
Le manifestazioni neurologiche del Covid-19 nei bambini sono rare e sono state descritte principalmente in singoli casi clinici, quindi fin ora è stato difficile considerare lo spettro di sintomi neurologici causato dall’infezione in età pediatrica. Un lavoro pubblicato di recente dalla rivista The Lancet…
LeggiUna via preferenziale nel cervello collega l’olfatto e la memoria
“Nulla sveglia un ricordo quanto un odore”, scriveva Victor Hugo nei Miserabili. In quel caso si riferiva all’odore di tabacco: “l’olfatto, quel misterioso supporto della memoria, aveva appena riportato in vita, in lui [Marius], un mondo intero”. Un po’ come la rivelazione provocata da…
Leggi“Il cervello ai tempi del Covid” – la settimana mondiale del cervello 2021
Da più di vent’anni, ogni anno, la settimana mondiale del cervello è un’occasione per scoprire l’organo più affascinante e misterioso del corpo umano, con eventi organizzati in tutto il Paese. In questo 2021 la campagna di sensibilizzazione promossa dalla Sin (Società Italiana di neurologia)…
LeggiGli organoidi si sviluppano come un cervello umano
Gli organoidi del cervello derivati da cellule staminali umane possono maturare in un modo comparabile allo sviluppo del cervello umano e questo li rende un ottimo modello di laboratorio per lo studio delle malattie che coinvolgono il sistema nervoso come l’epilessia, l’autismo o le…
LeggiIperintensità della sostanza bianca: un caratteristica della demenza frontotemporale
Le iperintensità della sostanza bianca sono lesioni del cervello che appaiono più “brillanti” con la risonanza magnetica. Si presume che siano danni cerebrali di origine vascolare e sono associate a diverse forme di demenza, tra cui l’Alzheimer, nelle persone anziane. Uno studio pubblicato dalla…
LeggiLe regioni del cervello che elaborano il linguaggio dei segni
Il linguaggio è un aspetto critico e decisivo dell’evoluzione umana e una delle caratteristiche principali della nostra specie. L’elaborazione del linguaggio comporta principalmente un’attivazione dell’emisfero sinistro del cervello: sono coinvolte notoriamente l’area di Broca e l’area di Wernicke (che svolgono un ruolo fondamentale nella…
LeggiIl gene della longevità protegge i neuroni dallo stress
Una variante genetica che negli esseri umani è associato ad una lunga vita, sembra proteggere le cellule staminali cerebrali dagli effetti dannosi dello stress. È quanto rivela una ricerca condotta dagli scienziati del Weill Cornell Medicine e pubblicata dalla rivista Nature Communication. Molte delle…
LeggiEpilessia: BIAL assume la leadership per la commercializzazione in Europa di Zebinix
BIAL annuncia la fine dell’accordo di licenza stabilito nel 2009 con Eisai per Zebinix e assume la guida per la commercializzazione e la distribuzione di Zebinix (eslicarbazepina acetato) in Europa, indicato in monosomministrazione giornaliera per il trattamento dei pazienti affetti da epilessia con crisi…
LeggiLe esperienze passate modificano l’apprendimento futuro: il ruolo dell’ipotalamo laterale
Le esperienze della nostra vita modificano il modo in cui reagiamo, memorizziamo e impariamo da nuove situazioni. È naturale, ma le basi neurali di questo meccanismo non sono del tutto chiare. I ricercatori del National Institute on Drug Abuse di Baltimora hanno scoperto che…
LeggiI corsi di formazione aiutano a ridurre i pregiudizi espliciti, ma non impliciti verso l’autismo
Secondo gli psicologi dell’Università del Texas a Dallas promuovere la comprensione e l’accettazione dell’autismo tra le persone non affette aiuta a ridurre i pregiudizi sull’autismo, che restano comunque difficili da superare. Il loro studio, pubblicato dalla rivista Autism, ha coinvolto 328 partecipanti che sono…
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