Il trapianto di microflora fecale processata anaerobicamente (FMT) da parte di donatori ha aiutato circa un terzo dei pazienti con rettocolite ulcerosa in un piccolo studio randomizzato condotto su 73 soggetti. Il trapianto fecale negli USA è stato approvato dalla FDA soltanto per il…
LeggiCanale Medicina: Morbo di Crohn & Rettocolite Ulcerosa
Malattie infiammatorie intestinali connesse a rischio infarto miocardico
I soggetti con malattie infiammatorie intestinali potrebbero avere una probabilità di sviluppare infarto miocardico aumentata di 12 volte rispetto alla norma. Queste patologie infatti implicano un’infiammazione cronica o ricorrente del tratto gastrointestinale. Per quanto l’infiammazione cronica sia stata collegata da lungo tempo ad un…
LeggiMorbo di Crohn pediatrico: dieta basata sul cibo paragonabile a nutrizione enterale esclusiva
Uno studio pilota ha suggerito che una dieta personalizzata basata sul cibo (CD-TREAT) possa risultare efficace quanto la nutrizione enterale esclusiva (EEN) nel trattamento dei bambini con morbo di Crohn. Secondo Kpmstantinos Gerasiditisdella Glasgow Royal Infirmary, autore dello studio che ha preso in considerazione…
LeggiMalattie infiammatorie intestinali aumentano rischio tumore prostatico
Gli uomini con malattie infiammatorie intestinali presentano un rischio quadruplicato o quintuplicato di sviluppare tumori prostatici clinicamente significativi rispetto alle loro controparti non affette da queste patologie. Secondo Shilajit Kundu della Northwestern University Feinberg School of Medicine di Chicago, autore di uno studio condotto…
LeggiMalattie infiammatorie intestinali ed esiti chirurgici: ustekinumab o vedolizumab?
L’associazione fra l’uso pre-operatorio di anticorpi monoclonali nei pazienti con malattie infiammatorie intestinali e complicazioni post-operatorie è controverso, specialmente per quanto riguarda i biologici di più recente approvazione, noti come ustekinumab e vedolizumab, sui quali i dati disponibili sono limitati. E’ stato ipotizzato che…
LeggiMalattie infiammatorie intestinali aumentano il rischio di disfunzioni sessuali
Uomini e donne con malattie infiammatorie intestinali vanno incontro ad un significativo incremento del rischio di disfunzioni sessuanli. Lo dimostra la meta-analisi di 8 studi effettuata da Zhigang Zhao della Guangzhou Medical University, secondo cui con l’invecchiamento la prevalenza delle disfunzioni sessuali aumenta a…
LeggiMorbo di Crohn: biosimilare CT-P13 eguaglia l’infliximab
Il morbo di Crohn può essere trattato con pari efficacia con l’infliximab o con il biosimilare CT-P13, e la scelta può essere basata soltanto sui costi, il che potrebbe espandere l’accesso a trattamenti più efficaci per i pazienti. Lo dimostra uno studio condotto su…
LeggiMalattia di Crohn: cellule T nel sangue periferico e nell’ileo
(Reuters Health) – Nei pazienti con Malattia di Chron le cellule T del sangue periferico e dell’ileo, all’esame bioptico, mostrano profili di espressione notevolmente diversi. È quanto emerge da uno studio olandese. Lo studio A. Festen e colleghi, dello University Medical Center di Groningen hanno eseguito citrometria…
LeggiMorbo di Crohn: anomalie di laboratorio rilevabili 12 mesi prima della diagnosi
I pazienti con malattie infiammatorie intestinali spesso presentano sintomi soggettivi per mesi o anni prima della diagnosi. I test ematici effettuati prima della diagnosi potrebbero fornire evidenze oggettive della durata della patologia pre-diagnosi. E’ stato dunque condotto uno studio per descrivere il profilo di…
LeggiMalattie infiammatorie intestinali aumentano rischio nefropatie terminali
E’ stata condotta un’indagine allo scopo di stimare il rischio di nefropatia terminale nei pazienti con malattie infiammatorie intestinali. Sono stati presi in esame 38.812 pazienti con malattie infiammatorie intestinali, lo 0,2% dei quali ha sviluppato nefropatia terminale nell’arco di 4,9 anni, mentre ciò…
LeggiMalattie infiammatorie intestinali: cannabis potrebbe alleviare sintomi
La cannabis potrebbe apportare il sollievo dai sintomi in alcuni pazienti con malattie infiammatorie intestinali, ma non sussistono evidenze a supporto di un effetto benefico sulla malattia stessa. Seccondo Arun Swaminath dell’università di Chicago, autore di uno studio in materia, dato che il trattamento…
LeggiCeliachia, pronto un nuovo test
(Reuters Health) – Un nuovo test sui biomarcatori può rilevare la celiachia e monitorare i suoi progressi. “Abbiamo identificato epitopi immunogeni del tTG-DGP e abbiamo scoperto che un test per misurare la risposta immunitaria agli epitopi identifica accuratamente i pazienti con malattia celiaca, così…
LeggiMalattie infiammatorie intestinali: efficace la vitamina D nel trattamento
Il deficit di vitamina D è prevalente nei pazienti con malattie infiammatorie intestinali. Alcuni recenti studi hanno riscontrato che essa può indurre e mantenere la remissione di queste patologie mediante antibiosi, effetti antinfliammatori e riparazione delle barriere mucosali intestinali, migliorando pertanto l’attività della malattia…
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