I ricercatori hanno sviluppato un nuovo metodo per identificare le persone che corrono un rischio genetico maggiore di sviluppare il morbo di Alzheimer prima della comparsa dei sintomi, il che potrebbe aiutare a velocizzare la creazione di nuovi trattamenti. I risultati di Manish Paranjpe…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Studio sugli effetti del fentanil a livello cerebrale
Il fentanil è usato per integrare la sedazione e per alleviare il dolore intenso durante e dopo l’intervento chirurgico, ma è anche uno dei farmaci più letali dell’epidemia di oppioidi. In una ricerca condotta da ricercatori del Massachusetts General Hospital (MGH) e pubblicata dalla…
LeggiMiglioramenti della memoria con la neuromodulazione ripetitiva
Lo sviluppo di tecnologie per proteggere o migliorare la memoria nelle persone anziane è un obiettivo duraturo della medicina traslazionale. In un articolo pubblicato dalla rivista Nature Neuroscience, i ricercatori dell’Università di Boston descrivono i protocolli di stimolazione a corrente alternata transcranica (tACS) ripetitiva…
LeggiPrime linee guida per la sindrome di Malan
Per i bambini con la sindrome di Malan, patologia genetica ultrarara, arrivano le prime linee guida con indicazioni dettagliate sulla diagnosi e sulla corretta gestione clinica. Sono state elaborate dagli specialisti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria al…
LeggiPolicy Brief Camerae Sanitatis – Emicrania: una patologia sociale
Spesso sottovalutata, l’emicrania è a tutti gli effetti una patologia neurologica invalidante, che colpisce 6 milioni di italiani, prevalentemente donne, condizionando fortemente la loro vita privata e lavorativa. Eppure l’emicrania è ancora molto sottovalutata da chi non ne soffre. Soprattutto lo è anche dalla…
LeggiTrattamenti che modificano la malattia nella sclerosi multipla primaria progressiva
Ad eccezione di ocrelizumab, mancano opzioni di trattamento nella sclerosi multipla primaria progressiva. I ricercatori di diversi centri in Italia hanno studiato l’efficacia dei trattamenti modificanti la malattia (DMT) sul rischio di diventare dipendenti dalla sedia a rotelle in una popolazione reale di pazienti…
LeggiIn USA solo la metà dei bambini con autismo riceve servizi di intervento precoce
Nonostante un mandato federale che richiede l’accesso ai programmi di intervento precoce per i bambini con disabilità, meno della metà dei bambini autistici in quattro contee del New Jersey ricevono servizi prima dei 36 mesi di età, secondo uno studio della Rutgers. I ricercatori…
LeggiDissociazione cognitivo-motoria e recupero funzionale nel danno cerebrale acuto
Le traiettorie di recupero dei pazienti clinicamente non responsivi con diagnosi di dissociazione cognitivo-motoria subito dopo una lesione cerebrale sono nettamente diverse da quelle senza dissociazione cognitivo-motoria. Lo dimostra uno studio pubblicato di recente dalla rivista The Lancet Neurology. Le traiettorie di recupero dei…
LeggiAttività fisiche, mentali e sociali riducono il rischio di demenza
Le attività fisiche e mentali, come le faccende domestiche, l’esercizio fisico e le visite a familiari e amici, possono aiutare a ridurre il rischio di demenza, secondo un nuovo studio pubblicato dalla rivista Neurology. Lo studio ha esaminato gli effetti di queste attività, nonché…
LeggiPiù carotenoidi per la salute degli occhi e del cervello delle donne
Le donne tendono a vivere più a lungo degli uomini, ma in genere hanno tassi di malattia più elevati. Una ricerca condotta dagli scienziati dell’Università della Georgia suggerisce che questi tassi più elevati di malattia possono essere migliorati con una dieta ricca di carotenoidi…
LeggiDemenza associata alla steatosi epatica non alcolica
Le persone che hanno una steatosi epatica non alcolica, possono avere un rischio maggiore di demenza, secondo uno studio pubblicato dalla rivista Neurology. La steatosi epatica non alcolica può essere dovuta all’obesità e a condizioni correlate come l’ipertensione o il diabete di tipo 2.…
LeggiDiritti riproduttivi: l’impatto sulla neurologia secondo i medici della UC San Francisco
La Corte suprema statunitense ha di recente abolito la storica sentenza Roe v. Wade con cui nel 1973 la stessa Corte aveva legalizzato l’aborto negli Usa. Nel loro articolo Viewpoint, pubblicato da JAMA Neurology il 13 luglio 2022, i neurologi della UC San Francisco…
LeggiInfiammazione cerebrale lega il rischio di Alzheimer ai disturbi del sonno
I ricercatori dell’Università della California, Irvine, dell’Università del Wisconsin-Madison e della Wake Forest University hanno scoperto che l’infiammazione cerebrale può collegare il rischio di malattia di Alzheimer con i disturbi del sonno. I risultati dello studio pubblicato dalla rivista Sleep, possono contribuire al tentativo…
Leggi