La demenza frontotemporale (FTD) è una malattia neurodegenerativa che sta guadagnando sempre più interesse dato che rappresenta una percentuale significativa (fino al 10%) delle demenze che colpiscono le persone di media età. Questa condizione comporta un notevole peso sociale, economico ed emotivo non solo…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Sclerosi laterale amiotrofica: possibile ruolo chiave del metabolismo energetico anomalo
La sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è una malattia neurodegenerativa, caratterizzata da una progressiva degenerazione dei motoneuroni superiori e inferiori, che colpisce il sistema motorio e che si manifesta solitamente in età adulta. Uno degli aspetti che ha attirato l’attenzione nella ricerca è la relazione…
LeggiMorbo di Alzheimer: l’epigallocatechina-3-gallato contenuta nel tè verde potrebbe avere un impatto positivo
La malattia di Alzheimer (AD) rappresenta la forma più comune di demenza e si caratterizza per un pronunciato deterioramento sia della memoria che delle capacità cognitive. Questa patologia è associata a specifiche anomalie fisiopatologiche tra le quali l’accumulo di peptide beta amiloide (Aβ), l’iperfosforilazione…
LeggiCOVID-19: il rischio di comparsa del morbo di Alzheimer aumenta ?
Alla luce della crescente evidenza della possibile associazione tra le infezioni virali/batteriche e la neurodegenerazione, Eugenia Olivera e i suoi collaboratori hanno voluto esaminare l’ipotesi infettiva come origine della malattia di Alzheimer e hanno analizzato le possibili implicazioni delle sequele neurologiche da COVID-19 sulla…
LeggiIl tibolone viene riproposto nel trattamento del morbo di Alzheimer
La malattia di Alzheimer (AD) è una malattia neurodegenerativa devastante, caratterizzata dall’accumulo nel cervello di proteine amiloide-beta e tau, che determina progressivamente perdita della memoria e delle funzioni cognitive. Nonostante gli sforzi fatti dalla ricerca, le cause della sua patogenesi rimangono in gran parte…
LeggiPatogenesi genetica e molecolare della sclerosi laterale amiotrofica: aggiornamenti
La sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è una malattia neurodegenerativa progressiva e letale che causa la massiccia perdita di motoneuroni nel cervello, nel tronco encefalico e nel midollo spinale. Questa patologia non colpisce solo i motoneuroni, ma coinvolge anche altri tipi di neuroni e le…
LeggiPolicy Brief Camerae Sanitatis – Affrontare la spasticità post ictus. Percorsi di cura e accesso alla riabilitazione
L’ictus colpisce in Italia circa 185mila persone all’anno: 150mila sono i nuovi casi e 35mila le persone che hanno un nuovo ictus dopo il primo episodio. È la terza causa di morte (dopo malattie cardiovascolari e neoplasie) e la prima causa di disabilità. Fino…
LeggiAssociazione tra patologie infiammatorie intestinali e malattie neurodegenerative
Recenti scoperte dimostrano una connessione sempre più intricata tra le malattie infiammatorie intestinali (IBD) e le patologie neurodegenerative, superando i precedenti legami noti tra IBD e disturbi dell’umore. Questi nuovi sviluppi provengono da una crescente comprensione dell’asse intestino-microbioma-cervello svelando la capacità del microbiota intestinale…
LeggiPossibili interconnessioni tra malattie neurodegenerative, obesità e patologie cardiovascolari
Il crescente aumento a livello globale dell’incidenza di obesità, patologie cardiovascolari e neurodegenerative, come ad esempio il morbo di Alzheimer, è attribuito a diversi fattori quali stili di vita poco salutari e l’invecchiamento demografico. Tuttavia, la connessione profonda tra queste malattie rimane in parte…
LeggiPossibili effetti dei polifenoli sulle malattie neurodegenerative
L’aumento dell’aspettativa di vita della popolazione mondiale ha inevitabilmente comportato un maggior coinvolgimento del cervello nei processi di invecchiamento e una più elevata incidenza di malattie neurodegenerative determinando sfide sempre più significative per la salute pubblica. In questo contesto, le piante medicinali, utilizzate da…
LeggiLe cellule staminali come potenziale trattamento di alcune malattie neurodegenerative
Da diversi anni le cellule staminali suscitano grande interesse nel campo della ricerca grazie al loro enorme potenziale terapeutico. Numerose malattie neurologiche, ad esempio la sclerosi multipla (SM), la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), il morbo di Alzheimer (MA), il morbo di Parkinson (PD) e…
LeggiPolicy Brief Camerae Sanitatis – Verso una nuova gestione dell’epilessia come priorità di salute pubblica
L’epilessia è la seconda patologia cronica più diffusa al mondo e ad oggi i farmaci anticrisi curano il sintomo ma non la causa. Anche per questo la cura è una priorità a livello globale come dimostra il primo Action Plan a livello globale sull’epilessia…
LeggiCome il lattato contribuisce allo sviluppo cerebrale
Gli scienziati della Tohoku University hanno scoperto il ruolo fondamentale che il lattato svolge nella differenziazione delle cellule staminali neurali. Hanno anche scoperto un mezzo attraverso il quale il lattato invia segnali alle cellule, contribuendo a modificare e rafforzare le funzioni neuronali. I dettagli…
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